Ahsoka Tano, chi è questa misteriosa Jedi?
Pubblicato il 28 Novembre 2020 alle 13:15
La seconda stagione di The Mandalorian ha introdotto Ahsoka Tano, personaggio interpretato da Rosario Dawson. Il personaggio è ben noto ai fan di Star Wars, vista la sua presenza nelle serie animati Star Wars: Rebels e Star Wars: The Clone Wars.
Per molti però la domanda è sorta spontanea: chi è Ahsoka Tano? Scopriamo insieme chi è questa donna dalle tinte colorate!
Ahsoka Tano, la biografia
Ahsoka Tano è una donna Togruta che, all’età di tre anni, ha incontrato il Maestro Jedi Plo Koon tra la sua gente, sul pianeta Shili. La bambina, sensibile alla Forza, viene quasi resa schiava da un Jedi impostore, ma alla fine viene cresciuta al Tempio Jedi su Coruscant.
A 14 anni, durante le Guerre dei Cloni, diventa Padawan del cavaliere Jedi Anakin Skywalker, sotto richiesta del maestro Yoda. Ahsoka può impugnare due spade laser, ma tecnicamente non è una Jedi.
Dopo aver sviluppato sentimenti contrastanti verso l’Ordine Jedi e il modo in cui questo gestiva le cose su Coruscant e non, Ahsoka viene ingiustamente accusata di aver bombardato il Tempio Jedi.
Viene processata, assolta e le viene offerto il titolo di Cavaliere Jedi, ma si allontana dall’Ordine poiché ormai la sua fede verso questo si è notevolmente indebolita. Nonostante le proteste di Anakin, Ahsoka chiude con l’Ordine e se ne va per farsi una vita da sola.
Durante un nuovo viaggio su Coruscant, incontra il mandaloriano Bo-Katan Kryze, che le chiede di aiutare a liberare il pianeta dal controllo da Darth Maul. Lei accetta, e insieme a Kryze, contatta Obi-Wan Kenobi e Anakin Skyawlker per chiedere aiuto.
Anakin restituisce ad Ahsoka le sue due spade laser, ma ora in una nuova tonalità blu: queste doppie spade laser sono importanti, poiché Ahsoka ne ha un paio l’ultima volta che l’abbiamo vista in Star Wars Rebels, ma di certo non sono blu.
Come Ahsoka Tano sopravvive all’Ordine 66 e gli eventi successivi
Scopriamo della sopravvivenza di Ahsoka all’Ordine 66 nell’episodio finale dell’ultima stagione di Star Wars: The Clone Wars. È a bordo di una nave che trasporta Maul prigioniero quando l’Ordine 66 attacca; per tenere occupati i cloni, rilascia Maul, mentre cerca un modo per fuggire.
Maul inizia a distruggere l’iperguida della nave, abbattendola; nonostante questo, Ahsoka riesce ad atterrare sul pianeta sottostante e comincia ad erige tombe per tutti i suoi ex compagni d’armi. Si lascia dietro le sue spade laser e sembra sia poi morta anche lei a causa dello schianto.
Ritroviamo di nuovo Ahsoka Tano in Star Wars Rebels, ma un romanzo canonico intitolato Ahsoka ci permette di capire cosa le è successo prima del suo ritorno sullo schermo. Ahsoka adotta uno pseudonimo, facendosi chiamare Ashla e nascondendosi sul pianeta Thabeska, lavorando per un clan di contrabbandieri.
Continua a vagabondare fino a quando non si unisce alla ribellione, fuggendo costantemente dalle truppe imperiali. Arriverà anche un incontro con la senatrice Leia Organa, con Ahsoka che accetta ufficialmente di unirsi alla ribellione senza però avere un posto di comando, a causa della sua esperienza durante Le Guerre dei Cloni.
Ahsoka viene presentata per la prima volta al cast di Star Wars Rebels come “Fulcrum”, che era il suo nome in codice quando lavorava per la rete ribelle di Leia Organa e di Mon Mothma. Lavora con loro in Rebels, ed arriva anche a salvare Ezra Bridger da Darth Vader combattendolo da sola.
Ezra e gli altri pensano che Ahsoka sia morta combattendo contro Vader ma, tuttavia, Ezra trascina Ahsoka in un portale, dove i due vengono infine separati. L’atto finale di Ahsoka in Rebels è aiutare a riportare Ezra a casa sul suo pianeta Lothal, dove è scomparso in un sacrificio per il pianeta. È questa trama che porta direttamente alla sua apparizione nella seconda stagione di The Mandalorian.
Ahsoka Tano e le spade laser
Il romanzo Ahsoka di EK Johnston spiega anche il passaggio di colore delle spade laser dal blu al bianco. Dopo l’Ordine 66, il personaggio ha avuto a che fare con gli Inquisitori di Darth Vader.
Durante uno scontro, il personaggio prende i cristalli Kyber dalle armi del nemico. I Sith “sanguineranno” sui loro cristalli con l’energia del lato oscuro. Da qui, in molti pensanoc che questo sia il motivo per cui le loro lame siano rosse. Ahsoka coglie l’occasione per “pulire” i cristalli e riallinearli alla Forza, rendendoli di conseguenza bianchi.