One Piece: gli obiettivi di Zoro
Pubblicato il 25 Novembre 2020 alle 13:00
ATTENZIONE: Quanto segue contiene spoiler per l’episodio 951 di One Piece, di cui trovate qui la mia recensione.
Dopo essersi rivelati difendendo Otoko in seguito all’esecuzione pubblica di suo padre, i Cappello di Paglia stanno affrontando le conseguenze delle loro azioni. I fan hanno visto Zoro mentre stava fuggendo dalla Capitale dei Fiori per proteggere Hiyori. L’episodio 951 offre un aggiornamento su quella situazione ancora in corso, mentre Zoro va all’offensiva contro i ninja dello shogun. Con gli eventi alla Capitale dei Fiori freschi nella sua mente e la sua consapevolezza dell’imminente rivoluzione, Zoro raddoppia la sua determinazione e condivide le sue intenzioni con Hiyori.
Zoro in genere non è un personaggio emotivamente espressivo. Ciò che tende ad essere più importante per lui sono i suoi obiettivi: padroneggiare tecniche di combattimento avanzate come le diverse tonalità dell’Haki, diventare un degno primo ufficiale del futuro Re dei Pirati e, ovviamente, diventare lo spadaccino più forte del mondo. Avere la possibilità, quindi, di vedere la risoluzione di Zoro divampare riguardo a una situazione specifica è una chiara indicazione per i fan che il primo ufficiale di Cappello di Paglia non sta più scherzando.
Il primo passo di Zoro: recuperare la sua spada, Shusui
In una svolta degli eventi davvero non sorprendente, ma ben animata, Zoro combatte con i ninja che inseguono lui e Hiyori, culminando con la sconfitta di Fujin, un membro degli Oniwabanshu dei Orochi. Dopo essersi assicurati di stare al sicuro, Zoro e Hiyori si prendono un momento per valutare la loro situazione. Mentre Zoro verifica che Hiyori vuole tornare a casa, si apre con lei rivelandole i suoi piani.
I fan probabilmente ricorderanno che dal combattimento contro Kamazo Zoro ha avuto solo due spade da quando Shusui, che è stata lasciata in eredità a Zoro dallo zombie di Ryuma in quel di Thriller Bark, è stata rubata da Gyukimaru. Zoro chiarisce a Hiyori che vuole riprendersi Shusui da Gyukimaru, affermando che non avere Shusui lo mette a disagio. Come maestro esecutore del Santoryu, la sua peculiare tecnica a tre spade, questo ha senso: nonostante il fatto che Zoro abbia ripetutamente dimostrato la sua letalità con meno lame, sa di essere al massimo sono quando ne usa tre.
Per fortuna, Zoro ha stabilito un solido legame con Hiyori (con grande sgomento di Sanji!), la quale gli assicura immediatamente che lo guiderà al ponte dei banditi. Un piccolo gesto, qualcuno potrebbe pensare, rispetto a quanto ha fatto Zoro per salvarle la vita e tenerla al sicuro, ma i fan più accaniti sapranno che, poiché Zoro è solito ficcarsi in situazioni estreme, offrirsi di scortarlo al Ponte dei Banditi è un gesto più coraggioso di quanto si possa pensare.
Il secondo passo di Zoro: vendicare Yasuie
Mentre la conversazione va avanti, l’argomento si sposta su Toko, la figlia di Yasuie. Dopo aver assistito all’esecuzione di suo padre ed essere quasi stata uccisa lei stessa dallo Shogun Orochi in persona, Hiyori è molto preoccupata per il benessere della sua piccola amica. Dato che è con i Cappello di Paglia, Zoro assicura a Hiyori che Toko starà bene fisicamente; tuttavia, ripensare all’esecuzione di Yasuie evoca una reazione molto forte nell’ex cacciatore di pirati ora divenuto egli stesso un pirata. Anche se sta riposando, Zoro non riesce a evitare di digrignare i denti con rabbia ripensando alla triste sorte del suo amico, e per questo esclama che non perdonerà Orochi e che intende vendicare Tonoyasu ad ogni costo.
Questo, a sua volta, evoca una risposta piuttosto emotiva da parte di Hiyori: vedendo con i propri occhi la determinazione di Zoro, le torna in mente il suo passato. I flashback del castello di Kuri in fiamme e le sagome dei suoi genitori le fanno venire le lacrime agli occhi. Il male e la rovina che Orochi e Kaido hanno portato a Wano non è un segreto per Hiyori, che ha sofferto in silenzio negli ultimi 20 anni. Dopo aver visto solo una parte di ciò che i Cappello di Paglia hanno fatto per il suo Paese fino ad ora, Hiyori sembra ispirata da cotanto coraggio nonostante le sue lacrime, e rivela che vorrebbe poter uccidere lei stessa Orochi.
L’episodio 951 offre agli spettatori uno sguardo fantastico sul personaggio di Zoro. Di fronte all’ingiustizia, il primo ufficiale normalmente stoico non tollera di vedere il male fatto agli altri. Questo serve come un piacevole promemoria per gli spettatori: sì, questo è lo stesso Zoro che era scettico dopo il tradimento di Nami ad Arlong Park. È lo stesso Zoro che ha sentito che Usopp non avrebbe dovuto essere perdonato dopo aver sfidato il loro Capitano a Water 7. È lo stesso Zoro che ha definito Sanji un idiota per essere andato a Whole Cake Island piuttosto che mostrare preoccupazione per il suo compagno di ciurma.
Zoro ha dimostrato quanto pragmatico possa essere, paragonato ad altri membri del suo equipaggio, ma lui stesso non è al di sopra delle emozioni. Quando si commette un errore ed è determinato a fermare chi lo ha commesso, si vede davvero quanto anche la sfera emotiva sia un tratto caratteristico fondamentale del suo personaggio. Una volta che Zoro si sarà assicurato di essere tornato in possesso della sua terza lama, la gente di Wano sarà ancor più fortunata ad averlo dalla propria parte.