Buffy/Angel – La Bocca dell’Inferno | Recensione
Pubblicato il 27 Novembre 2020 alle 15:30
Buffy/Angel – La Bocca dell’Inferno vivremo il primo incontro fra i due protagonisti mentre cercheranno di bloccare l’arrivo dell’Inferno sulla Terra anzi a Sunnydale!
Autori: Joss Whedon, Jordie Bellarie (testi) Eleonora Carlini (disegni)
Casa Editrice: saldaPress
Genere: horror
Provenienza: USA
Prezzo: € 19.90, 16.8×25.6, 128 pp., colore, C.
Data di pubblicazione: 26 novembre 2020
Buffy/Angel – La Bocca dell’Inferno è l’inevitabile incontro sul campo fra Buffy ed Angel nel rinnovato universo fumettistico dedicato alla amata cacciatrice di vampiri arrivato in Italia grazie a saldaPress.
Buffy ed Angel dove eravamo rimasti?
Nel primo volume di questo reboot fumettistico dell’amata serie TV – cliccate QUI per la nostra recensione – eravamo ritornati nuovamente a Sunnydale, piccolo sobborgo californiano, dove la sedicenne Buffy Summers si barcamena fra stringere amicizie nella sua nuova scuola, avere voti decenti e sfuggire al destino che le impone di essere la Cacciatrice ovvero una mitica prescelta che deve impedire che i vampiri scorrazzino liberi sulla Terra.
Affiancata dagli amici Xander e Willow, Buffy si era scontrata con alcuni vampiri immuni ai suoi attacchi merito di misteriosi amuleti. In città infatti erano arrivati i misteriosi Spike e Drusilla che avevano preso di mira proprio il povero Xander che era stato morso dalla vampira.
Buffy e Willow nel secondo volume – cliccate QUI per la recensione – avevano iniziato la ricerca della misteriosa Pietra dell’Anima, oscuro artefatto capace di salvare l’amico a patto di cedere metà della propria anima. Era stata Willow a farsi carico di questo fardello scongiurando il peggio per l’amico ma non senza effetti collaterali mentre il tutto si rivelava essere un diversivo di Drusilla e Spike per recuperare un altro artefatto indispensabile per realizzare il loro piano. I due infatti vogliono aprire la Bocca dell’Inferno situata ovviamente sotto Sunnydale.
Buffy era stata quindi avvicinata durante la festa di Halloween da un affascinante ragazzo mascherato ovvero Angel.
Buffy/Angel – La Bocca dell’Inferno, nessun posto è come casa
Dopo aver ottenuto il pugnale di Sekhmet, Drusilla non deve fare altro che aprire la Bocca dell’Inferno e per farlo pugnala Spike in pieno petto. La festa di Halloween del liceo si trasforma in un incubo con un’orda di creature infernali pronte ad invadere la Terra è questo l’inizio di Buffy/Angel – La Bocca dell’Inferno.
Buffy ovviamente non può rimanere con le mani in mano e si getta a capofitto nella battaglia anche se il bello e tenebroso Angel la invita a farsi da parte. Ben presto infatti scopriamo che il piano di Drusilla è sì quello di aprire la Bocca dell’Inferno ma anche quello di liberare la Madre Infernale che inizia a riprendere forza grazie alle emozioni negative proveniente dalla Terra stessa.
Anche Angel e Buffy scoprono che addentrarsi nella Bocca non è un gioco da ragazzi perché oltre a combattere demoni sempre più agguerriti bisogna anche fare i conti con i propri di demoni, quelli interiori.
La battaglia finale terminerà non senza un grande sacrificio, che potrebbe cambiare per sempre gli equilibri fra Buffy e i suoi amici/alleati, e una incredibile scoperta di cui forse neanche Giles ha ben compreso la portata.
Buffy/Angel – La Bocca dell’Inferno – tutto e subito
Terminate le dovute (re)introduzioni nei tre volumi citati nel nostro riassunto in apertura, gli sceneggiatori Jordie Bellaire e Jeremy Lambert pigiano sull’acceleratore mettendo subito Buffy al centro di una missione impossibile: richiudere la Bocca dell’Inferno.
Il ritmo della narrazione è decisamente serrato e ben presto il plot si discosta dalla sua versione originale televisiva (di cui in realtà condivide già ben poco) puntando in due direzioni ben precise. Da un lato si dà evidentemente corda all’anima più teen e young adult dapprima con l’incontro/scontro fra Buffy e Angel e poi soprattutto con la parte introspettiva dedicata ai due personaggi in cui l’Inferno diventa metafora per le loro tribolazioni.
Dall’altro poi il finale apre ad una dimensione (è proprio il caso di dirlo) completamente inedita e dai risvolti narrativi sicuramente interessanti conditi dal solito pizzico drama imprescindibile per il target di pubblico a cui si rivolge la serie.
Questa accelerazione è davvero apprezzabile peccato che qualche scelta editoriale – non di saldaPress sia chiaro ma delle serie così come concepita negli USA – avventata e una eccessiva compressione portino ad una risoluzione forse un po’ troppo repentina che potrebbe lasciare spiazzati e con la sensazione di non aver letto una storia a sé stante ma un lungo prologo.
Il talento purissimo di Eleonora Carlini
A fare da collante in questa sceneggiatura estremamente snella ci pensa il talento di Eleonora Carlini (Green Arrow, Harley Quinn). La disegnatrice romana realizza matite digitali molto dinamiche in cui i corpi sono plastici e scattanti e l’espressività spesso molto accentuata è mutuata da una certa scuola disneyana ma anche dal manga.
La Carlini però capisce di dover davvero mettere la marcia in più in alcune sequenze e gioca molto bene con la costruzione della tavola che, prediligendo sempre la coordinata orizzontale, non disdegna soluzioni geometricamente meno rigide richiamando il dinamismo ancora una volta di certe produzioni di stampo nipponico.
Chiude l’albo l’epilogo disegnato da Marco Renna, giovane talento italiano, anche lui dallo stile molto dinamico ma più ancorato ad una costruzione tradizionale della tavola. La sua prova, seppur molto breve, lascia intravedere un’ottima mano e ampi margini di miglioramento.
Mattia Iacono e Cris Peters colorano il volume. La loro è una paletta influenzata da luci plumbee ovviamente dove però non si rinuncia a qualche sfumatura in più e soprattutto a qualche soluzione più ardita, già vista nei precedenti volumi, legata proprio all’uso delle luci che diventano “fluorescenti” dando così una “fotografia” al volume molto da pellicola indipendente.
Il volume saldaPress
Ottima la fattura del volume cartonato confezionato da saldaPress in cui però non sono presenti extra, da segnalare invece la breve ma importante introduzione che colloca cronologicamente il volume rispetto agli altri già pubblicati e soprattutto a quelli di prossima pubblicazione. Stranamente meno puntuale del solito non tanto l’adattamento quanto la traduzione che scivola spesso in qualche colloquialismo, soprattutto per quanto riguarda la consecutio temporum, che rende la lettura non sempre fluida.
In Breve
Storia
6.0
Disegni
7.5
Cura Editoriale
6.0
Sommario
In Buffy/Angel - La Bocca dell'Inferno, Jordie Bellaire e Jeremy Lambert pigiano sull'acceleratore mettendo subito Buffy al centro di una missione impossibile: richiudere la Bocca dell'Inferno. Peccato che una eccessiva compressione portino ad una risoluzione forse un po' troppo repentina che potrebbe lasciare spiazzati e con la sensazione di non aver letto una storia a sé stante ma un lungo prologo.
A fare da collante in questa sceneggiatura estremamente snella ci pensa il talento di Eleonora Carlini (Green Arrow, Harley Quinn). La disegnatrice romana realizza matite digitali molto dinamiche in cui i corpi sono plastici e scattanti e l'espressività spesso molto accentuata è mutuata da una certa scuola disneyana ma anche dal manga.