His Dark Materials 2: una stagione visivamente bellissima ma narrativamente frenata | Recensione

Pubblicato il 20 Dicembre 2020 alle 15:00

I nuovi episodi arrivano in tempo per Natale su Sky.

Titolo originale: His Dark Materials

Genere: drama, fantasy, futuro distopico

Episodi: 7 di 50-60 minuti ca.

Creata da: Jack Thorne e tratta dalla trilogia di: Philip Pullman

Cast: Dafne Keen, Ruth Wilson, Anne-Marie Duff, Clarke Peters, James Cosmo, Ariyon Bakare, Will Keen, Lucian Msamati, Gary Lewis, Lewin Lloyd, Daniel Frogson, James McAvoy, Georgina Campbell, Andrew Scott, Amir Wilson

Produzione: BBC Studios, Bad Wolf, New Line Cinema, Scholastic

Distribuzione: BBC | HBO | Sky Atlantic

Data di uscita Uk/Usa: dall’8/16 novembre 2020

Data di uscita Italia: dal 21 dicembre 2020

Federico Vascotto
Federico Vascotto
2020-12-20T15:00:02+00:00
Federico Vascotto

I nuovi episodi arrivano in tempo per Natale su Sky. Titolo originale: His Dark Materials Genere: drama, fantasy, futuro distopico Episodi: 7 di 50-60 minuti ca. Creata da: Jack Thorne e tratta dalla trilogia di: Philip Pullman Cast: Dafne Keen, Ruth Wilson, Anne-Marie Duff, Clarke Peters, James Cosmo, Ariyon Bakare, Will Keen, Lucian Msamati, Gary Lewis, Lewin Lloyd, Daniel Frogson, James McAvoy, Georgina Campbell, Andrew Scott, Amir Wilson Produzione: BBC Studios, Bad Wolf, New Line Cinema, Scholastic Distribuzione: BBC | HBO | Sky Atlantic Data di uscita Uk/Usa: dall’8/16 novembre 2020 Data di uscita Italia: dal 21 dicembre 2020

Sembra aver imparato la lezione ma non completamente His Dark Materials 2, che torna con la seconda stagione dal 21 dicembre in Italia su Sky Atlantic e NOW TV.

His Dark Materials 2: la trama

Ambientata su un pianeta diverso dalla Terra, in cui le persone camminano con al fianco un daimon, ovvero un animale che ne incarna l’anima, His Dark Materials – Queste Oscure Materie racconta la storia di Lyra, interpretata dalla giovanissima Dafne Keen (Logan – The Wolverine), che torna da protagonista accanto a Ruth Wilson (co-protagonista di The Affair, per la quale ha vinto un Golden Globe) nei panni di Mrs. Coulter, Lin-Manuel Miranda nel ruolo di Lee Scoresby e James McAvoy nel ruolo di Lord Asriel, il padre di Lyra. New-entry nel cast della seconda stagione Andrew Scott (Fleabag) e Amir Wilson.

La seconda stagione riparte dal tumultuoso finale della prima, con Lyra (Dafne Keen) sconvolta per la scomparsa del suo migliore amico, ma al tempo stesso determinata a seguire Lord Asriel (James McAvoy) nello sconosciuto nuovo mondo verso cui lui ha aperto con successo un ponte, con l’obiettivo di portare avanti la sua ultima missione contro l’Autorità per creare una nuova repubblica.

Lyra arriva nella misteriosa città abbandonata di Cittagazze dove incontra Will (Amir Wilson), un ragazzo del nostro mondo che sta scappando da un passato travagliato. Insieme, Lyra e Will scopriranno presto che i loro destini sono collegati da una profezia su una ragazza e un ragazzo che salveranno il mondo. Ma il percorso dei due ragazzi è costantemente ostacolato dal nefasto e onnipotente Magistero. Nel frattempo, la signora Coulter (Ruth Wilson) continua con feroce determinazione la sua ricerca di Lyra per riportarla a casa con ogni mezzo che si renderà necessario.

His Dark Materials 2: un piacere per gli occhi

His Dark Materials 2
Dafne Keen e Amir Wilson in una scena

Se la prima stagione era un capitolo fortemente introduttivo, in questa seconda (abbiamo visto 5 episodi sui 7 prodotti), come nel romanzo di Philip Pullman (edito in Italia da Salani Editore) da cui è tratta, entriamo nel vivo dell’azione, dell’evoluzione dei personaggi e dello sviluppo dei loro rapporti e rivelazioni. Questo secondo ciclo di episodi si presenta più coeso sia dal punto di vista narrativo e soprattutto di quello visivo, rendendo al meglio sullo schermo ambientazioni e atmosfere trasposte dalla carta della trilogia di Pullman.

Il ritmo è più avvincente, ci si concentra sui confronti fra i personaggi, vero motore dell’azione e fonte di rivelazioni sul destino dei personaggi, soprattutto i due protagonisti (alla Lyra di Daphne Keene, che si dimostra maturata, si aggiunge il Will, perfettamente in parte – i loro destini sono interconnessi a doppio filo.

A testimoniare la particolare attenzione visiva e coesione narrativa di questa stagione la sigla, che se era già ben realizzata nel ciclo inaugurale, in His Dark Materials 2 mostra bene gli elementi che caratterizzeranno il nuovo capitolo del racconto – come la Lama Sottile o la Torre degli Angeli – andando a svelare i nuovi mondi che vedremo, proprio come faceva Game of Thrones / Il Trono di Spade di anno in anno.

Tutti questi ottimi aspetti sono però frenati ancora una volta dalla narrazione eccessivamente lineare, che spiega e rivela più di quanto dovrebbe allo spettatore. Piuttosto che iniziare in medias res e poi andare a ritroso come fanno i romanzi della trilogia di Pullman, lasciando il piacere al lettore di mettere insieme i pezzi del puzzle, la serie insiste – probabilmente per il target maggiormente BBC e meno HBO – a prediligere accenni e aggiunte non necessari, se non per essere sicuri che lo spettatore non si perda pezzi per strada.

Ne risente così l’effetto sorpresa di alcuni snodi narrativi, e anche l’edulcorazione di altri elementi (come il fatto che Will abbia ucciso qualcuno). La stessa idea di farci conoscere Will e la sua storia già nella scorsa stagione è stato un azzardo, anche se ne possiamo comprendere i motivi, legati al far sapere presto al pubblico che si parlerà anche del mondo contemporaneo di oggi.

Però This is the way, come direbbe un’altra serie attualmente in onda, quindi speriamo che con la terza – e probabilmente ultima, se sarà basata sul capitolo conclusivo della trilogia letteraria – His Dark Materials trovi l’equilibrio perfetto fra le sue parti.

Recuperate il libro della trilogia Queste oscure materie di Philip Pullman!!

In Breve

Giudizio Globale

7.0

Sommario

Una stagione più coesa e visivamente più accattivante ma frenata ancora una volta dalla narrazione eccessivamente lineare, che spiega e rivela più di quanto dovrebbe allo spettatore.

7

Punteggio Totale

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