Spider-Man il Vendicatore n.1 – Recensione

Debutta sulla collana antologica dedicata a Spider-Man e al suo universo Avenging Spider-Man, la nuova serie dedicata alle avventure di Spidey insieme ad altri supereroi. Prosegue poi il Venom di Rick Remender, con una storia shockante ! E infine debutta anche il seguito di Claws, la miniserie con protagonisti Wolverine e la Gatta Nera !

Spider-Man Il Vendicatore n.1

Autori: Zeb Wells, Joe Madureira, Rick Remender, Stefano Caselli, Jimmy Palmiotti, Justin Gray, Joseph M. Linsner, Marc Bernardin, Romina Moranelli 

Casa editrice: Panini Comics

Provenienza: Stati Uniti, 17×26, S., 80 pp., col.

Genere: Supereroistico

Prezzo: 1,99 euro

Anno di pubblicazione in Italia: 2012

Spider-Man Universe è la nuova “collana-ombrello” dedicata al mondo dell’Arrampicamuri, che esce ogni mese affiancando la testata principale ( Amazing Spider-Man ), adesso non più quindicinale ma mensile.

Inizialmente la testata di punta di questo antologico era la nuova serie di Venom firmata da Rick Remender, strettamente collegata all’universo di Spidey e ad eventi che lo riguardano, come il recente Spider-Island. Per l’occasione erano state inserite anche miniserie di personaggi minori come Cloak & Dagger, visto che anche loro avevano preso parte alla battaglia contro la Regina e la sua invasione di ragni !

Passato il ciclone Spider-Island e in vista dell’arrivo sul grande schermo di The Amazing Spider-Man, la Panini pensa bene di rilanciare questa seconda testata dedicata al Ragno inserendo Avenging Spider-Man, una serie nuova di zecca che vede protagonista il Tessiragnatele insieme ad altri supereroi a rotazione, un po’ come avveniva nella mitica serie Marvel Team-Up. Ecco perché dal numero sei la testata Panini cambia titolo, da Venom a Spider-Man Il Vendicatore, con un prezzo lancio di 1,99 euro per ben ottanta pagine di fumetti.

Il primo story-arc di Avenging Spider-Man viene affidato allo scrittore Zeb Wells, che ha avuto a che fare col Ragno già in diverse occasioni, sia sulla serie regolare che in altre miniserie a lui legate, come Venom: Origine Oscura e Carnage: Faida di famiglia. In questo caso imbastisce una trama molto semplice e lineare che sembra creata ad hoc per mettere in risalto le grandi doti di Joe Madureira, responsabile della parte grafica, che anche stavolta riesce a regalarci tavole di grande impatto, dinamiche e strabordanti per la loro energia. Sia con le pose dinoccolate di Spidey che con le figure imponenti e ipertrofiche come Hulk Rosso Madureira dà il meglio di sé, così come per gli esseri mostruosi dell’Uomo Talpa ! Wells ha provato a mettere insieme tutti questi elementi in una storiella che scorre via veloce, da prendere come lettura di puro intrattenimento, senza troppe pretese… E’ simpatica comunque la “strana coppia” Spidey / Rulk, visto che sono due personaggi praticamente opposti: il primo longilineo e logorroico, mentre il secondo enorme, poco loquace e scorbutico. Per non parlare dei metodi spicci e brutali del Gigante Rosso, che ovviamente non collimano con la giovialità e la discrezione del giovane Peter Parker.

Completamente diverso invece il tono della storia di Venom, che continua la sua corsa sulle pagine di questa testata. Si tratta di un racconto autoconclusivo, sempre scritto da Rick Remender e disegnato dall’ottimo Stefano Caselli, in cui il simbionte ( il cui attuale ospite è Flash Thompson, agente segreto del Governo ) dovrà affrontare le conseguenze immediate di Spider-Island, mentre gli abitanti della città sono ancora sotto shock per l’accaduto e devono riprendersi dalla trasformazione che il loro corpo ha subito a causa del virus diffuso dallo Sciacallo. E a proposito di sciacalli, ovviamente a New York non manca chi approfitta della situazione per pensare ai suoi interessi e rapinare banche, come un criminale che si fa chiamare Hijacker e guida una specie di carro armato ultraveloce e ipercorazzato. Pur di portare a termine la sua missione Hijacker non si farà problemi a mettere a rischio la vita di persone innocenti e il suo scontro con Venom avrà delle conseguenze a dir poco…. sanguinolente !

Rick Remender ci aveva già abituati al suo stile crudo e violento con l’ottima serie del Punitore ambientata nel Dark Reign della Marvel, ma anche stavolta ci spiazza con una storia particolarmente drammatica e dai risvolti quasi splatter, che contrasta non poco con il tono delle altre serie presenti in questo numero.

Le storie finali dell’albo infatti sono incentrate sulla Gatta Nera, altro comprimario del Tessiragnatele con il quale ha avuto anche una relazione sentimentale. La prima avventura è il seguito di Claws, miniserie molto leggera e scanzonata comparsa in appendice a Spider-Man qualche anno fa, in cui la Gatta faceva coppia con Wolverine per sconfiggere i supercriminali Arcade e la Coniglia Bianca. Dopo essere finiti nella Terra Selvaggia, i due villain riescono ora a scappare e a consumare la loro vendetta, spedendo i due eroi in un futuro lontano in cui incroceranno le loro strade con un personaggio ben noto ai Marvel-fan più scafati….

La storia breve invece vede come protagoniste la Gatta Nera e la rossa Satana, più sexy che mai grazie alle generose scollature offerte da Romina Moranelli, altra penciler italiana che si sta facendo strada alla Marvel. A parte questo, e il pizzo del reggiseno della Gatta che spunta da sotto il suo costume ( dettagli a cui solo una donna poteva pensare ! ), non mi sento di segnalare altro riguardo questo breve racconto…..

In conclusione, il nuovo corso di Spider-Man Universe ci offre nel complesso letture piuttosto leggere, ad eccezione di Venom, che si discosta soprattutto per toni e contenuti. Per cui, se siete fan del Ragno e vi piace alternare storie spensierate ad altre più forti e violente, allora vi consiglio di acquistare questa testata, altrimenti vi conviene bazzicare su altri lidi….

Voto: 6,5