Unico di Osamu Tezuka | Recensione
Pubblicato il 31 Ottobre 2020 alle 12:00
Unico , il classico shojo, arriva in Italia in una nuova edizione.
Autore: Osamu Tezuka (testi e disegni)
Casa Editrice: J-POP
Genere: avventura
Provenienza: Giappone
Prezzo: € 20,00, 15×21, pp. 408 colori, sovracopertina
Data di pubblicazione: 21 ottobre 2020
Arriva in Italia Unico, un manga di Osamu Tezuka tutto a colori e che si richiama in molte forme al fumetto occidentale per essere una favola adatta ai giovani lettori di tutto il mondo.
Unico, la storia del piccolo unicorno
Nell’antica Grecia la dea Venere è una donna bellissima, ma anche molto vendicativa e alcune volte crudele verso chi le dà fastidio. Una delle preoccupazioni della dea è Psiche, una ragazza mortale bellissima ed amata da tutti, che, pur non avendone intenzione, essendo di buon cuore, rischia di togliere a Venere il titolo di più bella. Ma la dea non può sopportare questo affronto e scopre il segreto della ragazza: un unicorno, di nome Unico.
Il magico animale è in effetti colui che conferisce tanta fortuna alla ragazza. Basterà dunque allontanarli per sempre perchè Venere possa primeggiare di nuovo senza alcuna rivale tra i piedi. Unico, costretto da Venere, attraverserà dunque i secoli e i mondi, spinto dai capricci della crudele dea, trovando e perdendo nuovi amici e portando loro la felicità, anche a costo di rimanere con il cuore spezzato.
Unico, una storia pedagogica
J-POP ci porta in un volume unico l’intera saga, che viene quindi sviluppata in otto capitolo (oltre al prologo).
I capitoli sono di per sè autoconclusivi, nel senso che in ognuno di essi il piccolo unicorno si trova in una data ambientazione e conosce nuovi amici. Con loro l’unicorno farà nuove esperienze e imparerà nuovi valori. Tuttavia ben presto il suo viaggio dovrà iniziare di nuovo in un nuovo mondo.
Nonostante la varietà di ambientazioni (si va dal Far West degli indiani e dei bisonti al medioevo europeo, arrivando ai nostri tempi con l’industrializzazione) la storia si sviluppa sempre con lo stesso canovaccio, il che la rende piuttosto prevedibile.
Tuttavia ciò che differenzia i diversi capitoli è anche ciò che ha reso celebre Osamu Tezuka, la sua capacità di inserire vari suoi valori e visioni del mondo in ogni storia: se dunque, per esempio, ne La collina dei bisonti Tezuka ci mostrerà come sia possibile far sbocciare l’amore anche tra persone di “razze” diverse, in Pioggia nera e ali bianche il mangaka ci ricorderà invece l’importanza del rispetto per il nostro pianeta e per l’ambiente. Ne La leggiadra Roselia, invece, impareremo che la bontà può risiedere in chiunque, anche in una persona brutta che è sempre stata disprezzata per questa sua caratteristica.
Purtroppo questa volontà pedagogica dell’opera, che sarà sicuramente apprezzata dai lettori più giovani (o dai loro genitori), è rovinata da un finale frettoloso, che tuttavia non stupisce coloro che hanno familiarità con le opere del dio dei manga (basti pensare a Dororo). Tuttavia è un peccato, perchè, come si sa, il finale è importante per le favole.
Unico, l’edizione italiana
L’edizione italiana J-POP ci porta un volume solido e tutto a colori con sovracopertina. Il prezzo è veramente conveniente, dato che è di soli 20 euro, per ben oltre 400 pagine.
Purtroppo non ci sono extra, se non una pagina di note esplicative.
Comprate il nuovo volume della Osamushi Collection Unico
In Breve
Storia
7.0
Disegni
7.0
Cura editoriale
7.5
Sommario
Una favola del dio dei manga che ci ricorda i suoi valori. Ma purtroppo la storia, fondamentalmente semplicistica perchè rivolta ai lettori più giovani, ha alcuni difetti che non la rendono tra le migliori di Tezuka.