Dragonero – Cacciatori di Kraken | Recensione
Pubblicato il 17 Settembre 2020 alle 15:00
Un’avventura suggestiva che vede Ian alla caccia di una creatura leggendaria, affiancato da un gruppo di esperti cacciatori.
Autori: Stefano Vietti (testi), Francesco Rizzato (disegni e copertina)
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: fantasy
Provenienza: Italia
Prezzo: €24, 19×26, p.208, col., cartonato
Data di pubblicazione: 17 settembre 2020
Le avventure di Ian lo hanno portato negli anni ad attraversare paesaggi di ogni tipo. In questo volume cartonato, intitolato Cacciatori di Kraken (che riprende una storia già apparsa sulla serie regolare) Dragonero dovrà vedersela con un mostro d’Aria, molto raro, ricercato dai Naturalisti Imperiali.
Stefano Vietti e Francesco Rizzato propongono una storia che sembra avere il respiro delle grandi avventure comparse nei romanzi nel corso dei secoli precedenti. Su tutti il richiamo più forte va a Moby Dick, che in questo caso è il corrispondente del Kraken d’aria, una bestia rara e preziosa, che gli Imperiali vogliono a tutti i costi.
Per questo motivo Ian è affiancato da un gruppo di cacciatori, chiamati i folli di Queman. Si tratta di un’avventura pura, che porterà Dragonero a viaggiare attraverso luoghi fantastici, e situazioni pericolose al limite, che aiuteranno Ian a imparare una lezione in più.
L’obiettivo di Dragonero è quello di seguire le direttive dell’Impero, ma nel corso della storia, conoscendo popoli ed esseri viventi nuovi, Ian si porrà delle domande su ciò che conta veramente.
Cacciatori di Kraken è una storia piena di ritmo, che risulta essere molto scorrevole per i lettori, e piacevole “a vedersi”. Sì, perché i disegni di Francesco Rizzato rispettano quelle impostazioni grafiche da grande fumetto fantasy.
Su tutti il richiamo più forte è quello a Thorgal ed al fumetto franco-belga. Tra dinamismo, realismo e raffinatezza del tratto, Rizzato riesce a rendere ancora più suggestiva la storia di Vietti.
Del resto, quando si parla di avventure alla ricerca di esseri leggendari la storia parte già con delle basi intriganti. L’obiettivo in questi casi è non rendere il tutto troppo lineare, e Vietti riesce nell’intento, proponendo anche delle sottotrame interessanti che avranno a che fare con i genitori di Ian.
In questa storia non c’è Gmor, che ha quasi sempre fatto da spalla a Ian. In Cacciatori di Kraken al fianco del protagonista si trovano i folli di Queman, personaggi duri, profondamente legati al proprio ruolo, e con dei principi che richiamano i valori di vecchie popolazioni.
Cacciatori di Kraken è una di quelle storie che aprono nuovi e suggestivi mondi ad i già tanti luoghi fantastici di un fumetto come Dragonero, che ha già tanto da proporre. Vietti sa come unire le ispirazioni del passato con l’originalità.
Il mondo di Dragonero appare ancora più intrigante in questa storia, e ricco di spunti ed elementi che verranno approfonditi nella postfazione, per tutti coloro che vogliono addentrarsi ancora di più nei tanti elementi originali che fanno parte delle storie di Ian.
A corredo della storia principale c’è un piccolo racconto a fumetti, intitolato Il vecchio Cacciatore, che mescola ambientazioni da puro fantasy (la base della trama fa pensare a Lo Hobbit) con suggestioni alla Blade Runner.
La scena iniziale della storia, che vede il cacciatore uscire da una locanda sotto la pioggia battente ed in un cupo paesaggio urbano-medievale, sembra riprendere le basi del film e del racconto che ha come protagonista Rick Deckard.
Insomma, questo volume cartonato raccoglie una tra le storie più suggestive di Dragonero, capace di richiamare i grandi romanzi d’avventura, rispettando quell’ispirazione fantasy che è la base dei fumetti con protagonista Ian.
In Breve
Storia
7.0
Disegni
7.0
Cura editoriale
7.0
Sommario
Ian dovrà dare la caccia ad un Kraken d'aria, un mostro rarissimo, e per questo sarà affiancato da un gruppo di cacciatori esperti. Il giovane durante quest'avventura si troverà a interrogarsi e a mettere in discussione i propri principi.