Storia delle Console – Parte 7: PS3 vs Xbox 360

Pubblicato il 15 Settembre 2020 alle 14:10

L’arrivo della nuova generazione è ormai alle porte ed entro la fine del 2020 vedremo il lancio di PS5 Xbox Series XNintendo nel frattempo segue la sua filosofia di non competere con nessuno e lo Switch prosegue con le sue ottime vendite e il parco titoli che si ampia sempre più a distanza di 3 anni dal lancio. La settima generazione segnò una svolta del mercato con dell’hardware di molto più potente rispetto a quella precedente con l’astro nascente di Microsoft imperare su Sony e Nintendo. Quest’ultima vide la sua generazione migliore e le vendite dei suoi dispositivi furono spropositate.

Vediamo insieme più da vicino la storia della settima generazione. Potete recuperare le parti precedenti ai seguenti link: prima parte, seconda, terza, quarta, quinta e sesta.

Xbox 360 – Microsoft parte al contrattacco

xbox 360
La prima versione di Xbox 360.

Dopo il buon successo di vendite della prima XboxMicrosoft aveva ben capito di non riuscire a competere con quel colosso che era PlayStation 2 di Sony. Decise così di iniziare i lavori per una console molto più potente della concorrenza e che soprattutto anticipasse l’inizio della settima generazione. Fu infatti nel 2005 che, dopo un’ottima presentazione, Xbox 360 vide la luce per la fine dello stesso anno.

Fu immediatamente un successo straordinario. Forte di una massiccia campagna pubblicitaria, esclusive di peso come Halo 3 Gears of War, e un hardware notevole, Xbox 360 vide moltiplicarsi le vendite a vista d’occhio. La console superava di gran lunga qualsiasi cosa si fosse vista fino a quel momento dal punto di vista grafico, includeva un sistema più “social” rispetto alle console del passato e l’Xbox Live fu espanso e reso ancora più stabile.

Molto presto Microsoft dovette anche fare i conti con un grave problema che minò fortemente le vendite della console nei suoi primi anni: i “Cerchi Rossi della Morte” come veniva chiamate all’epoca. La console, per una serie di malfunzionamenti hardware, si bloccava completamente e risultava inutilizzabile ed irrecuperabile. La scelta di Microsoft di ritirare le console difettose e sostituirle con altre funzionanti, pur rimettendoci molti soldi, fu vincente: i clienti si fidavano dell’azienda e la popolarità di Xbox 360 continuò a crescere.

Verso la fine del suo ciclo vitale, Xbox 360 fu affiancata dalla periferica “Kinect” per i sensori di movimento. Microsoft investì molto in questo controverso dispositivo ma non incontrò mai pienamente il favore dei fan, andandoseli addirittura ad alienare nella generazione successiva.

In definitiva Xbox 360 vendette quasi 86 milioni di unità, una cifra enorme, resa possibile anche dalle varie revisioni a cui la console andrò incontro ed un generale abbassamento di prezzo negli ultimi anni di vita. Come avrebbe fatto Sony a superare questo numero?

PS3 – una console dal lancio incerto

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La PS3 Fat, dotata di retrocompatibilità con i giochi PS2.

Sebbene di poco, PlayStation 3 ha venduto più di Xbox 360, ma parliamo giusto di un milione di unità in più. Il totale è infatti di quasi 87 milioni di PS3 piazzate sul mercato. Così come la concorrente, Sony presentò nello stesso periodo (2005) il successore di PS2, ma fu solo a fine 2006 (addirittura inizio 2007 in Europa) che la console giunse nei negozi. E i problemi furono tantissimi.

Prima di tutto la console fu venduta a prezzi proibitiva rispetto alla 360 (quasi al doppio della concorrente) e risultava pressoché identica alla console Microsoft. I titoli multipiattaforma erano meno stabili e meno ottimizzati per PS3, con pop-up grafici, cali di frame e talvolta addirittura dei downscaling. Senza contare che PS3 mancò di dare ai giocatori delle esclusive di peso al lancio della console, perdendo tra l’altro l’esclusività di Final Fantasy, che divenne multipiattaforma. Infine, sebbene l’online fosse gratuito a differenza di Xbox 360, i server e l’esperienza generale appariva molto più instabile.

A fronte di tutto ciò Sony subì anche un pesante e gravissimo attacco hacker nella primavera del 2011 dove furono trafugate numerose informazioni di carte di credito e dati sensibili. Per scusarsi dell’evento, Sony regalò due giochi a testa per ogni giocatore da una lista di cinque.

Nonostante questi intoppi iniziali, tuttavia, PlayStation 3 sul lungo andare si rivelò una console assolutamente in linea con quelle del passato e all’altezza dei suoi concorrenti. La sfida con Microsoft divenne così intensa che nacque una vera e propria console war che ricordò molto quella tra Nintendo e Sega all’inizio degli anni ’90.

Con l’arrivo di saghe come Uncharted, di giochi come Metal Gear Solid 4, la trilogia di Resistance, God of War 3 e tantissimi altri, PS3 fece di nuovo breccia nel cuore dei fan. Fan che non accolsero bene la rimozione della retrocompatibilità con PS2 dai modelli successivi, ma che con l’avvento di PS3 Slim videro l’arrivo di una console molto più compatta e dal prezzo più contenuto.

psp
La PSP Slim versione nera.

Il 2004 (2005 per il resto del mondo) segnò anche l’ingresso di Sony nel mondo portatile, con la PlayStation Portable (abbreviata come PSP). La piccola console fu un successo straordinario, arrivando a vendere più di 80 milioni di unità, potendo vantare di un catalogo piuttosto variegato, potendo riprodurre film e dotata di un hardware che superava di poco quello di PS2.

La PSP ebbe numerosissime revisioni, tutte di buon successo. Nonostante ciò, la console non riuscì mai a superare lo straordinario successo del Nintendo DS, ma aprì le porte a Sony che continuò a cavalcare l’onda del successo delle console portatili per alcuni anni.

Wii e DS – il ritorno di Nintendo

nintendo wii
Nintendo Wii in versione nera.

Nintendo stava attraversando un periodo complicato per via del mezzo fiasco di GameCube e delle vendite al di sotto delle aspettative di Nintendo 64. La compagnia di Kyoto capì che l’unico modo per tornare in scena alla grande era innovando il settore videoludico con qualcosa di mai visto prima: dei sensori di movimento profondi, ben sfaccettati, ma soprattutto funzionanti. 

L’hardware del Wii era poco più potente di quello di una PS2 e non possedeva neanche l’HD a differenza di PS3 Xbox 360. A decretarne il successo fu infatti il sistema di controllo innovativo e il fatto che fosse stata venduta come una “console per famiglie“, dotata di giochi per tutti e addirittura per allenarsi dinanzi al televisore, cosa che fece levitare alle stelle le vendite. Vendite che superarono addirittura le 100 milioni di unità, con più di tre quarti i possessori avere Wii Sports.

Non mancarono di certo altri titoli di spessore come Super Mario Galaxy 1 2, Xenoblade Chronicles, recentemente riproposto per Nintendo Switch, ma anche New Super Mario Bros. Wii, The Legend of Zelda Skyward Sword, No More Heroes e tantissimi altri.

Il Wiimote, insiema al Nunchuk e i successivi add-on che migliorarono ulteriormente la precisione dei sensori di movimento, furono visti con grande favore dal pubblico. Addirittura imitati e invidiati in seguito da Sony Microsoft che tentarono di dare una loro versione con Kinect e PlayStation Move, fallendo però ad imporsi come alternativa.

nintendo ds
Il Nintendo DS nella sua prima versione.

Lo stesso successo del Wii vale per il Nintendo DS, non solo la console di Nintendo più venduta in assoluta, ma la console portatile più diffusa e famosa di sempre. Il nome viene da DualScreen. La console, tramite una stilo, dava infatti la possibilità di interagire con entrambi i monitor e di sperimentare tantissimo con questa interfaccia di gioco.

Giochi di spessore furono The Legend of Zelda: Phantom Hourglass Spirit Trackerb, New Super Mario Bros, Pokémon Diamante, Platino, Nero\Bianco, il fenomeno di massa NintendogsBrain Training e un’altra marea di titoli validissimi e famosissimi.

Insomma, Nintendo era tornata in carreggiata ma si teneva comunque lontana dalla console war che imperversava tra Sony Microsoft. Entro il 2011-2012 si iniziò poi a vociferare dell’arrivo di un’ottava generazione di console. Che piega avrebbero preso gli eventi da lì in poi?

Recupera Nintendo Wii Mini!

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