Avatar – The Last Airbender – La promessa | Recensione
Pubblicato il 24 Settembre 2020 alle 15:30
Torna il più celebre Dominatore.
Autori: Gene Luen Yang (testi) e Gurihiro (disegni)
Casa Editrice: Tunué
Genere: avventura
Provenienza: USA
Prezzo: € 16,90, 12×24, pp. 224 colore, B.
Data di pubblicazione: 01 ottobre 2020
L’avatar Aang e il re del fuoco Zuko si alleano per aiutare il Re della Terra e riportare l’armonia nel mondo, sconfiggendo le colonie della Nazione del Fuoco. Presto però le tensioni si intensificano, perché la volontà di ripristinare l’armonia separando i regni dell’Acqua, dell’Aria, del Fuoco e della Terra è in realtà solo un’illusione, che avrebbe conseguenze ancora più terribili. Si può infrangere una promessa?
Avatar: The Last Airbender, da noi conosciuto anche come Avatar – La leggenda di Aang, ha rappresentato una novità nell’ambito delle serie animate, quando ha debuttato nel 2005 su Nickelodeon (in Italia, invece, la serie è arrivata solo nel 2008).
Come sanno i fan, la serie si basa su un mondo che richiama la nostra Asia, in cui la popolazione è divisa in quattro nazioni corrispondenti ai quattro tradizionali elementi (Acqua, Terra, Fuoco e Aria). Ma non è solo il design ad essere di stampo asiatico, anche molte filosofie di quel continente si riflettono nella serie, dal taoismo al buddismo, all’induismo. E come le migliori serie, anche questa presenta molti piani di lettura, che anche un adulto può apprezzare.
Dal 2021 Dark Horse Comics ha presentato una serie di trilogie di graphic novel che continuano la storia dopo la fine della serie. Le prime cinque storie sono state scritte da Gene Luen Yang e disegnate dal team di artisti Gurihiru.
E La promessa è proprio la prima di queste graphic novel. Qui i personaggi sono un poco cresciuti e si trovano ad affrontare le difficoltà della vita, ma non quelle della vita ideale che anche Aang cerca di perseguire, ma quelle della vita di tutti i giorni. Perchè spesso applicare i principi senza tenere conto delle circostanze di fatto porta ad inevitabili disastri ed ingiustizie.
E i personaggi in questo senso dimostrano di essere molto veri, in quanto, come detto, Aang è ancora abbastanza immaturo su questo lato, convinto di perseguire il giusto perchè così i suoi predecessori hanno fatto. Per fortuna il personaggio evolverà in meglio, a dimostrazione dell’abilità della scrittura in questo caso.
Zuko e la sua centralità
Ed in effetti centrale nella trama di questo volume, dopo essere stato uno dei più affascinanti nella serie, appare Zuko, nuovo sovrano della Nazione del Fuoco, che si ritrova a sopportare sulle sue spalle tutto il peso di un regno uscito sconfitto, ma che è ancora il più potente potenzialmente.
Nelle sue decisioni Zuko andrà anche a chiedere consiglio a Ozai, precedente sovrano e padre, ma anche colui che non ha esitato ad esiliarlo. Ozai si dimostra ancora molto abile nel voler manovrare il figlio, ma non si può negargli una visione politica che tutti gli altri sovrani faticano a sviluppare.
Se amate la serie animata, saprete che non mancavano i momenti allegri. Ebbene, anche in questo volume non resterete delusi, perchè la storia riesce a coniugare perfettamente una trama ricca e intrigante con dei momenti più vivaci che allentano la tensione.
E come la serie animata, di cui si riprende lo stile nel disegno, i livelli di lettura si adattano all’età ed alla (possibile) maturità del lettore. Il che consente anche a lettori più grandicelli di godersi una lettura avventurosa, ma che sa esprimere valori profondi e sempre attuali.
Comprate il volume Avatar
In Breve
Storia
8,0
Disegni
7,5
Sommario
Una degna continuazione delle avventure di Aang viste nella serie animata, dato che ne conserva tutti i pregi. Ma una storia che piacerà a prescindere per come è scritta e disegnata,