Marvel’s Avengers | Recensione
Pubblicato il 7 Settembre 2020 alle 11:00
Impersona gli Avengers e salva il mondo da una minaccia globale.
Sviluppo: Crystal Dynamics
Pubblicazione: Square Enix
Genere: Action-adventure
Modalità: Giocatore singolo, Multigiocatore
Lingua: Italiano
Piattaforme: PS5, PS4, Xbox Series X, Xbox One, PC, Google Stadia
Data d’uscita: 4 settembre 2020
Abbiamo provato per tutto il fine settimana l’ultima fatica di Crystal Dynamics e possiamo finalmente tirare le somme dopo alcuni giorni passati ad impersonare gli Avengers. Dopo aver provato la beta di alcune settimane fa, avevamo riscontrato alcune criticità presenti nel titolo. Il gioco completo sarà stato in grado di eliminarle? Scopriamolo insieme in questa recensione assolutamente priva di spoiler di Marvel’s Avengers.
Marvel’s Avengers – la campagna in singolo
A conferma di quanto di buono avevamo visto all’interno della beta, la campagna in singolo risulta essere, come trama e ritmo, il punto più riuscito dell’opera. Nonostante non brilli per scrittura o eventi, la narrazione presenta una storia del tutto originale e che mantiene molto bene le premesse (e le promesse) iniziali. Chi si approccia ad essa sia però avvertito: Marvel’s Avengers si dà l’obiettivo di essere un gioco che verrà espanso e aggiornato di continuo, con nuove parti di trama e di missioni e dunque la campagna in singolo, pur arrivando ad un punto, non chiude tutto il ciclo narrativo iniziato.
Nonostante una seconda parte della trama meno entusiasmante della prima, ricca di eventi e di colpi di scena, ci sono diversi momenti memorabili e tantissimo fan service dove ognuno degli Avengers viene messo in risalto. Le scene in cui i nostri beniamini danno il meglio di sé sono veramente tante e siamo dell’idea che potranno soddisfare davvero chiunque. Vera protagonista di questa prima esperienza in singolo è Kamala, un personaggio che ci è parso da subito molto curato e al centro degli eventi narrati. Il personaggio ha un arco evolutivo credibile e ben scritto.
Gameplay e comparto tecnico
È una volta che si entra nel nocciolo del gioco che, purtroppo, iniziano le note dolenti. Nella nostra analisi della beta avevamo sottolineato una certa ripetitività del titolo, nonché un’eccessiva facilità dei combattimenti, anche quelli contro i boss. Il gioco completo ha però sciolto solamente in parte i nostri dubbi.
Va sicuramente concesso agli sviluppatori di aver dato una certa caratterizzazione e differenziazione ai vari eroi, il problema è che, skin a parte (e Hulk a parte) siano tutti piuttosto simili fra loro come feeling, escludendo parzialmente Iron Man, forse il più riuscito del gruppo. Ogni supereroe ha infatti più o meno le stesse mosse declinate però con le loro personali armi. In tutto ciò anche i nemici non brillano per varietà e ci ritroveremo spesso a utilizzare sempre le solite combo e a variare tra le uniche due o tre tattiche necessarie per sbaragliare le orde di avversari che il gioco ci lancerà contro.
La prima metà della campagna, inoltre, presenta sempre il problema della difficoltà: anche a Difficile le missioni saranno piuttosto semplici da affrontare, anche e soprattutto grazie alla grande quantità di cure presenti attraverso i livelli. Per fortuna le fasi finali del gioco diventano un po’ più impegnative, ma resta il problema della ripetitività sopracitata, con un gameplay che dà pochi stimoli di sperimentazione e di varietà.
Anche la gestione dell’equipaggiamento e dei potenziamenti, che dapprima ci era sembrata un’idea vincente, non è poi risultata tale, in quanto soltanto nelle fasi finali dà effettivamente dei vantaggi o ha una qualsiasi rilevanza su ciò che stiamo facendo.
Infine, è da notare che nonostante il gioco abbia tutto sommato un buon comparto tecnico con una buona varietà di texture e animazioni, a soffrirne è la sua stabilità. Non sempre infatti il frame rate sarà stabile e potrebbero esserci anche dei problemi di clipping e di caricamento di texture lontane. La colonna sonora, invece, non ci ha dato alcun particolare guizzo e si limita a fare da sottofondo piuttosto anonimo alle vicende che vivremo.
Il multigiocatore
Discorso a parte va fatto per l’esperienza multigiocatore del titolo. Questa è, al momento della recensione, la parte più debole dell’intera offerta. I motivi sono molteplici e simili a quelli analizzati precedentemente. A fronte di un gameplay non sempre solido e variegato, ci si aspettava che le modalità multigiocatore fossero più varie così da consentire un maggiore divertimento.
La verità è che purtroppo le missioni (ovvero gli incarichi) sono molto simili fra loro, non sono particolarmente longevi e non hanno obiettivi degni di nota. Crediamo che se giocato con degli amici la situazione potrebbe leggermente migliorare, ma neanche tanto visto che ciò che c’è da fare è fondamentalmente quello: farsi strada attraverso delle stanze e distruggere ogni cosa che ci capiti a tiro.
Certo, parliamo sempre di un titolo Game as Service, ovvero che verrà aggiornato costantemente, ma era proprio al lancio che Marvel’s Avengers doveva convincere il suo pubblico con una modalità multigiocatore curata o quanto meno più profonda di quella adesso disponibile. Giocare con giocatori sconosciuti risulta poi ancora più noioso in quanto non vi è un reale gioco di squadra ma non è dissimile da giocare con bot gestiti dall’IA.
In Breve
Giudizio Globale
6.0
Sommario
In definitiva, ci sentiamo di dire che Marvel's Avengers, pur non essendo un buco nell'acqua, al momento attuale non è il prodotto che ci aspettavamo e che richiederà, da parte di Crystal Dynamics, tanta dedizione e lavoro. Il potenziale c'è ma, anche a fronte di un gameplay non sempre entusiasmante, va tirato fuori espandendo sulla già ottima storia principale e aggiungendo nuove modalità multigiocatore.