Top & Flop Comics – Giugno 2012
Pubblicato il 6 Luglio 2012 alle 12:05
Numero più corposo e succulento questo mese per Top & Flop Comics. Oggi parliamo di albi che ho lasciato in arretrato per “colpa” del famigerato e tanto osannato Reboot targato DC comics.
Chi segue da sempre questa piccola rubrica sa che una regola di base è quella del tre. Tre albi tra i Top e tre per i Flop. Capito? Io no. Perché oggi mettiamo sotto i riflettori otto albi.
Prima di iniziare, ricordo che da queste parti capiterà spesso qualche discordanza tra il mese di uscita del singolo albo e la mia effettiva lettura.
TOP
PRIMO TOP
RAT-MAN n°90 – Panini Comics
Geniale. Dopo aver letto la gustosa parodia di Harry Potter a firma Ortolani, ho pensato che solo l’aggettivo “geniale” può essere utilizzato per definire un autore di questo calibro.
Davvero esiste un utente di MF che ancora non ha letto questo poderoso fumetto??
Voto: 8.5
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SECONDO TOP
CALIGOLA – Panini Comics
David Lapham su un fumetto Avatar. Visto l’autore dei testi e visto che sto iniziando in questi mesi ad apprezzare anche questa piccola realtà editoriale, immaginavo già cosa mi aspettasse tra queste pagine. Sinceramente ho trovato anche di più. Violenza gratuita, stupri, massacri, gladiatori e tanto, tantissimo sesso morboso. Forse anche troppo. Però, alla fine il tutto ha un suo perchè e si lascia leggere mettendoti però addosso un certo fastidio che sparisce al termine della lettura.
Il personaggio più inquietante? Incitatus, il cavallo che Caligola fece eleggere senatore della repubblica.
Voto: 7
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TERZO TOP
RAPACI nn°1-2 – Panini Comics
Chi legge questa rubrica da sempre sa che apprezzo moltissimo gli albi francesi che Panini sta sfornando a getto continuo. Ancora di più apprezzo l’abilità e lo stile grafico di Enrico Marini. Rapaci rimane una bella avventura gotica da leggere tutta d’un fiato.
Appunto finale. Apprezzo molto anche il formato che Panini ha trovato per questi albi. Abbastanza economico, si adatta alle tavole originali e non “strozza” i disegni evitando di adattarli al classico formato comic-book che poco c’entra con queste pubblicazioni. Infatti, uno dei pochi difetti Murena (altro fumetto francese edito da Panini) è stato proprio quel tipo di formato.
Voto: 7
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QUARTO TOP
5 RONIN – Panini comics
Salvo rare eccezioni, personalmente detesto le realtà alternative o il cercare di adattare i personaggi in altre epoche (vedi ad esempio l’ibrido progetto Marvel Noir).
Però, se cercate una lettura leggera da gustare con calma magari sotto l’ombrellone, diversa dal solito, ben scritta e altrettanto ben disegnata, allora magari questo albo farà al caso vostro.
Una volta letto l’albo vedrete però che si dimentica facilmente.
Voto: 6
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FLOP
QUARTO FLOP
X-MEN DELUXE n°206 – Panini Comics
Secondo qualcuno Victor Gischler è un ottimo scrittore di comics. Ha la grande abilità di saper narrare efficacemente le sue trame infarcendole con buoni dialoghi. Fino a qui, niente da dire. Il problema però è che siamo al n°19 della serie americana X-Men e cosa abbiamo letto fino ad ora? A mio giudizio, semplici Team-up. Scritti bene.
Anche in questo albo troviamo le solite trame. Il solito cattivone dal pessimo aspetto. La solita minaccia di invasione della Terra. La solita difficoltà degli eroi che prima vengono presi in ostaggio e che poi magicamente risorgono. Naturalmente con Fondazione Futuro a fare un saluto ai protagonisti.
Voto: 5.5
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TERZO FLOP
SPAWN – Architetti della paura – Panini Comics
Attirato su queste pagine dai dipinti di Aleksi Briclot, ho fatto una fatica immane a terminarne la lettura. Devo dire che apprezzo molto di più Bricolt come copertinista (sono sue le cover degli albi cosmici della Marvel) che come disegnatore vero e proprio.
Già la trama scritta da McFarlane e Artur Clare non è il massimo, ma i dipinti di Bricolt risultano spesso oscuri e non facilitano come dicevo la linearità della lettura.
Alla fine, direi tutti rimandati alla prossima occasione.
Voto: 5
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SECONDO FLOP
BATMAN – Il Cavaliere oscuro – RW-Lion
Non sparate sulla croce rossa. Questo ho pensato quando ho notato la resa grafica di questo volume. Quando un lettore spende €11.95 per un volume pretende ed esige di leggere un libro stampato degnamente. Non dico ottimo ma almeno che si evitassero di leggere pagine dai colori sbiaditi intervallate a quelle dalla giusta cromia.
Poi il Finch narratore, a differenza del disegnatore, ha i suoi limiti oggettivi, ma questo già lo sapevamo.
Voto: 5
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PRIMO FLOP
FEAR IT SELF n°7 – Panini Comics
Squilla il telefono.
“Ciao Fox, sono Michele”
“Ciao Michele, Come và? Hai bisogno?”
“Ti va di scrivere uno speciale di Top & Flop?”
“Bhè, perché no? Argomento?”
“Fear It Self”
“Come hai detto? Non ti sento… Mi sa che non c’è campo.”
“Uno speciale su Fear It Self, non fare l’idiota!”
“No# ti se@#]… Sicuramente cade la lin… TU TUTUTU TU….TU… TU… TU…”
Voto: 4
Un brindisi agli amici assenti.