Toraneko Folklore vol. 1 – Recensione
Pubblicato il 10 Luglio 2012 alle 12:00
Ritorna in Italia l’autrice di “Elemantal Gerad”, alle prese con un fantasy di ambientazione scolastica.
Toraneko Folklore 1
Autore: Mayumi Azuma
Editore: GP Publishing
Provenienza: Giappone, 2011
Target: shonen
Genere: scolastico, soprannaturale, fantasy
Prezzo: € 5,90
Anno di pubblicazione: 2012
Toto Nogi ha lavorato duramente per poter abbandonare la sua nomea di ragazzo difficile e poter entrare nel prestigioso Istituto Sant’Aurakeiji. Qui, incontra la spensierata Saki Miyakoe e il fifone Yuta Hasatani.
Quando una delle leggende che circolano sulla scuola sembra avverarsi e spariscono alcuni studenti, tra cui Miyakoe e Yuta, Toto si trova a fronteggiare un’entità soprannaturale con un aiuto inaspettato…
Dopo essere stata scoperta dai lettori italiani con l’opera “Elemental Gerad”, arriva nel nostro Paese per GP Publishing “Toraneko Folklore” ultima fatica di Mayumi Azuma. La serie conta al momento quattro volumi in prosecuzione.
La Azuma si fa senz’altro apprezzare per l’abilità nel disegno, i cui elementi portanti sono l’attenzione al dettaglio, e gli stilemi bishonen e kawaii.
Tuttavia, il solo reparto grafico non è affatto sufficiente per dare consistenza a questo titolo, che denuncia fin dalle primissime pagine una notevole confusione nell’intento narrativo, che tenta goffamente di unire fantasy, horror e soprannaturale, senza riuscire bene in nessuno dei tre.
Questo primo volume infatti si caratterizza per un incipit che si dilunga in episodi secondari, lasciando a margine la presentazione dei protagonisti, che finisce col passare quasi inosservata, per poi proseguire in modo confusionario.
Il risultato è una narrazione caotica, eccessivamente diluita, che non è in grado di raccordare i veri elementi in gioco in modo da dare loro coerenza e significato, annoiando e facendo perdere il filo della trama. In particolare, l’autrice insiste ostinatamente ad inserire gag inopportune e situazioni che vorrebbero risultare comiche, ma che non fanno altro che aggravare la confusione, peraltro senza far ridere, e apparendo più che altro come pretesti inseriti per disegnare i personaggi in versione deformed.
Anche la caratterizzazione dei protagonisti lascia molto a desiderare, proponendo gli ennesimi stereotipi di genere e puntando più sul disegno che sulla psicologia, lasciando inoltre in sospeso alcune figure senza creare la giusta curiosità intorno ad esse.
L’edizione che propone per questo manga GP Publishing è quella dei volumi da fumetteria con sovraccoperta (11,5×17,5) e pagine a colori su carta lucida, per un albo di 172 pagine, che non può contare su una resa di stampa costante e ottimale.
Concludendo, “Toraneko Folklore” è una lettura deludente e noiosa, per di più con molte pretese. Un’opera semplicemente incapace di conquistare il lettore come dovrebbe.