DEI – In vino veritas – Recensione
Pubblicato il 4 Luglio 2012 alle 12:00
Alex Crippa ed Emanuele Tenderini firmano il primo volume di questo reality God divertito e divertente che strizza l’occhio a luoghi e persone del mondo contemporaneo.
DEI – In vino veritas
Autore: Alex Crippa (testi), Emanuele Tenderini (disegni e colori)
Editore: Bao Publishing
Provenienza: Francia, 2010
Genere: commedia, satira, “reality God”
Formato: cartonato, 19×27, 128 pag., col.
Prezzo: € 16,00
Anno di pubblicazione: 2012
Un dio nasce quando un fedele crede in lui.
Più fedeli ha un dio, più è potente.
Un dio muore quando non ha più fedeli.
Queste le tre (dure) leggi delle divinità, che nella Nova Roma del 4012 post Zeus, devono fare i conti con il proliferare di sette e divinità inferiori che minacciano la supremazia dell’Olimpo. Il sacro trio composto da Bacchus, Venus e Mars , è costantemente impegnato in prima linea nella lotta per impedire che ulteriori fedeli abbandonino il loro culto. Ma anche le divinità hanno dei nemici: qualcuno, infatti, vuole sbarazzarsi di questi popolarissimi dèi, screditandoli agli occhi dei loro seguaci …
Arriva in Italia per Bao Publishing il primo volume della divina trilogia firmata da Alex Crippa ed Emanuele Tenderini: “DEI- In vino veritas”.
Se in tempi remoti gli uomini hanno fatto ricorso al mito per spiegare il mondo in cui vivevano, con quest’opera verrebbe da dire che oggi Crippa e Tenderini reinterpretano in modo assolutamente personale il mito per regalare uno sguardo dissacrante e divertito sul mondo che ci circonda.
Con questa storia che prende vita in un mondo dal sapore classico, ma dalle connotazioni chiaramente contemporanee, usi, costumi e tipi umani della nostra società vengono messi in scena in un compiaciuto “reality God”, che, parafrasando la definizione di Baccus della tv verità, finisce col rivelarsi un fumetto in cui vizi e virtù a noi ben noti “fanno finta di essere finti”, per dimostrarsi molto più veri di quanto possa sembrare a un primo sguardo.
Un’operazione davvero ben riuscita, che si avvale di numerose citazioni che strizzano l’occhio a persone e fatti del nostro tempo, e che trova nelle caratterizzazioni grottesche e caricaturali dei suoi protagonisti una degna rappresentazione grafica, in grado di raccontare in modo divertente e sempre acuto i pregi, ma soprattutto i difetti, di personalità e personaggi dilaganti nel mondo odierno (con qualche oculata frecciatina anche all’industria del fumetto).
Con un gusto grafico spiccato, tanto nel disegno quanto nei colori, e avvalendosi di una gabbia dinamica, che in più occasioni sembra richiamarsi a certe destrutturazioni del fumetto supereroistico americano, la narrazione si svolge in modo scorrevole e fluido, per una lettura agevole e sempre godibile in tutte le sue parti.
L’edizione curata da Bao Publishing è impeccabile, per un volume ben confezionato, che certamente vale il suo prezzo.
In conclusione, “DEI – In vino veritas” è una lettura che sa far divertire in modo brillante, giocando con il lettore, rendendolo partecipe del suo intento, senza trascurare di regalare personaggi indimenticabili e accattivanti. Un bell’esempio di fumetto che sa anche far riflettere senza prendersi necessariamente sul serio. Un titolo che sa intrattenere a più livelli. Indicato per un pubblico maturo. Consigliato.