One Piece: 8 personaggi ispirati a pirati realmente esistiti
Pubblicato il 18 Agosto 2020 alle 11:00
Eiichiro Oda avrà anche creato il manga dei record con il suo One Piece, avrà creato l’opera con il maggior profitto nel panorama shonen delle ultime decadi, avrà anche creato uno dei word building più profondi e meglio caratterizzati, ma l’autore non poteva raggiungere il successo senza la cultura extra manga che ha accumulato in vita.
Nella creazione dei suoi infiniti personaggi disegnati di proprio pugno, Eiichiro Oda si è fedelmente ispirato a pirati realmente esistiti nella lunga storia della pirateria… in termini di nomi.
Riferimenti e personalità storiche nei pirati di Eiichiro Oda
In questo articolo speciale vogliamo sottoporre l’attenzione su 8 pirati realmente esisti e da cui l’autore si è ispirato per crearne i propri.
I pirati dell’epoca si distinguono da quelli dipinti dalla mente di Oda-sensei per essere stati ostili e davvero molto lontani dall’etimologia di giustizia propria del nostro tempo.
In One Piece l’ordine del bene e del male è il concetto più stravolto dell’opera tanto che i pirati non sempre rappresentano il capo di accusa nella narrazione. Questo dettaglio è uno dei carburanti che alimentano la giostra.
Nonostante ciò, Oda-sensei si è ispirato fondendo la realtà nel suo manga il quale ne ha giovato in termini di rimandi storici e umani nonostante sia un mondo prettamente fantascientifico.
Specifichiamo che ve ne sono tanti altri, ma in questo speciale sottoponiamo i pirati della peggiore generazione poichè analizzati dall’autore stesso attraverso la sessione di domande e risposte dei Volumi manga. Buon lettura.
EUSTASS KIDD
Eustass Kid è il capitano dei pirati di Kid. Il personaggio tanto amato dagli appassionati attualmente vanta una taglia che ammonta a 470 milioni.
Il maestro Oda per il cognome del personaggio si è ispirato a Eustace, monaco pirata francese del XIII secolo e il suo nome ad un pirata scozzese di nome William Kidd del XVII secolo che inizialmente serviva la Corona britannica per combatterli.
X DRAKE
X-Drake è contrammiraglio del quartier generale della Marina e affiliato al Governo Mondiale. Nel nome di questo ruolo agisce sotto-copertura come capitano dei pirati di Drake finendo tra le grazie dei pirati delle Cento Bestie di Kaido e parte dei Tobiroppo con una taglia da 220 milioni.
Il personaggio storico a cui si è ispirato Oda è ricorrente, ovvero Francis Drake.
Francis Drake è stato un avventuriero, corsaro e politico inglese del XVI secolo e cavaliere della Regina Elisabetta. Era componente dei Sea Dogs ed è storicamente noto per aver circumnavigato il globo come era conosciuto all’epoca.
BASIL HAWKINS
Hawkins è il capitano dei pirati di Hawkins con una taglia da ricercato che ammonta a 320 milioni.
Per il cognome del personaggio l’autore si è ispirato a John Hawkins, navigatore pirata e politico britannico al servizio della Regina Elisabetta II. Per il nome, invece, si è rifatto a Basil Ringrose, medico di bordo di una nave di pirati del XVII secolo.
CAPONE “GANG” BEGE
Capitano dei pirati Firetank, Bege è vanta una taglia di 350 milioni.
Relativamente al riferimento storico, Oda-sensei si è ispirato al celebre mafioso americano Al Capone (Scarface) e al pirata inglese William Sauvage.
TRAFALGAR D. WATER LAW
Il celebre Trafalgar Law è il capitano dei pirati Heart, nonchè ex componente della Flotta dei Sette, e vanta una cospicua taglia da 500 milioni.
Per la creazione del nome Oda si è ispirato a Edward Low, un pirata britannico del XVIII secolo storicamente noto per essere stato uno tra i più spietati, sanguinosi e selvaggi dell’età d’oro della pirateria.
La denominazione del personaggio sarà anche un riferimento, ma Law, almeno nell’attualità dell’opera, si presenta con maniera più strategiche e riflessive.
UROUGE
Urouge è il capitano dei pirati monaci corrotti e (fra quelle più alte) vanta una delle taglie più basse della peggiore generazione, 108 milioni.
Il nome del personaggio si ispira a Oruc Reis, anche soprannominato storicamente come Barbarossa o Aruj Barbarossa, pirata dalle origini sconosciute tanto che diversi storici lo considerano turco o albanese ottomano.
Il suo periodo d’oro si materializza quando divenne non solo governatore del Mediterraneo occidentale, ma anche ammiraglio dell’Impero ottomano.
JEWERLY BONNEY
Passiamo ad un personaggio femminile, finalmente.
Capitano dei pirati di Bonney vanta una taglia di 140 milioni.
L’autore giapponese si è ispirato a Anne Bonny, piratessa irlandese del XVIII secolo che ha operato per la maggior parte della sua carriera nel mar dei Caraibi.
Storicamente è una delle piratesse più celebri di tutti i tempi sebbene le sue gesta non siano state ampiamente documentate… probabilmente per il retaggio culturale dell’epoca che non prevedeva la parità di diritti fra il genere maschile e femminile.
SCRATCHMEN APOO
Scratchmen Apoo è il capitano dei pirati On-Air ed è ricercato con una taglia sulla testa di 350 milioni.
E dopo personalità inglesi, irlandesi, statunitensi e turche, Eiichiro Oda sensibilizza la considerazione di tutte le razze umane ispirando il nome del personaggio a Chui-Apoo, uno tra i più celebri pirati cinesi del XIX secolo che ha comandato una flotta di più di 50 giunche nel mare orientale.