Marvel’s Avengers: abbiamo provato la beta, le nostre impressioni
Pubblicato il 8 Agosto 2020 alle 15:00
Come vi avevamo comunicato, è iniziata la beta chiusa per Marvel’s Avengers, l’atteso titolo di Crystal Dynamics dedicato agli eroi Marvel. Per tutti coloro che hanno infatti pre-ordinato il gioco è possibile accedere alla beta con due settimane di anticipo rispetto al resto del mondo. Ci sono diversi punti di forza e altri che non ci hanno convinto in questa beta, sperando che il gioco completo non presenti tali criticità.
Vediamo insieme come sono state le nostre 4 ore con Marvel’s Avengers sia dal punto di vista della campagna che delle modalità multigiocatore presenti per ora. Lo facciamo in maniera totalmente priva di spoiler in modo da non rovinarvi l’esperienza nel caso vogliate provare la beta il 21 agosto.
Marvel’s Avengers – prime impressioni
Iniziamo subito con il dire che, sebbene non brilli sotto nessun aspetto particolare, Marvel’s Avengers si presenta con un buon livello di dettagli, di effetti visivi e dei buoni modelli dei personaggi. Talvolta abbiamo notato alcune goffaggini delle animazioni, ma questo è forse dovuto anche alla quantità di nemici a schermo e qualche piccolo errore di targeting.
Sotto il lato gameplay è stato tentato di dare una certa personalità ai vari Avengers. Purtroppo il risultato è altalenante: iniziamo subito muovendo Thor e prendendo confidenza con un sistema di combattimento piuttosto standard in cui possiamo alternare colpi leggeri e pesanti, schivare e utilizzare attacchi a distanza lanciando e richiamando Mjolnir. Purtroppo questo schema è praticamente identico per ogni Avenger, con la differenza che Tony Stark utilizza le pistole dei suoi guanti, Hulk le rocce che può sradicare dal terreno, Capitan America con il suo scudo e Vedova Nera con le sue armi da fuoco.
Le uniche vere differenze stanno nel fatto che Iron Man è capace di volare (ma comunque non può lasciare la zona di combattimento, né uscire dal ponte in qualsiasi modo), Hulk arrampicarsi sui muri e Capitan America scavalcare gli avversari. Discorso leggermente diverso va fatto per Hulk che utilizzeremo molto di più e che risulta essere troppo sbilanciato e oltretutto con diverse fasi platform che nulla aggiungono all’esperienza complessiva né vengono usate per delle interessanti fasi di esplorazione dovute a qualche scelta di level design: ci sono perché Hulk è in grado di farlo.
Il frenetico tutorial che ci accompagna per mano in ogni meccanica è inoltre estremamente lineare e teleguidato. Questo non sarebbe neanche un problema, se non fosse per il fatto che è praticamente impossibile uscire fuori dal percorso prestabilito, essere sconfitti e tante, tantissime scene scriptate utilizzate più che altro per il fan service.
Sotto questo punto di vista i fan Marvel possono dormire sogni tranquilli: ce ne è per tutti i gusti e per accontentare tutti. Crystal Dynamics non si è risparmiata quanto a spettacolarità ed esaltazione degli eroi Marvel. Il comparto narrativo anche sembra promettere bene, con una storia inedita e che potrebbe riservare qualche sorpresa nel gioco completo.
Marvel’s Avengers: un titolo eccessivamente semplice?
Uno degli aspetti che meno ha convinto di questa beta è la sua facilità generale. A difficoltà normale il gioco fallisce nel dare un qualsiasi tipo di sfida al giocatore che si ritrova, dopo un paio di ore, a vagare di stanza in stanza a distruggere qualsiasi cosa gli si pari davanti. Le stesse battaglie contro mini-boss o grosse orde di nemici si riducono sempre all’utilizzo delle solite combo e ogni tanto di qualche abilità speciale.
Aumentando la difficoltà a difficile e disattivando qualche aiuto come la mira assistita la situazione migliora leggermente, ma la grande quantità di cure e potenziamenti sparsi nei livelli sono comunque un aiuto fin troppo grande.
Più interessante invece risulta essere il sistema di crescita e dell’equipaggiamento. Il primo permette di imparare nuove mosse, abilità passive, potenziamenti o aumenti puramente statistici e numerici per accontentare i più tattici. Il secondo invece dà un certo valore ai drop ottenuti e risulta anche essere una piacevole variazione su tema potenziare il nostro eroe o donargli caratteristiche peculiari.
Il multigiocatore
Discorso a parte vale invece per quel poco che è stato possibile assaggiare delle modalità multigiocatore. Sappiamo che Marvel’s Avengers sarà un titolo destinato a durare nel tempo. Questo significa che se in questa beta le possibilità sono limitate, Crystal Dynamics ha intenzione di espandere anno dopo anno il gioco e fornirgli continui e costanti aggiornamenti. Questo si traduce in probabilmente più modalità, sfide e possibilità per il multigiocatore.
Dall’Helicarrier potremo preparare gli eroi per le missioni che andremo ad affrontare ed esplorandolo non solo potremmo imbatterci in qualche collezionabile, ma anche in potenziamenti per il nostro equipaggiamento. Da qui potremo scegliere se procedere con la trama principale o accedere al multigiocatore.
Qui arrivano purtroppo altre note dolenti. Lanciandoci in una di queste missione cooperative abbiamo avuto un sospetto che già era emerso lungo la prova della storia principale, ovvero la ripetitività. Le Missioni VR ci daranno accesso ad una sala di realtà aumentata dove dovremo sopravvivere ad orde nemiche, senza troppi fronzoli. Le Missioni Lampo sono invece operazioni che possono variare tra il quarto d’ora o anche di più per essere portate a termine.
Entrambe le categorie di missioni si sono rivelate piuttosto monotone e prive di un vero e proprio spunto o guizzo di gameplay. Tutto ciò che hanno richiesto è stato distruggere tutto ciò che avevamo di fronte e attraversare sezioni piuttosto lineari fino al prossimo combattimento. Siamo però sicuri al contempo che in queste missioni ci si potrà divertire con degli amici appassionati dei supereroi Marvel dando talvolta vita qualche situazione piuttosto interessante e spettacolare.
La beta di Marvel’s Avengers, in definitiva, lascia parecchi dubbi su come sarà gestito il prodotto finale. Potrebbe darsi che questi difetti siano da imputare semplicemente ad una beta che aveva il compito di mostrare le caratteristiche salienti del titolo. E voi l’avete provata? Se sì, cosa ne pensate?
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