Rocketeer – Alla Guerra!
Pubblicato il 29 Agosto 2020 alle 16:00
In Rocketeer – Alla Guerra!, Cliff Secord è partito volontario, ma l’esercito degli USA ha bisogno di Rocketeer. Le forze dell’Asse stanno preparando un’arma destinata ad arrivare dal cielo e capace di colpire direttamente al cuore l’America.
Autori: Marc Guggenheim (testi) Dave Bullock & J Bone (disegni)
Casa Editrice: saldaPress
Genere: sci/fi
Provenienza: USA
Prezzo: € 24.90, 18×27,5, 120 pp., colore, C.
Data di pubblicazione: 27 agosto 2020
Rocketeer – Alla Guerra! è il quarto e penultimo volume targato saldaPress e dedicato a Rocketeer, il personaggio creato negli anni ’80 dal compianto Dave Stevens ed entrato nell’immaginario popolare sia per la sua estetica retro-pulp sia grazie alla pellicola realizzata nel 1990 da Disney.
Avevamo conosciuto il protagonista Cliff Secord nel primo volume intitolato Le Origini– la nostra recensione QUI – che, entrando in possesso di uno zaino razzo sperimentale, si era trasformato nell’eroe Rocketeer. E successivamente lo avevamo accompagnato in due avventure che si ispiravano alla fantascienza anni ’50 – nel secondo volume intitolato Il Carico Maledetto, trovate la nostra recensione QUI – e all’epoca d’oro di Hollywood con un taglio un po’ noir nel terzo volume intitolato Orrore a Hollywood – trovate la nostra recensione QUI.
Rocketeer alla guerra… per davvero!
In Rocketeer – Alla Guerra! facciamo quindi un piccolo salto spazio-temporale e catapultiamoci nell’Europa del 1942, una Europa ovviamente in guerra dove il nostro Cliff Secord che, senza pensarci due volte, si è messo a disposizione del suo paese consegnando il suo zaino razzo in cambio di una uniforme.
Tuttavia Cliff e lo zaino non possono stare molto separati. L’esercito infatti non riesce a trovare piloti così capaci, o incoscienti, per creare un plotone di Rocketeer da impiegare in battaglia e Cliff viene quindi avvicinato per una missione delicatissima.
A Rockeeter viene quindi chiesto di infiltrarsi nelle linee nemiche e scoprire quale terribile arma Giappone e Germania stanno progettando. La missione, già di per sé pericolosissima, ha due comprimari d’eccezione la rossa e conturbante Roxy, pilota della RAF, e a sorpresa Betty che subodorando le scorribande di Cliff si arruola nell’USO come cheergirl finendo però nelle grinfie dei nazisti.
Dalla Tunisia, al Pacifico passando per l’Europa, lo scontro finale avviene ovviamente nei cieli di New York consacrando Rocketeer come eroe di guerra!
Un po’ di Golden Age e tanta ironia
Al netto dei precedenti due, ottimi, volumi questo Rocketeer – Alla Guerra! è forse uno dei migliori proposti da saldaPress.
Questo quarto volume è divertente, ironico ma non banale, ricco d’azione e dalla trama solidissima complice l’ambientazione bellica e i sempreverdi villain – i Nazisti – antagonisti irriducibili ed inesauribili.
Il tutto viene imbastito sapientemente da Marc Guggenheim – già produttore televisivo di successo dell’Arrowverse targato DC – che gioca con gli stilemi del genere supereroistico tipici della Golden Age strizzando l’occhio anche alla pellicola del 1990 citata in apertura di cui questa storia potrebbe benissimo essere un sequel o il canovaccio per un nuovo film magari animato.
Ottimo il ritmo, con l’avventura che cambia spesso scenario non annoiando mai il lettore, così come la scelta dei comprimari che crea il più classico triangolo degli equivoci fra Cliff, Betty e la new entry Roxy.
I disegni
Non è un caso che si citi l’animazione perché la parte grafica, firmata da Dave Bullock e J Bone, è fortemente influenzata dai maestri dell’animazione. Ecco che quindi Alex Toth si fonde con Darwyn Cooke, Bruce Timm e Jeff Smith per una prova maiuscola dei due disegnatori che optano, come facilmente intuibile, per un tratto più caricaturale e meno realistico interpretando la lezione di Dave Stevens, più votata alla eleganza delle linea continua così come lo era quella del suo maestro Russ Manning.
La tavola si fa più ampia: meno riquadri e più grandi. L’alternanza fra dimensione orizzontale e verticale diventa quindi fondamentale per lo story-telling sempre efficace ed immediato.
La cura Editoriale
Come sempre solidissimo il volume cartonato confezionato da saldaPress questa volta non particolarmente ricco di extra se non per “La Banda del Rivetto” ovvero un bellissimo racconto in prosa di Lisa Morton, scrittrice horror più volte candidata ai Bram Stoker Award, che fa vivere Cliff e Betty in chiave puramente narrativa.
Buoni come sempre traduzione ed adattamento.
In Breve
Storia
8.0
Disegni
8.0
Cura Editoriale
8.0