L’Impero dei Cadaveri: l’inizio della trilogia di Project Itoh | Recensione
Pubblicato il 31 Luglio 2020 alle 15:00
L’anime è disponibile in home video per Anime Factory – Koch Media e su Amazon Prime Video.
Titolo originale: L’impero dei cadaveri (屍者の帝国 Shisha no teikoku)
Durata: 120 minuti ca.
Genere: anime, mystery, storico, sci-fi, horror
Diretto da: Ryoutarou Makihara
Scritto da: Midori Goto, Hiroshi Seko, Koji Yamamoto
Cast: Yoshimasa Hosoya, Ayumu Murase, Kana Hanazawa, Taiten Kusunoki, Shinichiro Miki, Daiki Yamashita, Jirō Saitō, Kōji Ishii, Houko Kuwashima, Kōji Takeda, Yoshimitsu Takasugi, Akio Ōtsuka, Takayuki Sugō, Issei Futamata
Formato: Slipcase
Distribuzione: Koch Media – Anime Factory / Amazon Prime Video
Data di uscita: 16 Luglio 2020
Anime Factory, l’etichetta di Koch Media dedicata agli anime, propone un gioiellino in DVD e Blu-ray in Limited Edition da luglio. Vi proponiamo la recensione de L’Impero dei Cadaveri, primo capitolo della trilogia di Project Itoh, prodotto dal Wit Studio (quelli dietro L’Attacco dei Giganti) e diretto da Ryoutarou Makihara.
Si tratta di un’avvincente, moderna ed inedita trasposizione cinematografica di uno dei principali romanzi di Satoshi Itoh. Ricordiamo che il talentuoso e pluripremiato autore di fantascienza è prematuramente scomparso nel 2009 all’età di 35 anni.
L’Impero dei Cadaveri è ambientato in un’immaginaria Europa del XIX secolo (cent’anni dopo la creazione del Mostro da parte del Dr. Frankenstein) in cui l’industria impiega come manovalanza cadaveri rianimati dotati di false anime. Lo studente di medicina dell’Università di Londra John Watson, viene assoldato dalla Corona per un incarico segreto che lo pone di fronte ad un enorme intrigo che metterà a dura prova le sue convinzioni etiche e morali. Questo perché pare che in Afghanistan vengano impiegati cadaveri viventi a cui è stata innestata un’anima artificiale, da usare come lavoratori nell’industria pesante.
L’Impero dei Cadaveri – il film
“È stato accertato che quando un essere umano muore il peso diminuisce di ventun grammi rispetto a quand’era in vita. E’ il peso dell’elemento spirituale, il cosiddetto peso dell’anima.”
Molto interessante è vedere come Itoh mescoli sapientemente tante opere letterarie diverse estrapolandone personaggi e tipologia e inserendoli nel proprio mondo.
Troviamo quindi il fido Dr. John Watson e Irene Adler dai romanzi di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle, il Dr. Victor Frankenstein di Mary Shelley e il suo primo mostro creato (Uno). Ma anche vari riferimenti a James Bond dai romanzi di Ian Fleming (il capo dei servizi segreti, M, e altri), a Robinson Crusoe di Daniel Defoe (l’amico che il protagonista vuole riportare in vita, Friday).
Non mancano i romanzi Eva Futura di Villiers de l’Isle-Adam (il personaggio di Hadaly, la companion femminile del protagonista), I Fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij (i due fratelli russi Aleksei e Nikolai). Accanto a loro anche personaggi e dati storici come Thomas Edison e la sua “macchina per comunicare col mondo spirituale”.
E’ altrettanto interessante la messa in scena da parte del regista Ryoutarou Makihara, che mescola disegni altamente tecnologici ad animazione più “classica”.
L’Impero dei Cadaveri prende da Fleming e James Bond anche il sapore della spy story internazionale con Watson e la sua squadra che girano il globo alla ricerca degli appunti del Dr. Frankenstein. Appunti che dovrebbero portare alla verità sul primo Mostro, sull’anima che poteva racchiudere, su Friday e su Hadaly.
Verità in una storia ricca di segreti, mescolati al personaggio storico Thomas Edison come faceva The Prestige con Nikola Tesla e i suoi esperimenti, e al sapore archeologico moderno di serie spionistiche come Alias, con artefatti e allo stesso tempo tecnologia all’avanguardia.
L’edizione home video
Dopo la recensione, eccovi uno sguardo alla Limited Edition de L’Impero dei Cadaveri che si presenta come l’elegante e oramai rodata edizione Koch con cartoncino esterno e amaray in plastica interno. Il tutto è corredato da un menu statico ma elegante, doppio audio italiano e giapponese e buon video per la resa visiva nel blu-ray.
Prima di addentrarsi negli extra (pochi ma studiati) all’interno del cofanetto si possono trovare un booklet esclusivo di 24 pagine con disegni preparatori, illustrazioni, gallery, note e approfondimenti con curiosità sul film. E una maxi card della locandina cinematografica originale del film.
Tra i contenuti speciali 3 promotional video originali sottotitolati, dei simil-trailer, 2 sequenze originali in giapponese e senza testo, purtroppo senza sottotitoli.
Chiudono gli extra le due anteprime video degli altri due capolavori basati sulle opere del celebre scrittore, Harmony e L’Organo Genocida, in arrivo rispettivamente ad Agosto e a Settembre per Koch Media – Anime Factory.
In Italia L’Impero dei Cadaveri è anche disponibile su Amazon Prime Video contemporaneamente all’uscita in home video.
Acquistate L’Impero Dei Cadaveri (Edizione Limitata Blu-Ray)!
In Breve
Giudizio Globale
8.0
Sommario
Un anime che rimescola in modo interessante e inedito gli elementi letterari e horror di personaggi celebri come John Watson e Victor Frankenstein, mostrando un aspetto visivo che mescola classico e tecnologico.