Gideon Falls Volume 3 – Via Crucis | Recensione
Pubblicato il 25 Luglio 2020 alle 17:30
In Gideon Falls Vol. 3, Norton e Padre Fred – gli unici collegati al Fienile Nero – sono entrambi sulle le tracce di un enigmatico assassino.
Autori: Jeff Lemire (testi), Andrea Sorrentino (disegni) Dave Stewart (colori)
Casa Editrice: BAO Publishing
Genere: horror
Prezzo: € 18, 17×26, 136 pp., col., C.
Paese: USA
Data di pubblicazione: 18 luglio 2019
Ritorna Gideon Falls – l’horror di Jeff Lemire e Andrea Sorrentino – con questo Gideon Falls Volume 3 – Via Crucis che si configura come un volume di passaggio.
Gideon Falls – dove eravamo rimasti
Volume 1 – Il Fienile Nero
Nel primo volume – cliccate QUI per la nostra recensione – avevamo fatto la conoscenza di Norton, ragazzo solitario afflitto da problemi di schizofrenia e con una ossessione per rovistare nella spazzatura alla ricerca di misteriosi “pezzi”, e Padre Fred, prete dalla fede vacillante, appena spedito dal suo Vescovo nella cittadina di Gideon Falls per sostituire il parroco recentemente morto. Entrambi sono tormentati dalla visioni di un edificio, uno spettrale fienile…
Norton continua i suoi trattamenti con la Dott.sa Xu. Padre Fred è invece al centro di alcuni inspiegabili e turbolenti fatti di cronaca che si susseguono nella cittadina. Ben presto inizia a delinearsi il mistero dietro all’edificio; c’è infatti una leggenda, quella del Fienile Nero ovvero un misterioso edificio il cui primo avvistamento risale addirittura al 1794 la cui comparsa è sempre foriera di tragedie e calamità.
Perché Padre Fred è stato mandato, con una certa insistenza, dal suo Vescovo a Gideon Falls? che correlazione c’è fra il Fienile Nero e la scomparsa del fratello dell’attuale sceriffo della cittadina? Quali sono le origini di Norton e della sua ossessione?
Volume 2 – Peccati Originali
Nel secondo volume – cliccate QUI per la nostra recensione – avevamo scavato nel passato dei personaggi. Padre Fred confessa allo sceriffo perché è stato spostato così tante volte negli ultimi anni e proprio lo sceriffo ricorda un particolare che potrebbe riaprire il caso della scomparsa del fratello.
La Dott.sa Xu è intenzionata ad aiutare il ragazzo a raccogliere i pezzi ma l’intervento del misterioso Dott. Kadri riportano Norton in ospedale. Lì riviviamo il trauma dell’orfanotrofio e il primo contatto con una entità sogghignante. Proprio quando Norton rivive quei momenti, obnubilato dai farmaci, anche Fred ha un episodio ritornando alla Gideon Falls del 1886. Lì una folla inferocita, spinta da una serie di misteriosi omicidi, cerca nell’ultimo arrivato della comunità un capro espiatorio assaltando il suo fienile.
Quando Fred e lo sceriffo trovano nascoste in casa di Joe Reddy alcune foto di Norton decidono di far visita al suo fienile. Contemporaneamente Norton è fuggito grazie alla Xu ed è pronto a rimettere insieme i pezzi raccolti dopo aver recuperato l’ultimo, la chiave.
L’incontro fra Norton e Fred sarà presagio di qualcosa di disturbante e impossibile.
Gideon Falls Volume 3 – Via Crucis
In Gideon Falls Volume 3 – Via Crucis ci troviamo nel 1886 dove un altro prete, Jeremiah Burke si ritrova faccia a faccia con qualcuno o qualcosa. Una entità chiamata Colui che Sorride nel Buio.
È questa entità responsabile anche nel 1886 di efferati delitti? e perché Jeremiah attira la sua attenzione chiamandolo… Norton Sinclari?!? Chi è, allora, il giovane spaesato e ossessionato dal fienile che abbiamo conosciuto all’inizio della storia?
Inizia così una caccia fra questa entità e padre Jeremiah fra passati e futuri, fra versioni alternative di sé stesso, mappe di realtà distopiche e macchinari fantascientifici – il Pentoculus – fino al presente.
Qui padre Fred stinge, seppur spaesato, una improbabile alleanza con la Dott.sa Xu per cercare Norton che si ricongiunge intanto con colei che sostiene essere sua sorella, lo Sceriffo, e che sostiene anche che in realtà si chiami Danny.
Perché Norton Sinclair è così importante per Colui che Sorride nel Buio che sembra capace di spostarsi nello spazio e nel tempo? e cosa collegata i due padre Burke nel presente? Riuscirà la Dott.sa Xu a ritrovare Norton?
Volume 3 – Via Crucis, un volume di passaggio
Concluso il primo arco narrativo, composto dai primi due volumi, Jeff Lemire rimescola le carte in tavola per Gideon Falls Volume 3 – Via Crucis. Il volume infatti, sin dalle primissime pagine, si configura come una girandola vorticosa e spiazzante legata ovviamente al cliffhanger finale del precedente volume.
Se al centro delle indagini dei primi due volumi infatti c’era stato il Fienile Nero e le sue connessioni con i due protagonisti, in questo terzo volume l’attenzione si sposta tutta sull’antagonista di cui proprio il Fienile Nero sembra essere una perversa estensione. Dal concetto all’azione.
In questo senso Norton Sinclair è il perno, per il momento inconsapevole, di una contesa spazio-temporale in cui da approfondire ci sono le motivazioni di Colui che Sorride nel Buio. Mentre a sorpresa l’autore canadese calma molto la mano sul tema, accennato alla fine del secondo volume, che qui esplode ovvero quello dei viaggi nel tempo.
Il cambio di protagonista nella prima parte di Gideon Falls Volume 3 è inizialmente sottovalutato ma con il passare delle pagine il lettore viene letteralmente investito da una componente meramente fantascientifica della storia finora rimasta sopita e che dà sicuramente maggior respiro. In questo senso il volume è di passaggio non solo per motivi squisitamente narrativi ma anche perché, tematicamente, Lemire pare voler collegare la tradizione del genere – Twin Peaks, Lost – alla nuova scuola – Stranger Things, Dark.
Dave Stewart grande protagonista ai colori
Come sempre magistrale il lavoro di Andrea Sorrentino alle matite. Con uno stile ormai consolidato, il disegnatore campano gioca moltissimo sulla composizione della tavola spezzettandola per amplificare il senso di spaesamento ad esempio oppure ritornando ad una costruzione più ordinata accompagnando così fasi più tranquille ed una lettura più scorrevole.
Menzione assolutamente necessaria va fatta per il lavoro ai colori di un Dave Stewart davvero eccezionale. Non si tratta di una lavoro che trova nella scelta della paletta la sua cifra quanto invece nel trovare la giusta sfumatura al momento più opportuno o ancora trovare i giusti contrasti. Al netto dei neri sempre molto presenti nelle tavole di Sorrentino, Stewart sembra quasi compiere un lavoro di rifinitura molto delicata ma presente tanto che proprio i suoi colori donano alle tavole una ulteriore profondità
Conclusioni
Senza ombra di dubbio Gideon Falls è una delle serie più originali ed imprevedibili attualmente sugli scaffali. Questo Gideon Falls Volume 3 – Via Crucis conferma anche la bontà del progetto messo in piede da Jeff Lemire e Andrea Sorrentino che vuole decisamente non limitarsi ad un solo genere ma coinvolgere i lettori soprattutto quelli che trovano in narrazioni non lineari il loro pane quotidiano.
In Breve
Storia
7.5
Disegni
7.5
Cura Editoriale
8.5
Sommario
Gideon Falls Volume 3 - Via Crucis, sin dalle primissime pagine, si configura come una girandola vorticosa e spiazzante.
Il lettore viene letteralmente investito da una componente meramente fantascientifica della storia finora rimasta sopita e che dà sicuramente maggior respiro. In questo senso il volume è di passaggio non solo per motivi squisitamente narrativi ma anche perché, tematicamente, Lemire pare voler collegare la tradizione del genere - Twin Peaks, Lost - alla nuova scuola - Stranger Things, Dark.