I 7 migliori anime sportivi con protagoniste le matricole

Pubblicato il 15 Luglio 2020 alle 12:00

Di norma il rookie è un individuo inesperto, in tema sportivo è l’atleta che deve imparare a giocare in quando sa poco o nulla della disciplina. Caratterizzati da tanta voglia di fare, un talento spesso sorprendente e un’inguaribile ottimismo, sono i rookie degli anime a tema sportivo.

Personaggi che riescono a risollevare un team grazie al loro ingresso in squadra.

Yowamushi pedal

Yowamushi pedal

La Mamachari è una tipologia di bicicletta giapponese studiata per coprire piccole distanze come andare a lavoro, portare i bambini e simili. Un modello piuttosto ingombrante e pesante su cui Sakamichi Onoda ha passato infanzia e adolescenze. In sella alle due ruote giocava, faceva commissioni e da bravo otaku scorazzava in giro per Akihabara alla ricerca di merchandising per le sue collezioni.

Non ha mai pensato di intraprendere la strada del ciclismo come competizione. Di ben altro avviso è il suo compagno di scuola Shokichi Naruko, specializzato nelle corse su strada in bici. In Onoda c’è lo spirito del corridore professionista, il più è convincere un otaku convinto ad iscriversi ad un club liceale sportivo.

Days

Days

Concentriamoci sul calcio e facciamolo con un anime che potrebbe non essere conosciuto da molti, ma che ha tutto il potenziale per diventare un ottimo prodotto. Il rookie di questa volta è Tsukishi Tsukamoto che, spinto dall’ammirazione per un suo sempai delle superiori, entra nel club di calcio. Goffo e impacciato, tra i movimenti di Tsukishi si nasconde il potenziale di un grande calciatore.

Per il momento è solo un principiante in un mondo di leoni. La squadra di calcio della sua scuola è tra le più famose e molti calciatori dotati vogliono entrare in squadra. La concorrenza è spietata e solo i più bravi possono aspirare a diventare titolari.

Ahiru no Sora

Ahiru no sora

La versione animata di Ahiru no Sora non ha lo stesso spessore di altre saghe sportive a tema basket, con la sua costruzione dei personaggi e la totale assenza di forti elementi scenici e a forte impatto crea un’ottima ambientazione. Il protagonista Sora è un giocatore di basket estremamente basso, il suo unico talento è l’essere un bravo tiratore da 3 punti, attenzione però bravo non eccezionale.

Nella sua scuola il club di basket è in realtà un ritrovo per una manciata di bulli che usano la palestra come sala giochi più che per allenarsi. E’ solo grazie al carisma dimostrato dalla giovane matricola e dalla sua forte passione per la pallacanestro se riesce a riformare il club. Un team di novellini e vecchie glorie che non giocano da anni, una vera impresa anche vincere una sola partita.

Hoshiai no Sora

Hoshiai no sora

Liceo, il club di soft tennis è in procinto di sciogliersi in quanto i suoi membri non solo sono delle vere schiappe, ma anche privi di motivazione e voglia di vincere. Solo il presidente Toma Shinjo ha voglia di mettersi in gioco.

La svolta per la squadra avviene con l’ingresso di un nuovo membro del club di Katsuragi, studente trasferito da poco, molto atletico e privo di tatto nel dire le cose che pensa. Inizia a giocare a soft tennis solo su richiesta di Toma, che conosceva da bambino, e dietro un lauto pagamento. Si tratta dell’inizio della svolta.

Tsurune

Tsurune

In realtà il protagonista Minato Narumiya non è proprio un rookie, pratica il kyudo ossia il tiro con l’arco tipico giapponese, da molti anni e i suoi risultati sono più che soddisfacenti. Alle medie, durante un torneo, qualcosa dentro di lui si rompe. Un terribile e fatale errore lo porta a perdere totalmente la fiducia in se stesso e ad abbandonare il kyudo.

Arrivato al liceo Narumiya non ha nessuna intenzione di continuare con il tiro con l’arco, sarà un suo vecchio amico e la perseveranza degli altri membri del club a fargli cambiare idea. Inizia per lui il momento della riabilitazione, imparando di nuovo come si tira con l’arco un passo alla volta, fino a tornare l’asso che era un tempo.

Kaze ga Tsuyoku Fuiteiru

Kaze ga Tsuyoku Fuiteiru

Il novellino di Kaze ga Tsuyoku Fuiteiru non è un principiante, anzi è un vero campione, forse il numero uno della corsa su lunghe distanze. Lo si può definire un rookie poiché è al primo anno di università e ultimo iscritto al club di atletica. Grazie alle grandi capacità di Kakeru e all’enorme determinazione del capitano Haiji, il club può prefiggersi un grande obiettivo.

Partecipare all’Hakone Ekiden una staffetta da Hakone a Tokyo dove ognuno dei 10 atleti deve percorrere quasi una maratona intera. Di sicuro la corsa su lunghe distanze non ha il fascino animato di altri sport, tuttavia l’anime risulta migliore di quanto ci si possa aspettare.

Ace of diamond

Ace of diamond

I primini e futuri campioni nonché assi della squadra di baseball dell’istituto Seido sono ben più di uno. Tutti i riflettori sono puntati su Sawamura, giovane lanciatore dallo stile di lancio insolito e dal poco controllo.

Ace of diamond è la storia della crescita dell’asso del Seido, una scalata verso la conquista del Koshien, il torneo di baseball nazionale del Giappone, fatta di successi, fallimenti e litri di sudore versato. Anche se alla lunga potrebbe risultare ripetitivo l’anime sa come tenere sempre sulle spine il suo pubblico.

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