Marvel – Otto Storie a tema LGBTIQ+
Pubblicato il 14 Luglio 2020 alle 11:00
Il Pride 2020 si è da poco concluso e sebbene quest’anno, a causa della pandemia, le tradizionali parate siano state sospese, gli eventi che commemorano i moti di Stonewall, avvenuti nella notte tra il 27 e il 28 giugno del 1969 a New York, non sono mancati, con numerosissime iniziative online.
Ecco dunque le pietre miliari che hanno segnato il tragitto della Casa delle Idee nell’affrontare l’argomento e che culmineranno presto con il suo primo personaggio non-binario, che apparirà – sebbene non senza polemiche – nel reboot dei New Warriors (a seguito dell’arrivo nelle fumetterie americane dell’evento Outlawed), ad opera di Daniel Kibblesmith ai testi e dell’italiano Luciano Vecchio alle matite.
Uncanny X-Men vol.1 #141 (1981): Days of Future Past (Giorni di un Futuro Passato) di Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni).
Pubblicata per la prima volta in Italia su L’Uomo Ragno #22 e #23 (Star Comics 1989) e, di recente, da Panini Comics su Marvel Integrale X-Men #12 (2019).
Iniziamo con una storia del grande Chris Claremont dei primissimi anni ’80: dopo la co-creazione di Mystica insieme al compianto Dave Cockrum, lo scrittore inglese intendeva spingersi oltre, nell’affrontare la questione dell’identità di genere di Raven. Nella loro prima interazione su Uncanny X-Men #141, Mystica si riferisce a Irene Adle/Destiny come ad una “amica”. Man mano che la loro relazione progrediva, nel corso degli anni diventava sempre più chiaro che la relazione tra Destiny e Mystica andasse oltre la semplice amicizia…
X-Treme X-Men vol.1 #1 (2001): Now, It Begins ! (Così, inizia!), di Chris Claremont (testi) e Salvador Larroca (disegni).
Pubblicata per la prima ed unica volta in Italia da Marvel Italia su X-Men Deluxe #84 (2002).
…Ma abbiamo dovuto attendere altri 20 anni per vedere Destiny riferirsi a Raven come “vero amore”. Amore che ha avuto dei recenti importantissimi risvolti (che non voglio spoilerarvi) su X-Men Vol.5 #6, ad opera di Jonathan Hickman e con i disegni del nostro Matteo Buffagni, pubblicato in Italia lo scorso maggio su Gli Incredibili X-Men #365.
The New Mutants vol.1 #45 (1986): We Were Only Foolin’ (Stavamo solo scherzando), di Chris Claremont (testi) e Jackson Butch Guice (disegni).
Pubblicata per la prima volta in Italia su X-Marvel #22 (Play Press, 1992) e, quest’anno, da Panini Comics su Marvel Collection #253 nel volume Marvel: Il Mondo fuori dalla Finestra.
Sempre Claremont è autore di We Were Only Foolin’, storia che ha come protagonista la X-Woman Kitty Pryde. Claremont ci racconta del giovane mutante Larry Bodine, un ragazzino vittima di bullismo, travolto dagli eventi, che alla fine si suicida. Il fulcro di questa storia è il dirompente elogio funebre di Kitty Pride davanti agli studenti della Salem Center High School. Le sue parole, il loro impatto e il loro significato hanno insegnato ai lettori che insulti razziali, bigottismo e bullismo possono assumere molte forme, ma tutte portano allo stesso risultato. Uno dei tanti esempi di come il prolifico autore inglese amasse e ami tutt’oggi affrontare i temi sociali della diseguaglianza razziale e dell’omofobia nelle sue run sui mutanti.
Alpha Flight #106 (1992): The Walking Wounded (La morte dentro), di Scott Lobdell (testi) e Mark Pacella (disegni).
Pubblicata per la prima volta in Italia su Alpha Flight & Deadpool #0 (Marvel Italia, 1998) e anch’essa presente nel volume pubblicato quest’anno da Panini Comics Marvel: Il Mondo fuori dalla Finestra.
Su Alpha Flight #106 assistiamo al primo, storico, coming-out di un personaggio Marvel: lo speedster mutante Jean-Paul Beaubier/Northstar, membro della super-formazione canadese degli Alpha Flight. Sebbene l’orientamento sessuale di Northstar fosse implicito fin dall’inizio della serie, ci sono voluti ben 106 numeri per metterlo nero su bianco. Northstar empatizza con la storia del maggiore Mapleleaf, distrutto dalla scomparsa del figlio gay a causa dell’AIDS. Northstar si addossa il peso di questa battaglia emotiva, che lo porterà alla sua dichiarazione pubblica.
X-Factor vol.3 #45 (2009): untitled (Destino), di Peter David e Valentine de Landro.
Pubblicata in Italia per la prima ed unica volta su X-Men Deluxe #183 da Marvel Italia (2010).
Julio Richter/Rictor è un mutante membro degli X-Factor, agenzia investigativa fondata da Jamie Madrox. Dopo una lunga amicizia con l’altro mutante Shatterstar/Gaveedra Seven, la loro relazione fa un balzo in avanti su X-Factor #45, quando l’autore Peter David ha voluto incastonare il momento in un lungo ed appassionato bacio: uno dei primi baci tra uomini in un fumetto mainstream.
Young Avengers: The Children’s Crusade #9 (2012): Part 9 (conclusione), di Allen Heinberg (testi) e Jim Cheung (disegni).
Pubblicata per la prima volta in Italia su I Vendicatori la leggenda #15 – Avengers & Thor: Gran finale! da Panini Comics (2012).
Molto apprezzata da pubblico e critica, la run degli Young Avengers di Heinberg ci presenta Wiccan/Billy Kaplan e Hulkling/Theodore “Teddy” Altman, che già dal primo numero della serie hanno lasciato intendere che tra loro ci fosse del tenero. Ma è stato nel finale dell’arco narrativo che Wiccan e Hulkling urlano al mondo la loro relazione, in realtà già nota e tranquillamente accettata dai colleghi del super-gruppo.
Non si sa come la loro storia d’amore andrà a finire: per saperlo dovremo attendere la pubblicazione del megaevento Empyre, di cui abbiamo già avuto una piccola anticipazione sul One-Shot Incoming!, dove i due si separano a seguito della partenza di Hulkling (che è figlio del Kree Mar-Vell e della principessa Skrull Anelle).
Astonishing X-Men vol.3 #51 (2012): untitled (Finchè morte non ci separi, pt 4), di Marjorie Liu (testi) e Mike Perkins (disegni).
Pubblicata in Italia per la prima volta su X-Men Deluxe #215 da Marvel Italia (2013), e di recente, anch’essa ripresentata su Marvel Collection #253 Marvel: Il Mondo fuori dalla Finestra.
In questa storia Northstar fa parlare di sé come sposo nel primo matrimonio gay su un fumetto supereroistico. In una cerimonia a New York City, Northstar sposa il suo partner di lunga data Kyle Jinadu, un uomo d’affari e press manager della Northstar Extreme Snowsports, una società sportiva costituita dallo stesso Northstar.
All-New X-Men vol.1 #40 (2015): Utopians (Gli Utopiani), di Brian Michael Bendis (testi) e Mahmud A. Asrar (disegni).
Pubblicata in Italia per la prima volta su I nuovissimi X-Men #30 da Panini Comics (2015).
Sebbene l’X-Man Iceman, ovvero Robert “Bobby” Drake, sia uno dei cinque studenti originali della scuola fondata dal Professor Xavier e, dunque, la sua comparsa risale proprio al numero 1 di Uncanny X-Men del 1963, il mutante di ghiaccio ha impiegato decenni per accettarsi e fare finalmente Outing.
Ma lo fa da…giovane, ovvero nella sua versione adolescente, richiamata nel presente da Hank McCoy/Bestia insieme agli altri 4 X-Men originali (potrete leggere le loro avventure recuperando la serie regolare Panini dei Nuovissimi X-Men). In questa fase della sua vita diventa molto importante il supporto e l’aiuto ricevuto dai colleghi e, in modo particolare, dalla giovane Jean Grey.
Questi sono solo alcuni momenti della lunga epopea Marvel in cui le questioni LGBTIQ+ sono affrontate. I comics della Casa delle idee hanno tanti altri personaggi, come Darkveil, la prima drag queen con super poteri, o la coppia Ayo e Aneka, entrambe wakandiane ed ex Dora Milaje. O ancora, Phyla-Vell (figlia di Mar-Vell) e Dragoluna, coinvolte in una tormentata love story. Per non parlare di Loki, che è ormai un riconosciuto personaggio Gender Fluid dell’universo Marvel.