I 7 personaggi sopravvissuti a delle catastrofi negli anime
Pubblicato il 8 Luglio 2020 alle 09:00
Anche se la falce dell’infallibile mietitrice di anime è passata vicinissimo a loro sono stati risparmiati. Solo loro, a dispetto di tutti gli altri, sono riusciti a sopravvivere, ma la tragedia di essere l’unico superstite è un’eredità con cui è difficile convivere.
Loro sono i personaggi degli anime che sono gli unici sopravvissuti a brutali massacri, terribili catastrofi e letali incidenti.
Attenzione a qualche spoiler qui e là.
Levius
La causa di tutto è stata la guerra, sempre lei, che ha strappato la casa, la famiglia, una vita intera al piccolo e indifeso Levius. Ha visto morire suo padre, i suoi amici uccisi o portati via da mostri robot e sua madre, nel tentativo di salvarlo, si è ridotta in condizioni critiche. Anche Levius non ne è uscito indenne, ha perso un braccio e ora, senza più un motivo per cui vivere si ritrova ad abitare con suo zio Zack.
Anime a tema pugilistico realizzato con tecnologia CGI unisce gli elementi tradizionali del pugilato con quelli steampunk degli arti ciberniteci e delle armature protettive. Si tratta di uno dei rari casi in cui la tecnologia della computer grafica ha realizzato un prodotto di tutto rispetto. Manca ancora un po’ di fluidità nei movimenti, ma Levius è una serie che sorprende in positivo.
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Noel (Fairy Gone)
Il villaggio di Suna dove vive Noel è uno dei pochi posti dove le foreste attorno sono ancora abitate dalle fate. Esseri eterei dalla magnifica bellezza e dall’esistenza misteriosa ed inspiegabile. In un periodo buio le fate sono state usate come catalizzatori per creare i fairy soldier, esseri umani in grado di evocare mostri da combattimento grazie al potere estratto a forza da queste ultime.
Finita la guerra l’esistenza stessa delle fate è un pericolo per il futuro. La strage del villaggio di Suna e delle fate che vivono attorno è un male necessario. In questo modo mai più nessuna fata e nessun essere umano in grado di vederle potrà scatenare una nuova guerra.
Tomura Shigaraki (My Hero Academia)
ALLERTA SPOILER. Gli eventi che hanno portato Tomura Shigaraki a diventare l’ipotetico successore del super villain All for one non è ancora stato trattato dall’anime, forse lo vedremo nella quinta stagione. Come sappiamo il quirk di Tomura è spaventoso, con un solo tocco può far deteriorare fino a ridurlo in polvere tutto ciò che tocca.
L’eroe Lemilion è un esempio positivo di quando si attiva per la prima volta un quirk, non si può dire lo stesso per Tomura. Non riuscendo a controllare il suo potere manifestatosi per la prima volta, senza volerlo il piccolo Tomura ha fatto scomparire il suo cane, la sua sorellina e suo padre.
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Shinra Kusakabe (Fire Force)
Il giorno in cui Shinra Kusakabe ha risvegliato i suoi poteri da pirocineta di terza generazione è stato anche quello in cui ha perso tutta la sua famiglia. Non riuscendo a controllare le sue fiamme ha incendiato la casa dove abitava uccidendo i suoi genitori e il suo fratellino Sho. Questa, almeno, è la versione che i pompieri gli avevano raccontato.
Shinra non ha mai creduto a quella versione del racconto. Era sicuro che quella notte ad appiccare l’incendio è stato un infernale dalle sembianze di un diavolo, non solo, nel profondo sente che suo fratelli Sho è ancora vivo. Per anni Shinra è stato considerato il responsabile e l’unico sopravvissuto dello sterminio della sua famiglia, dovrà dimostrare che tutti si sbagliavano.
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Kurapika (Hunter x Hunter)
Entra nel club degli unici sopravvissuti al massacro e dei vendicatori, l’ultimo esponente del clan dei Kurata. Il suo intero villaggio è stato sterminato dalla Brigata Fantasma poiché quando un esponente dei Kurata viene esposto a forti emozioni i suoi occhi cambiano colore e diventano scarlatti. Un paio di bulbi oculari scarlatti valgono milioni sul mercato nero.
La tragedia ha segnato profondamente Kurapika che ha dedicato la sua intera vita alla caccia e allo sterminio della Brigata Fantasma.
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Sasuke (Naruto)
In fatto di unico sopravvissuto allo sterminio del proprio clan anche Sasuke, l’Hokage nascosto, vuole dire la sua. L’essere unico sopravvissuto del massacro è un atto di misericordia o di debolezza di chi è stato l’autore di tutte quelle morti. Il fratello di Sasuke, Itachi Uchiha, non è riuscito ad uccidere il suo fratellino.
L’esperienza ha profondamente segnato l’unico sopravvissuto del clan Uchiha che per anni ha coltivato dentro di lui il desiderio di vendetta e odio nei confronti di tutti coloro che hanno decretato la fine della sua famiglia e della sua gente.
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Nezuko (Demon Slayer)
La tragedia che ha coinvolto, e di cui è l’unica scampata, Nezuko è avvolto nel mistero. Di ritorno dalla sua consueta giornata di lavoro, Tanjiro trova la sua casa ricoperta di sangue. Sua madre, i suoi fratelli e le sue sorelle sono a terra ricoperti da una pozza di sangue, non respirano più. Unica sopravvissuta è sua sorella Nezuko che appena vede Tanjiro lo assale, cercando di morderlo.
La ragazza si è tramutata in un demone incapace di parlare e di ragionare. Vuole solo nutrirsi del fratello che fa di tutto per farla ritornare in sé. Per entrambi è l’inizio di un’avventura che oggi moltissimi nel mondo conoscono come il mitico Kimetsu no Yaiba.