Mister No – Alien di Tiziano Sclavi & Fabio Civitelli | Recensione
Pubblicato il 26 Giugno 2020 alle 17:00
Alien è una delle storie più significative di Mister No, realizzata da un Tiziano Sclavi capace di intrattene e di far riflettere, come è consuetudine del creatore di Dylan Dog.
Autori: Tiziano Sclavi (testi), Fabio Civitelli (disegni)
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: avventura
Provenienza: Italia
Prezzo: € 22, 19,5×26, pp.128, b/n, cartonato
Data di pubblicazione: 18 giugno 2020
Ciò che tocca Tiziano Sclavi diventa oro. Questa sembra essere l’idea di un lettore quando si approccia alle storie del Tiz. Soprattutto quando lo vediamo alle prese con personaggi che non siano il suo Dylan Dog.
Con Zagor Sclavi realizzò un piccolo capolavoro come Incubi, mentre con Mister No ha scritto una storia dal grande significato come Alien. E proprio questo fumetto è stato da poco riproposto dalla Sergio Bonelli Editore in un’edizione di pregio cartonata, degna da esibire nella propria libreria.
Sclavi ha la capacità di saper adattare la propria sensibilità a qualsiasi contesto narrativo, meglio ancora se di genere. Con Alien la storia d’avventura tipica di Mister No viene declinata in una critica socio-politica che eleva tutto l’albo, e lo stesso protagonista.
Mister No, infatti, durante questa storia, precipita con il suo piper in mezzo alla giungla, dove alcuni indigeni lo sottopongono a strani riti. Nel frattempo, anche il satellite a bordo del quale viaggiava un astronauta russo si ritrova catapultato nello stesso luogo.
Sarà in questo modo che l’americano Mister No ed il russo Arkady Tovarisch si ritroveranno a confrontarsi sulle tensioni della Guerra Fredda, riscoprendo il piacere del vivere un’esperienza insieme capace di travalicare i confini geografici e politici.
Tiziano Sclavi in questa storia riesca a tirare fuori tutto il potenziale umano e narrativo di Mister No. L’avventura non manca, ma l’autore mette al centro, soprattutto, il confronto tra due esseri umani condizionati dai rispettivi luoghi di nascita ed appartenenza, ma resi così simili e vicini dalle contingenze.
Alien è una storia che inizialmente strizza l’occhio alla fantascienza, ma che successivamente porta i lettori in tutt’altro campo narrativo. Il racconto di Sclavi è ritmato, riesce a dosare bene avventura e riflessione, e crea una sinergia particolare tra i due protagonisti.
Il Tiz crea il cocktail narrativo perfetto, che, a distanza di 36 anni dalla sua pubblicazione, riesce ancora ad essere forte ed a non deludere i lettori che si approcciano per la prima volta ad una storia spesso menzionata tra le perle di Mister No, ed in generale della Sergio Bonelli Editore.
I disegni di Fabio Civitelli rispettano le atmosfere e le caratteristiche grafiche del personaggio, e riescono a rendere efficaci le intuizioni narrative di Sclavi.
Si tratta di uno degli albi di Mister No più cinematografici. La successione delle vignette ammicca tanto alla nona arte, ed offre immagini suggestive che sono una gioia per gli occhi dei lettori.
La SBE ha giustamente reso omaggio a questa storia di Mister No, proponendola in un formato di pregio, adatto ai fumetti da “santificare” con un’edizione cartonata.
La postfazione scritta da Luca Barbieri è la degna chiusura per un fumetto memorabile, e che riesce con quest’approfondimento a dare un contesto e delle coordinate storiche precise.
Mai come in questi tempi l’idea di sottolineare quanto la comunanza tra esseri umani travalichi i confini e le appartenenze culturali è necessaria da rimarcare, e Alien è una pubblicazione che riesce a rendere quest’idea senza essere banale, e facendo riflettere accompagnandosi all’intrattenimento.
In Breve
Storia
7.5
Disegni
7.1
Cura editoriale
7.2
Sommario
Mister No si confronterà con un astronauta russo durante un'avventura nella giungla, trasportando nel lontano contesto geografico dell'Amazzonia tutta la tensione tra Stati Uniti e Russia durante la Guerra Fredda. Alien è una delle storie più significative di sempre di Mister No.