Tex Willer – Pinkerton Lady | Recensione
Pubblicato il 27 Giugno 2020 alle 16:00
In una girandola di fughe, colpi di scena, agguati, sparatorie e intrighi, l’audace detective Kate Warner e il giovane fuorilegge Tex Willer stringono un’insolita alleanza per salvare la vita di Abraham Lincoln!
Autori: Mauro Boselli (testi), Roberto De Angelis (disegni) Massimo Carnevale (copertina) GFB Comics (colori)
Casa Editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: western
Paese: Italia
Prezzo: € 28, 19.5×26, pp. 256, col., C.
Data di pubblicazione: 11 giugno 2020
Arriva il terzo volume a colori per librerie e fumetterie dedicato a Tex Willer, la serie parallela dedicata alle avventure del giovane Tex, intitolato Pinkerton Lady che raccoglie i numeri da 10 a 14 della serie da edicola.
Avevamo lasciato il giovane Tex chiudere nel secondo volume – la nostra recensione QUI – la lunga trama che l’aveva visto legare le sue peripezie con quelle della giovane principessa Pawnee, Tesah. Tex aveva attraversato i più pericolosi territori del sudovest per salvarla e passando da Rancho Sangriento, base di un gruppo di comancheros, fino a Nuova Asunciòn, in Messico, dove il piano dei comancheros allora era diventato più chiaro: vendere Tesah all’Armada del Norte, facendole rivelare dove si nascondeva il tesoro dei Pawnee.
Drastico cambio di scenario per Pinkerton Lady. Siamo nel 1858 e Allan Pinkerton – titolare della famosa agenzia di investigazione – manda a Saint Louis Kate Warne, una delle sue agenti migliori tanto abile nei travestimenti quanto svelta con la pistola. L’obbiettivo è smascherare una cospirazione volta ad assassinare l’astro nascente della politica e fermo abolizionista Abraham Lincoln.
Quando i sostenitori degli stati del sud la intercettano e la gettano nel fiume Missouri, Kate viene salvata da Tex che viene così arruolato da Kate per infiltrarsi e scoprire quando e dove avverrà l’attentato a Lincoln.
Il tutto si rivelerà arduo perché i sostenitori delle ragioni del sud hanno anche loro assunto un agente esterno ovvero una pericolosa coppia di illusionisti e truffatori, i fratelli Steve e Lily Dickhart abili nell’ipnosi e e nei trucchi magici trucchi… il nome d’arte di Steve segnerà l’inizio di una rivalità spietata, si tratta di Mefisto!
Dopo il fallito attentato il difficile sarà far uscire Lincoln sano e salvo da Saint Louis.
Tex Willer – Pinkerton Lady è sicuramente il miglior volume, e quindi il miglior arco narrativo, della serie regolare del giovane Tex che taglia il traguardo dell’anno di pubblicazione sicuramente con una nota tanto positiva quando personale.
Era infatti la mancanza di un pizzico di personalità in più l’unico reale punto debole dei due precedenti volumi che pagavano, giustamente, dazio alla tradizione texiana di G.L. Bonelli che qui Mauro Boselli rilegge con personalità e caparbietà piegandola più verso territori accostabili a quello delle storie di spionaggio classico che alle lunghe galoppate nel sudovest del futuro ranger.
Marcia in più del plot è sicuramente rappresentata dal contesto storico inquadrato subito dallo stesso Boselli nella sua introduzione – azzeccatissimo visto anche il momento di tensioni sociali che stiamo vivendo seppur a molti chilometri di distanza attraverso i nostri schermi – e che troverà ideale compimento nella seminale Fra Due Bandiere (Tex 113-115).
Tex Willer – Pinkerton Lady funge anche però da prologo alla rivalità fra Tex e Mefisto qui contestualizzato in maniera più concreta grazie ad un ruolo più attivo nello svolgimento delle vicende e metodi che, pur non rinunciando all’esoterismo, risultano senz’altro più credibili.
Dove si perde un po’ il volume è forse nella parte centrale – probabilmente a causa di un numero sempre eccessivo di pagine da riempire – per fortuna però la narrazione mantiene sempre un buon ritmo giocandosi in maniera intelligente ora i colpi di scena e i cambi di alleanza ora le sequenze d’azione con le ultime 40 pagine davvero magnifiche.
In questo senso in Tex Willer – Pinkerton Lady ritroviamo una vecchia conoscenza texiana alle matite ovvero Roberto De Angelis, che firmò il Texone 18 – Ombre nella notte, e che illustra la storia allontanandosi dagli omaggi a Galep e preferendo un approccio più pulito che si rifà ai grandi maestri della scuola americana ed in cui la pulizia del tratto e le sue figure precise ed affusolate si sposano con una costruzione della tavola ordinata e immediatamente decifrabile consentendo una lettura scorrevole ed immersiva.
Solidissimo, come sempre, il volume cartonato di grande formato prodotto da Sergio Bonelli Editore che si contraddistingue per l’introduzione con puntuali riferimenti storici firmata dallo stesso Mauro Boselli.
In Breve
Storia
8.0
Disegni
7.5
Cura Editoriale
8.0
Sommario
Tex Willer - Pinkerton Lady è sicuramente il miglior volume, e quindi il miglior arco narrativo, della serie regolare del giovane Tex.
La tradizione texiana viene riletta con personalità e caparbietà verso territori accostabili a quello delle storie di spionaggio classico che alle lunghe galoppate nel sudovest del futuro ranger.