Morgan Lost & Dylan Dog – Incubi e Serial Killer | Recensione
Pubblicato il 6 Giugno 2020 alle 17:00
Un crossover suggestivo tra due grandi personaggi della Sergio Bonelli Editore, scritto da uno sceneggiatore d’eccezione come Claudio Chiaverotti.
Autori: Claudio Chiaverotti (storia), Val Romeo (disegni)
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: thriller
Provenienza: Italia
Prezzo: € 22, 19,5×26, p.144, col., cartonato
Data di pubblicazione: 4 giugno 2020
Quando uno dei più grandi autori di Dylan Dog (forse il più grande dopo Tiziano Sclavi) decide di fare incontrare uno dei suoi personaggi con l’indagatore dell’incubo c’è da aspettarsi una grande avventura. Ed infatti Morgan Lost & Dylan Dog. Incubi e Serial Killer è una di quelle storie che non si dimenticano.
Il racconto a fumetti era già stato pubblicato dalla Sergio Bonelli Editore in una versione in due albi, ed ora viene riproposto in volume.
La storia al centro del racconto vede un maturo Morgan Lost che vive nei ruggenti anni Ottanta a Londra assieme alla moglie Shirley. La presenza del killer dei vampiri farà drizzare le antenne dell’indagatore dell’incubo, e la morte di Shirley, proprio causata dal killer, porterà Morgan Lost ad incontrare Dylan Dog. Insieme, si troveranno a portare avanti le indagini.
Quella che viene presentata da Claudio Chiaverotti è una storia che incrocia due mondi, e lo fa in maniera piuttosto suggestiva. La Londra in cui s’incontrano Dylan Dog e Morgan Lost è un luogo oscuro, distopico, in cui il gusto e la cultura occidentale si mischia con quella orientale.
Del resto siamo nell’universo narrativo di Morgan Lost, dove la seconda guerra mondiale è stata evitata, e dove Albert Einstein è uno scrittore di fantascienza.
Quella presenta da Chiaverotti è una Londra che quasi strizza l’occhio alla Gotham City di Tim Burton dei film di Batman. Infatti, si nota un certo gusto gotico-espressionista: a partire dalle atmosfere fino ad arrivare alla stessa architettura dei luoghi rappresentata.
Chiaverotti ci mette tutto il proprio estro narrativo e la sua vena dark, per rappresentare una città che, ancora più delle storie dylandoghiane, appare priva di luci e possibilità di redenzione.
Il killer dei vampiri è il Jack lo Squartatore moderno, pronto a destabilizzare un ambiente già di per sé perduto. Si tratta di un tragico risveglio delle coscienze, ed una storia drammatica per le sorti di Morgan Lost e del suo affetto più grande.
La capacità più grande di Chiaverotti è proprio questa, ovvero la sua predisposizione per unire dramma e storie di genere. E confezionando il tutto con Dylan Dog e Morgan Lost insieme ne esce fuori una storia di grande intrattenimento.
Avevamo già recensito il racconto a fumetti nella sua prima versione ad albi (qui la recensione), ed è il caso di dire che una seconda lettura ha decisamente migliorato le impressioni su questo crossover.
Chiaverotti ha creato un universo alternativo in cui convivono Dylan Dog e Morgan Lost che ha decisamente senso, e che crea molta suggestione nei lettori.
I disegni di Val Romeo non sono precisissimi, ma aiutano, soprattutto con gli sfondi urbani, a creare la giusta atmosfera. E poi, la caratteristica di base di Morgan Lost, ovvero la presenza del rosso, che si affianca al bianco e nero, aiuta a creare ulteriore suggestione.
Gli apparati redazionali, arricchiti anche da una interessante intervista a Claudio Chiaverotti rendono ancora più prezioso questo volume che intrigherà sicuramente gli appassionati di Dylan Dog e Morgan Lost, ma anche i lettori di fumetti alla ricerca di una bella storia thriller da leggere e rileggere.
In Breve
Storia
7.2
Disegni
6.9
Cura editoriale
7.0
Sommario
Dylan Dog e Morgan Lost s'incontrano nella Londra degli anni Ottanta dell'universo narrativo creato da Claudio Chiaverotti per il suo personaggio. Entrambi gli indagatori andranno a caccia del killer dei vampiri, per una storia avvincente e mozzafiato.