Snowpiercer Estinzione Vol. 1 di Matz e Rochette | Recensione
Pubblicato il 27 Maggio 2020 alle 10:30
Perchè il treno è partito?
Autori: Matz (testi), Jean-Marc Rochette (disegni)
Casa Editrice: Editoriale Cosmo
Genere: apocalittico
Provenienza: Francia
Prezzo: € 12.90, 17×26, pp. 98, colore, brossura
Data di pubblicazione: 28 maggio 2020
La natura sembra non riuscire più a sostenere i ritmi che l’Uomo ha imposto al pianeta Terra: sfruttamento agricolo, inquinamento, consumismo, tutto sembra presagire che la Terra stia per ribaltare la situazione, cercando di eliminare l’elemento parassita che la porterà alla distruzione.
Ma anche alcuni uomini si rendono conto della catastrofe imminente, anche se il loro modo di agire è completamente diverso: i Wrath sono un gruppo di ecoterroristi che uccidono e compiono atti criminali verso individui e società che si macchiano di ecoreati; dal lato opposto abbiamo invece il magnate e filantropo cinese Zheng, che ritiene che la Terra stia per scatenarsi e che solo alcuni uomini possano salvarsi, a bordo di un mezzo dal moto perpetuo che garantirà la sopravvivenza della razza umana…
Inizia così il primo volume di Estinzione (Extinctions in originale), il prequel ufficiale di Snowpiercer, il capolavoro post-apocalittico creato da Lob, Legrand e Rochette.
Estinzione, dunque, che sarà presentato in tre volumi da Editoriale Cosmo in Italia, mira a spiegarci come e quando tutto ha avuto inizio e, soprattutto, perchè i sopravvissuti si sono trovati a bordo dei mille e uno vagoni dello Snowpiercer.
Bisogna ammettere che riprendere in mano la leggenda del treno per raccontarne i presupposti non è certo impresa facile, ed il rischio, altissimo, è quello di deludere i fan, dato che stiamo parlando di una delle opere più riuscite del fumetto francese (e mondiale), che ha segnato un genere e che ancora oggi ispira prodotti basati su di esso.
Ciò detto, è bene chiarire che se vi aspettate una opera che abbia la stessa forza evocativa che ebbe Snowpiercer quando uscì siete destinati ad essere irrimediabilmente delusi. Ed in effetti non poteva essere che così: nell’opera originale, se ricordate, non si fa menzione, se non per sommi capi, del perchè la Terra era ridotta ad una landa ghiacciata, perchè si lasciava al lettore di immaginare la cosa, ovvero al lettore era rimessa la scelta di quale, tra le tante purtroppo potenziali cause, avesse ridotto così il nostro pianeta.
In Estinzione, invece, gli autori decidono di raccontarcelo, in realtà, per ora, cercando di dare diversi input sulle cause che ci hanno condotto all’apocalisse; una scelta di per sè interessante, ma che è evidentemente sotto gli occhi di tutti noi e quindi il senso di novità che ci dava vedere il celebre treno già dalla prima pagina sfrecciare tra i ghiacci qui manca del tutto.
I personaggi sono per ora interessanti, ma il volume si sofferma molto sulla introduzione del contesto sociale ed economico, cosa che, oltre a essere forse un po’ eccessiva, dato che lo conosciamo bene, toglie spazio ai protagonisti del volume, che si giovano comunque di una grande varietà, sia in numero che in caratteri diversi.
Se ai testi abbiamo un nome nuovo, Matz, ai disegni troviamo una vecchia conoscenza, Jean-Marc Rochette, che non ha perso il suo vigore nel tratto, riuscendo a trasmettere anche con i colori accesi della natura che conosciamo quel senso di condanna che aleggia su questi personaggi come aleggiava su Proloff e Adeline.
L’edizione italiana non presenta particolari extra.
Recuperate Snowpiercer. Estinzione: 1
In Breve
Storia
6,5
Disegni
7,5
Sommario
Un prequel che non ha la forza dell'originale, ma che resta comunque un fumetto da leggere se amate la saga.