La Gazzetta della BD – 5 serie di fantascienza –
Pubblicato il 23 Aprile 2020 alle 16:30
Anche in questa settimana di lockdown vediamo 5 classici, questa volta della fantascienza:
Prométhée
Christophe Bec e vari disegnatori che si sono succeduti nel corso dei 18 volumi ci regalano una complessa saga fantascientifica, edita in originale da Soleil.
Una serie di avvenimenti inspiegabili sconvolge la Terra. Questi fenomeni colpiscono in tutto il globo, giorno dopo giorno, alla stessa ora: le 13:13. Qual è la loro origine? Mentre ovunque gli aerei precipitano e l’apocalisse si abbatte sul pianeta, il futuro dell’umanità sembra piombare all’improvviso nelle tenebre più oscure. Che la nostra civiltà sia arrivata al capolinea?
La serie mescola scienza, religione, teorie della cospirazione, superstizione ed eventi reali. Lo sceneggiatore Christophe Bec è stato ispirato dalla letteratura pseudo-scientifica degli anni ’60 e ’70. Le sue influenze visive provengono dalle opere di fantascienza La guerra dei Mondi, 2001 Odissea nello spazio e dai film di John Carpenter. In Italia per Mondadori Comics.
Yoko Tsuno
Yoko Tsuno è una serie a fumetti di avventura e fantascienza, creata nel settembre 1970 dall’autore belga Roger Leloup. La serie presenta l’omonima eroina Yoko Tsuno, ingegnere elettronico giapponese.
Yoko Tsuno è stato inizialmente considerato un personaggio secondario in Jacky et Célestin, una serie che Peyo voleva affidare a Roger Leloup. Quest’ultimo ne fece uno schizzo, a Natale del 1968, come una giovane donna giapponese che si univa al duo.
Un anno dopo, mentre le edizioni Dupuis cercavano una serie da pubblicare sia sul Journal de Spirou che sulla rivista tedesca Eltern (“Parents”), Leloup presentò il suo piano per rilevare Jacky et Célestin, che fu rifiutato perchè l’editor preferiva vedere apparire nuovi personaggi.
La serie è incentrata su Yoko Tsuno, ingegnere elettronico di origine giapponese, aiutata dai suoi amici Vic e Pol. Le storie si svolgono sia in ambienti realistici contemporanei, in Europa e altrove, che in ambienti alieni.
Noo
Venezuela, 1938. Perso all’età di dodici anni nella giungla amazzonica, Brice viene salvato da un misterioso viaggiatore, Jouve Deméril. Per settimane lo tiene con sè prima di confessare la verità: il genio sociologo di Soror, pianeta appartenente a un sistema chiamato Helios, fu costretto all’esilio. Rimase sulla Terra solo per salvare il ragazzo.
Dopo un volo spaziale ventennale in letargo, entrambi atterrano su Soror. Quando Brice si sveglia, è nel corpo di un adolescente. La guerra sta bruciando tutto il sistema e le forze coinvolte vogliono recuperare Jouve a loro vantaggio. Brice segue questo padre adottivo nella sua fuga attraverso il continente.
Arrivato a Grand’Croix, capitale multirazziale e colorata, Brice frequenta la scuola, mentre Jouve entra in contatto con l’opposizione. L’adolescente cresce con amicizie e amori. Volendo brillare con questo ambito padre, intraprende un pericoloso attivismo. I suoi piani sono interrotti dall’oppressione del potere: per Jouve e i suoi alleati, è arrivata la precipitosa fuga verso il secondo continente sororeano.
Alexis Stentenac si unisce alla penna del romanziere Laurent Genefort per immergerci in un’odissea ai margini dell’universo, ispirandosi tanto ad Avatar quanto a Mathieu Lauffray.
Amazing Grace
Aurélien Ducoudray (testi), Bruno Bessadi (disegni) e Fabien Alquier (colori) ci presentano una storia futuristica per Glénat (euro 19,95).
USA, 2035. Otto anni dopo l’apocalisse nucleare. Nessuno sa chi, perché o come tre quarti degli Stati Uniti siano stati devastati. Solo una striscia trasversale da New York alla California è stata preservata dall’inverno nucleare. In questa America devastata, come migliaia di altri sopravvissuti, John e sua figlia Grace vagano per le strade cercando di andare a sud per trovare cibo, lavoro e un clima più caldo.
Ma Grace non è una bambina come le altre. Lei è ciò che viene chiamata un bambino della bomba: un mutante, un mostro coperto di peli, armato di zanne e artigli affilati. Ma un mostro che ama bambole, dolci e storie prima di andare a letto. Quando sentono parlare di un centro a misura di bambini come lei, John e Grace decidono di fare ogni sforzo per arrivarci… e scoprire la realtà dietro questa leggenda.
Amazing Grace è un racconto post-apocalittico che esplora i resti di una società distrutta e il viaggio iniziatico di una bambina in preda al rifiuto e alla differenza. Il vagabondare di un padre e di una figlia in un’America in rovina.
Segments
XXVIII secolo dell’era galattica. Gli umani sono raggruppati per tipi di personalità su pianeti monocromatici dedicati a funzioni uniche: spiritualità, scambio, godimento, guerra, lavoro, ordine e creatività. Questa organizzazione sociale basata sulle antiche teorie dello psichiatra Carl Gustav Jung ha permesso l’eradicazione dei conflitti umani riunendo persone che condividono gli stessi valori.
Ma in questo universo così perfetto, le misteriose guide immortali dei Segmenti sono preoccupate: un’epidemia incomprensibile di sterilità sta progredendo e c’è solo poco tempo per trovare una cura prima che l’umanità sia condannata alla scomparsa.
In un’aula di tribunale, l’indolente Loth Lungren e la sensuale Jezréel si incontrano per essere processati. Chi per aver rifiutato di indulgere in sesso sfrenato e droghe, sebbene fosse nel mondo del godimento, chi per non essersi unito al suo presidio. Condannati dopo un processo kafkiano, proveranno a fuggire da questa galassia nevrotica…
Gimenez, il leggendario designer de La Casta dei Méta-Baroni riprende i suoi pennelli virtuosi e unisce le forze con uno dei più talentuosi sceneggiatori della sua generazione, Richard Malka, che questa volta sceglie il prisma della fantascienza per riflettere sulla condizione umana.