I 7 manga più commoventi

Pubblicato il 15 Maggio 2020 alle 11:00

Forse non avranno l’intensità dei colori o la profondità della voce, ma anche con i loro disegni e i dialoghi lasciati all’interpretazione del lettore questi manga sanno come commuovere. Che siano storie d’amore o tragedie in tutto e per tutto hanno in comune la capacità di suscitare forti emozioni.

Di sicuro non sono adatti ad una lettura superficiale o per distrarsi dopo una giornata intensa e, magari, non delle migliori.

Bokura ga ita

Bokura ga ita

Una storia d’amore tra i banchi di scuola del primo anno di superiore. In una città dell’Hokkaido la giovane e allegra studentessa Nanami Takahashi sta per iniziare il liceo. Il suo unico desiderio per il nuovo percorso che sta per iniziare è quello di farsi tanti amici e divertirsi con loro.

Appena entrata a scuola incontra Motoharu Yano il ragazzo più bello e desiderato della scuola. Nonostante l’apparenza Nanami non è molto colpita dal compagno Yano anzi arriva quasi a detestarlo. Conoscendolo meglio, però, si renderà conto che la sua è solo una maschera, indossata per nascondere il suo passato non proprio felice.

Sekine kun no koi

Sekine kun no koi

Un manga corto, con pochi volumi, quello di Haruka Kawachi, ma gli sono bastati per dipingere un quadro molto forte di vita ordinario. Una rappresentazione che ben si adatta anche a quella che è la società giapponese contemporanea. Sekine Keichiro è un vero Don Giovanni: bello, intelligente e avvolto da un alone di mistero. Anche senza volerlo è corteggiato e desiderato da decine di giovani donne.

In realtà Sekine non prova nulla, non ha particolari interessi e anche ciò che lo appassiona momentaneamente ben presto lo annoia. Anche le ragazze che imparano a conoscerlo finiscono per accorgersi della sua apatia, cambiando velocemente opinione su di lui. La vita di Sekine è una continua ricerca di persone o attività che sappiano smuoverlo.

Boku no Hatsukoi wo Kimi ni Sasagu

Boku no Hatsukoi wo Kimi ni Sasagu

Nella promessa di amicizia eterna tra due bambini Mayu e Takuma c’è tutta l’ingenuità propria della giovane età. Con il tempo sia lei che lui si rendono conto che quella che doveva essere solo un’amicizia è molto di più, si amano dal profondo del loro cuore.

Un amore senza logica in quanto entrambi sanno bene che ne soffriranno. Takuma è infatti afflitto da una malattia cardiaca a causa della quale probabilmente non arriverà ai 20 anni, eppure Mayu non può smetterlo di amarlo. Decisi a vivere ogni istante che gli resta da passare insieme come se fosse l’ultimo dovranno fare i conti con un destino che non ammette strade a lieto fine.

Bitter virgin

Bitter virgin

Due ragazzi. Lui è uno studente delle superiori di una piccola città, lavora con la madre nel ristorante di famiglia e sogna di andare all’università di Tokyo per trovare la sua strada e la sua indipendenza. Lei viene nella stessa scuola di lui, ha un carattere schivo e distaccato e odia essere toccata dagli uomini.

Lui, Daisuke, è molto popolare con le ragazze e rimane colpito subito dal fascino di lei, Hinako. Più di un segreto si cela dietro il comportamento diffidente della ragazza, esperienze che non rivive volentieri.

Oyasumi punpun

Oyasumi Punpun

Punpun è un bambino come tanti, divide il suo tempo tra amici, una famiglia strana, la scuola e i giochi. Nel manga il bambino viene rappresentato con le fattezze di un uccellino stilizzato. Il lettore segue il percorso di crescita dall’infanzia fin dopo l’adolescenze in un continuo cambiamento sia fisico che psicologico proprio dell’età.

Allo stesso tempo è anche una storia di perdita dell’innocenza. Ciò che prima veniva visto con gli occhi innocenti del bambino si trasforma in crudo e brutale realismo se visto con lo sguardo di un ragazzo.

Deep love

Deep love

Una debole luce di speranza rimane sempre, è a quella a cui si aggrappa la liceale Ayu. La sua vita è priva di significato, non ha aspirazione o affetti. L’amore non esiste per lei e forse per questo offre il suo corpo a tutti coloro disposti a pagare, la vita ruota intorno al denaro che lei usa solo per pagarsi cose carine da mettere.

L’unica persona che sembra capirla è una signora anziana che Ayu ha incontrato per caso e a cui si affida nei momenti di disperazione. L’anziana e le poche amiche che ha sono le sole ancore di salvezza di Ayu, ma il destino è crudele sia con lei che con le persone che le stanno attorno.

Life

Life

Per quanti sforzi faccia c’è sempre qualcosa o qualcuno che fa ripiombare la protagonsita Ayumu Shiba nella disperazione. Prima è successo con gli esami di ammissione al liceo che le sono costate l’amicizia con la sua migliore amica, poi alle superiori con le sue nuove amiche, per non parlare della brutta esperienza che ha avuto con il ragazzo di una di loro.

In tutti questi tragici episodi l’unica fonte di consolazione era il taglierino. Tagliarsi, infliggersi del dolore era l’unico modo che Ayumu aveva per combattere la disperazione e la solitudine. Una pratica pericolosa quella dell’autolesionismo che in attimo può causare qualcosa di molto peggio di una ferita superficiale.

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