Akira Toriyama Menù à la carte vol. 1 – Recensione

Star Comics propone al suo pubblico la raccolta completa delle storie autoconclusive di Akira Toriyama apparse su rivista dall’esordio fino agli anni Novanta.

Autore: Akira Toriyama

Editore: Star Comics

Provenienza: Giappone,  2008

Target: shonen

Genere: commedia, avventura

Prezzo: € 7,00

Anno di pubblicazione: 2012

Star Comics propone al pubblico italiano la raccolta completa delle storie autoconclusive di Akira Toriyama uscite su rivista, presentando i due nuovi volumi di “Akira Toriyama – Menù à la carte”(Toriyama Akira Mankan Zenseki).

Già alcuni anni fa la casa editrice della Stella aveva avuto modo di pubblicare i racconti brevi che hanno segnato l’esordio nel mondo dei fumetti del papà di grandi successi  come “Dr. Slump e Arale” e  la celeberrima saga di “Dragon Ball”. Qualcosa di nuovo, tuttavia, anche per i lettori che hanno potuto a suo tempo leggere i cinque tankobon dell’edizione italiana di “Toriyama World”.

Le storie raccolte in “Menù  à la carte” sono quelle che vanno dal 1978, anno di uscita di “Wonder Island”, attraversano gli anni Ottanta (Lady Red, Sonchoh, Il signorino Kennosuke, Mister Ho, Mad Matic, Pola & Roid, Dragon Boy) e arrivano a toccare i primi anni Novanta, con i manga più recenti contenuti in questo primo numero, ossia “Dub & Pete” e  gli undici episodi di “Go!Go! Ackman” (1993-1994). Le storie non sono presentate in ordine cronologico.

Il Toriyama delle origini, dunque, e non solo, da riscoprire attraverso queste mini-avventure che segnano il progressivo consolidamento del suo inconfondibile stile, per ritrovare tutte quelle caratteristiche che hanno sancito il successo di questo mangaka che ha di fatto rivoluzionato il modo di fare shonen.

E’ il Toriyama forse più genuino, quello della commedia demenziale e dello humour con lievi sfumature ecchi (vedi Lady Red), che si diverte ad ambientare le sue storie in un mondo fantastico, popolato da dinosauri e creature strambe, unendo natura e tecnologia in un bizzarro binomio che dà vita a situazioni non-sense e accostamenti improbabili che l’autore ha poi sviluppato e portato a perfezionamento nelle sue opere più famose.

L’edizione proposta da Star Comics è quella di un volume corposo con sovraccoperta, per un albo di grande formato (13×18) di 336 pagine in bianco e nero e alcune tavole a colori su carta ordinaria. Buona la resa di stampa complessiva, anche delle pagine colorate stampate in bianco e nero. Sempre scorrevoli e comprensibili gli adattamenti. Il volume, considerata anche la popolarità dell’autore, probabilmente sarebbe potuto rientrare in una fascia di prezzo più bassa.

Concludendo, pertanto, “Akira Toriyama – Menù à la carte” è una lettura divertente, fresca e piacevole, che si propone di offrire una panoramica completa del lavoro su rivista del maestro Toriyama, dal debutto fino alle storie da cui è nata l’ispirazione per i suoi grandi successi internazionali. Una raccolta ideale per i neofiti, ma che riserva qualcosa di inedito anche per i lettori di lungo corso. Per i fan del maestro.

VOTO: 7+