Fate/GrandOrder: Babylonia – Merlin
Pubblicato il 13 Aprile 2020 alle 20:00
Il prossimo personaggio di “Fate/Grand Order – Absolute Demonic Front Babylonia” di cui parleremo è il grand caster Merlin.
Il personaggio di Merlino è decisamente noto, la leggenda di Artù di cui fa parte è stata rielaborata in molte forme negli ultimi decenni: film, cartoni, serie tv, ecc… E La sua figura è cambiata numerose volte dalla sua prima comparsa nel ciclo arturiano ad oggi.
Quindi chi è Merlino?
Merlino appare per la prima volta nella Historia Regum Britanniae (Storia dei re di Britannia) di Geoffrey of Monmouth scritta tra il 1136 e il 1147, una cronaca in latino che ripercorre la storia dei re britanni dalle origini con Bruto, discendente diretto di Enea, fino all’avvento degli Anglo-Sassoni in Gran Bretagna nel VII secolo.
Nella sua storia l’autore mescola due figure storico-mitologiche per creare Merlino: quella di Ambrosio Aureliano, un militare romano-britannico che vinse molte battaglie contro gli anglosassoni nel V secolo, e quella di Myrddin Wyllt (in inglese Merlin the Wild, “Merlino il selvaggio”) che era un profeta gallese nato attorno al 540 che, impazzito dopo una battaglia in cui aveva combattuto, si ritirò a vivere nei boschi insieme agli animali e si diceva avesse il dono della preveggenza.
Il primo Merlino delle leggende arturiane ricorda dunque la figura di un druido, con poteri magici non ben definiti, un legame con la natura e gli animali e la capacità di prevedere il futuro (prevederà anche la sua stessa morte per annegamento). Il suo compito nella storia è abbastanza marginale, aiutò Uther Pendragon a sposare Lady Igraine, favorendo così la nascita di Artù e lo portò poi ad Avalon per essere curato da una ferita che aveva ricevuto in battaglia.
La storia del mago verrà poi cambiata da Robert de Boron che scrisse un romanzo sulle sue origini, che purtroppo andò perduto, ma venne incluso in una successiva riscrittura della leggenda di re Artù, il Ciclo della Vulgata, scritto tra il 1215 e il 1235.
Nella nuova versione della leggenda, Merlino perde le sue origini pagane (druido) a causa dell’influenza del cristianesimo. Egli è infatti una sorta di Anticristo: una cabala di demoni mandò sulla terra un incubo, demone della tradizione romana e controparte maschile di una succube, ad ingravidare una vergine che però confessò i suoi peccati ad un prete e fece battezzare il bambino.
I poteri di Merlino diventano dunque di origine demoniaca, rendendolo un personaggio un po’ più ambiguo e malizioso; poteva cambiare forma e aveva una conoscenza perfetta del passato e del presente, inoltre aveva ricevuto il dono della profezia da Dio. Nel complesso le sue abilità non cambiano molto ma la loro origine viene adattata al contesto culturale del periodo, ed è questa la versione che adotta l’anime Fate/Grand Order, compresa la tendenza a manipolare le persone.
Il suo ruolo nella vita di Artù è maggiore, diventando suo mentore e consigliere, e viene aggiunto anche un risvolto amoroso (più o meno) nella sua vita personale.
Merlino si innamora di una giovane ragazza di nome Viviana, che non lo ricambia per niente, avendo intuito che era in parte demone. Questo non scoraggia il mago però che continua a corteggiarla promettendole di tutto: ricchezza, castelli, l’eterna giovinezza, ecc… ma lei, furbamente, gli chiede di insegnarle la magia e una volta imparata la userà contro di lui per imprigionarlo in una grotta, farlo dormire per anni e anni e finalmente liberarsene.