Sweet Tooth n. 1 – Fuori dai Guai – Recensione

Pubblicato il 28 Maggio 2012 alle 10:27

Arriva una nuova inquietante serie Vertigo scritta e disegnata dal trasgressivo Jeff Lemire: Sweet Tooth! Seguite le drammatiche vicissitudini del giovane Gus, un ibrido uomo/animale, ambientate in un’America post-apocalittica!

Sweet Tooth n. 1 – Fuori dai Guai

Autore: Jeff Lemire (testi e disegni)

Casa Editrice: RW-Lion

Provenienza: USA

Genere: Fantascienza

Prezzo: € 11,95, 16,8 x 25,7, pp. 128, col

Data di pubblicazione: maggio 2012

 


Jeff Lemire non è un autore qualsiasi e l’anticonvenzionale scrittore della celebrata Essex County Trilogy, di Superboy e altri gioielli è capace di realizzare storie inclassificabili e sorprendenti, evitando luoghi comuni e banalità. Peraltro, è Lemire il responsabile della migliore tra le serie del reboot DC, Animal Man (che RW-Lion si degnerà di proporre a settembre, preferendo per il momento propinarci Green Arrow o Teen Titans). Di conseguenza, la pubblicazione di una sua recente testata Vertigo, Sweet Tooth, non può passare sotto silenzio.

In effetti, è un’opera che definire bizzarra è un eufemismo. L’azione si svolge in un’America devastata da un cataclisma denominato Afflizione che ha ucciso milioni di uomini e donne. Tuttavia, se vi aspettate atmosfere catastrofiche alla John Carpenter, tanto per intenderci, dovrete ricredervi poiché Lemire fa iniziare la story-line non in un contesto metropolitano ma nei profondi Stati Uniti rurali, il cuore del paese che molta fiction ha spesso descritto come culla di inconfessabili e discutibili pulsioni.

Lemire, inoltre, chiarisce subito che in seguito all’Afflizione sono nati pochissimi bambini, angoscianti ibridi uomo/animale. Il protagonista di Sweet Tooth, infatti, è Gus, un ragazzino che ha i tratti somatici di un cervo. La mamma è morta e lui la ricorda appena e vive insieme al padre in una misera capanna situata in un bosco. Ma questa non è una fiaba buonista e il padre muore e ben presto spietati cacciatori cercano di catturare Gus.

Viene salvato da Jepperd, uomo enigmatico che gli promette di portarlo in un posto chiamato la Riserva che, a quanto afferma, accoglie ragazzini ibridi. Ma c’è da fidarsi, considerando che nel tipo di società descritta da Lemire il tradimento è sempre una possibilità? Il tema dello sfruttamento e dell’abuso dei minori è costante ed esistono individui senza scrupoli che li comprano e li vendono. Con il pretesto di un labile sfondo fantascientifico e metaforico, quindi, Lemire denuncia una realtà sgradevole, ricorrendo a situazioni di estrema drammaticità non privi comunque di suspense.

I testi sono introspettivi e lirici, con dialoghi riflessivi, e l’autore in questi primi cinque episodi svolge un’impeccabile analisi di Gus e Jepperd, giocando abilmente con i misteri che riguardano entrambi e con intrighi che, si intuisce, si riveleranno articolati e complessi. Inoltre, gioca sapientemente con i ritmi narrativi, alternando sequenze lente e interlocutorie ad altre ricche di azione e pathos, per giunta concludendo il primo ciclo di episodi con un colpo di scena che non lascerà indifferente nessuno.

Il tratto di Lemire è underground e il suo stile che a uno sguardo superficiale può sembrare grezzo, se non respingente, è in verità espressivo. Il penciler lavora soprattutto sugli sguardi che esprimono il timore e l’insicurezza di Gus (basta solo riflettere sull’immagine in copertina!), la freddezza di Jepperd o la perversione dei villain per accorgersene. E per giunta costruisce in maniera inventiva la tavola, collegandosi agli stilemi degli storyboard. In poche parole, Sweet Tooth è una serie dalle premesse interessanti e vale un tentativo. L’edizione targata RW-Lion, tuttavia, non è eccelsa. A quanto risulta, infatti, non tutte le copie hanno caratteristiche omogenee e in alcuni casi si potrebbero trovare tavole saltate e/o ripetute. Quella che ho appena finito di recensire non presenta simili difetti ma alcuni caratteri di stampa non sono agevolmente leggibili e la qualità di stampa è insufficiente. Tenete quindi presente questi aspetti.


Voto: 7,5

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