Il Confine Vol. 3 – Gli Eroi Non Piangono | Recensione
Pubblicato il 10 Aprile 2020 alle 17:00
L’attenzione si focalizza sulla montagna mentre il mistero dei ragazzi scomparsi giunge ad una drammatica svolta.
Autori: Mauro Uzzeo, Giovanni Masi (testi), Carlo Ambrosini (disegni), Lorenzo Ceccotti (aka LRNZ) (copertina) Adele Matera (colori)
Casa Editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: thriller
Provenienza: Italia
Prezzo: € 16, 22×30, pp. 80, col., C.
Data di uscita: 26 marzo 2020
Arriva puntuale, anche se in periodo decisamente particolare e surreale, Il Confine Vol. 3 – Gli Eroi Non Piangono, terzo volume della mini-serie evento targata Sergio Bonelli Editore e che chiude, idealmente la prima fase della narrazione.
Nell’ottimo Volume 2 – la nostra recensione QUI – eravamo giunti ad un punto di svolta dai contorni decisamente esoterici. Laura Denti, un’agente dell’Interpol specializzata nel ritrovare persone scomparse, e Antoine Jacob, massimo conoscitore delle montagne fra Francia e Italia, erano riusciti con un po’ di fortuna finalmente a ricavare un nuovo indizio per rintracciare la scolaresca scomparsa.
L’autista, ritrovato in evidente stato confusionale, aveva iniziato a scarabocchiare uno dei muri dell’ospedale. Scarabocchi che Jacob aveva interpretato con una rozza mappa per un luogo remoto fra le montagne sede di rovine antichissime.
Giunto a fatica lì, Jacob era stato vittima di un evento inspiegabile: una distorsione spazio temporale forse, qualcosa comunque che oltre ad aggredirlo fisicamente aveva anche modificato la geografia del luogo.
Ma Gli Eroi Non Piangono non riparte subito da qui preferendo invece una lunga sequenza in analessi che ci porta indietro fino alla fine della Prima Guerra Mondiale, siamo in un momento imprecisato del 1918.
Enrico e un gruppo di suoi commilitoni trovano rifugio in un incantevole paese incastonato tra le Alpi. I loro racconti dal fronte gli procurano di che mangiare e l’ammirazione dei paesani, soprattutto quella di un ragazzino storpio di nome Aurelio, e quella di Maria, che in Enrico vede l’occasione di riscatto e la possibilità di una vita felice lontana da lì. Perché il paese è un luogo maledetto. Sotto la montagna si agitano forze oscure, dove vivono quelli che vengono chiamati “i Marchiati”: hanno visto qualcosa che li ha segnati per sempre e ha inciso la follia nelle loro carni.
Nel presente Laura cerca di tenere a bada l’opinione pubblica cercando ancora indizi fra chi, di quei ragazzi scomparsi, non fa parte o ne è indirettamente collegato. Intanto Jacob si risveglia in quel luogo maledetto dove ad attenderlo c’è un’altra raccapricciante rivelazione.
Il Confine Vol. 3 – Gli Eroi Non Piangono potrebbe benissimo annoverarsi fra quelli episodi definiti “di passaggio” e che generalmente servono per approfondire filoni collaterali della narrazione, aspetto che né Mauro Uzzeo né Giovanni Masi decidono di lasciare al caso mostrando ancora una volta l’avvincente stratificazione dell’apparato narrativo complessivo della mini-serie.
Se il precedente volume attingeva a piene mani da quelle componente procedural spiccatamente televisiva, questo terzo volume recupera certi stilemi della tradizione fumettistica horror – anche e soprattutto bonelliana – confezionando la sequenza in analessi che cattura l’attenzione del lettore verso un punto focale dell’apparato narrativo, un luogo ovvero la montagna.
I due sceneggiatori scelgono ancora una volta con grande maestria il disegnatore che li deve accompagnare, scelta che ricade per questo terzo sulla matita esperta di Carlo Ambrosini (Napoleone, Dylan Dog) che è perfettamente a suo agio nel ricostruire gli avvenimenti ambientati nel passato, in un periodo che lo stesso disegnatore confessa di amare e di conoscere molto bene, mentre con raffinatezza tinge di nero il racconto. Il suo tratto stilizzato ci catapulta poi in un presente in cui i due sceneggiatori aggiungono alcuni filoni narrativi secondari e puntano diretti verso l’inaspettato climax finale.
La costruzione della tavole è semplice e regolare, di chiara matrice bonelliana tradizionale, mostrando tutta la chiarezza dello storytelling del disegnatore.
Menzione d’onore per la splendida ed evocativa copertina realizzata da LRNZ, Lorenzo Ceccotti.
Come sempre ineccepibile la cura carto-tecnica del volume confezionato dalla Sergio Bonelli Editore e che si contraddistingue ancora una volta per il ricchissimo apparato redazionale in cui gli autori spaziano nel raccontare i retroscena della lavorazione della serie con particolare riferimento in questo volume alla complessa, e non scontata, narrazione a più livelli della serie.
In Breve
Storia
7.5
Disegni
7.5
Cura Editoriale
8.0
Sommario
Con Il Confine Vol. 3 - Gli Eroi Non Piangono Mauro Uzzeo e Giovanni Masi forniscono il primo grande colpo di scena della mini-serie ma non prima di aver fornito nuovi indizi sulla macro-trama mostrando ancora una volta l'avvincente stratificazione dell'apparato narrativo complessivo.