I 10 migliori film d’animazione DreamWorks
Pubblicato il 2 Aprile 2020 alle 12:00
Su Sky Cinema arriva il canale dedicato ai film d’animazione della DreamWorks e quale miglior occasione per fare un ripasso dei loro titoli?
Nota a margine: trovate tutti i titoli di questa classifica sul nuovo canale temporaneo, tranne la trilogia di Madagascar, il terzo Kung Fu Panda e il primo Dragon Trainer.
Z La Formica
Iniziamo col primissimo film d’animazione DreamWorks, mini-dimensioni per una storia dal cuore grande. Z diventa l’eroe del formicaio quando sventa un attentato orchestrato dal generale delle formiche guerriere e salva la sua principessa.
I Croods
Con questo film torniamo alla Preistoria, anche in quanto a disegni e animazione (volutamente più grossolani) e con il messaggio dell’evoluzione umana per chi si accontenta e chi guarda al domani. Dopo un terremoto, Grug e la sua famiglia di cavernicoli lascia la propria grotta per cercare un nuovo riparo; ma quando incontrano Guy (un semplice “ragazzo” pieno di invettiva) inizia per loro un’avventura popolata da creature fantastiche e migliaia di pericoli.
Baby Boss
Uno dei più recenti e apprezzati lavori DreamWorks, candidato agli Oscar 2018. Tim, un bambino di sette anni, scopre che il fratellino, Baby Boss, è in realtà una spia in missione segreta ed è costretto ad aiutarlo a risolvere una situazione complicata che li conduce in una lotta tra cuccioli e bambini. Una metafora originale della reazione dei bambini all’arrivo di un fratellino in casa che si prenderà tutte le attenzioni e al legame che li unisce per sempre.
Mr. Peabody & Sherman
Il Mr. Peabody del titolo è in realtà il cane, e Sherman è il suo figlio umano adottivo. In questa inversione di ruoli, e utilizzando una macchina del tempo, i due vivranno in prima persona i grandi eventi storici. Action, storia e famiglia sono le tre parole chiave di questo originalissimo punto di vista.
Kung Fu Panda
Una fortunata trilogia che si incentra, più di altre, su cosa voglia dire scoprire la propria identità, sul concetto che l’abito non fa il monaco e anche sul tema della paternità. Po è un giovane panda il cui padre gestisce un piccolo ristorante la cui specialità sono i noodles cucinati secondo una ricetta segreta. Po fa il cameriere, ma intanto sogna di poter essere un eroe del kung fu. E proprio del kung fu i tre film – pensati più di altri come trilogia, visti i finali cliffhanger – esplorano tutti gli aspetti, regalando scene di combattimento coreografate e animate senza eguali.
I pinguini di Madagascar
Dalla trilogia di Madagascar abbiamo imparato che un mondo con i Pinguini sarebbe un mondo migliore (e decisamente più efficiente). Uno spin-off che è valido tanto quanto l’originale. Skipper, Kowalski, Rico e Soldato si alleano con una squadra segreta chiamata ‘vento del nord’ per sconfiggere gli attacchi feroci del perfido dottor Octavius Tentacoli. Guidati da un muscoloso agente tanto affascinante quanto arrogante, i pinguini sono determinati a salvare il mondo e non si fermano dinanzi a nessun ostacolo.
Il principe D’Egitto
L’epica avventura che racconta la storia di due fratelli, uno di sangue reale (Ramses) e l’altro orfano (Mosè), con il destino di condurre i figli d’Israele fuori dall’Egitto. Questo film si aggiudicò un Oscar nel 1999 per la Miglior Canzone Originale.
Dragon Trainer
Un action con tantissimo cuore (e tantissimi draghi) per la storia di Hiccup e del suo Sdentato. I draghi sono creature da temere e la convivenza con gli umani è impossibile, o forse no? Nel sequel, candidato all’Oscar come il terzo commovente capitolo, Hic e Sdentato devono proteggere la pace tra due popoli minacciata da un drago avido di potere. La scena finale del terzo film vale più di mille lezioni sull’integrazione e la diversità, soprattutto come messaggio per gli spettatori più piccini.
Madagascar
Una trilogia che, almeno nei primi due capitoli, ribalta come poche altre il ruolo fra animali e umani, il loro posto nel mondo e i topoi dei coraggiosi animali della savana. Una zebra in uno zoo, stanca della vita in cattività, decide di scappare, sfruttando un’ingegnosa idea di un gruppo di pinguini. Quando i suoi amici si accorgono della sua scomparsa, decidono di andarlo a cercare per riportarlo indietro.
Shrek
La riscrittura delle favole Disney sotto tutti i punti di vista. L’orco Shrek, con l’aiuto del suo amico Ciuchino, cerca di salvare la principessa Fiona per riconquistare la proprietà della sua palude dalle mani di Lord Farquad. Peccato che l’Orco sia dal buon cuore, la principessa sia poco principesca, la spalla sia un asino… il resto nei quattro capitoli della saga (il quarto dimenticabile a parte per averci fatto conoscere Tremotino). Azzurro biondo e scemo, la fata madrina in realtà villain, la sorellastra drag-queen e Aurora narcolettica… e potremmo continuare all’infinito, tra le pagine fiabesche più alternative del cinema.