Dorohedoro 1×12: Ricordi dei giorni di scuola | Recensione
Pubblicato il 31 Marzo 2020 alle 15:00
Scopriamo qualcosa sul passato di Risu e come si evolverà il rapporto fra En e Nikaido
Autrice originale: Q Hayashida
Studio di animazione: MAPPA
Data di uscita: 29 marzo 2020
Questa prima stagione di Dorohedoro è purtroppo giunta a termine. L’ultima puntata è però stata non proprio il finale di stagione perfetto. Tuttavia, alcune trovate narrative molto interessanti le conferiscono comunque un certo valore.
I SEGNI A X
Risu è, in un certo senso, nella medesima condizione di Caiman, poiché entrambi sono all’oscuro di cosa sia accaduto loro e cercano disperatamente di scoprirlo: Caiman non sa chi abbia trasformato la sua testa e Risu non sa chi lo abbia ucciso.
I Segni a X sono una organizzazione molto pericolosa, e in questo episodio scoprirete qualche dettaglio in più che riguarda i membri di questa associazione rivale della Family di En e la loro capacità di manipolare il fumo grazie al quale gli Stregoni riescono a veicolare i propri poteri.
Dopo aver assistito a queste scene, l’attenzione si sposta sul vero centro della puntata: l’incontro fra Caiman e la sua cara Nikaido.
ODI ET AMO
Da quando Nikaido è finita sotto il controllo di En durante la Notte Blu, sembra che nulla possa essere in grado di farla rinsavire. Caiman non sa bene in cosa consista questo tipo di legame, ma intuisce subito che la sua amica deve essere influenzata da un qualche tipo di stregoneria: la ragazza si comporta infatti in maniera decisamente strana, arrivando perfino a scagliarsi contro di lui quando le chiederà di andare via da lì insieme per fare ritorno a Hole.
Sappiamo bene quanto Caiman detesti gli Stregoni, ma sembra in qualche modo disposto a fare un’eccezione per Nikaido, anche se in questo momento la ragazza non è in sé. Eppure, potrebbe esistere un modo per liberarla dal suo contratto con En, anche se solo momentaneamente.
Asu è un Demone che per qualche motivo a noi ancora sconosciuto decide di aiutare Nikaido, nonostante le difficoltà che ciò implica, ma, del resto, essendo un Demone può contare su poteri nettamente superiori rispetto a quello degli Stregoni.
Quando due Stregoni stipulano un contratto al cospetto di un Demone durante la Notte Blu, questo non viene solo inserito all’interno dei loro copri, ma ne diventa una parte integrante, come se fosse un organo.
Rimuovere in via definitiva un contratto dal corpo di uno Stregone non è possibile, ma Asu può dare a Nikaido un po’ di tempo per poter pensare ed agire in maniera libera. Sarà proprio in questo momento che i due avranno qualche momento per parlare e chiarirsi.
Perché Nikaido ha rinunciato all’essere una Strega? Perché ha deciso di fingersi un comune essere umano? Perché si è trasferita a Hole? Per ora, sappiamo solo, dalle parole dello stesso En, che Nikaido ha il potere di manipolare il tempo, ma in cosa consista di preciso questo suo potere non ci è ancora dato saperlo.
Molte, moltissime, per non dire tutte le domande che hanno avuto la funzione di premessa della narrazione di Dorohedoro sono ancora del tutto prive di una risposta, il che però è assolutamente normale, visto che questa prima stagione di Dorohedoro è composta da soli 12 episodi.
Dunque, possiamo solo sperare che la prossima stagione possa essere composta da un numero maggiore di puntate e che possa gettare nuova luce su tante tematiche: lo scopo dei Segni a X, chi ha ucciso Risu, perché Nikaido ha rinnegato la propria natura di Strega, chi ha trasformato la testa di Caiman e perché e, soprattutto, chi è in realtà.
In Breve
Voto Complessivo
7.8