Asterix: i 5 migliori albi di Albert Uderzo

Pubblicato il 27 Marzo 2020 alle 15:00

La morte di Albert Uderzo ci ha tolto l’ultimo papà di Asterix; ma crediamo che non ci sia modo migliore per onorarlo che rileggere le grandi storie che ci ha lasciato: e se Asterix si caratterizza per dei volumi di sempre buona qualità, alcuni sono dei veri e propri gioielli che è sempre un piacere riprendere in mano per rileggerli (o scoprirli, se non li avete mai avuti nella vostra libreria).

Ecco a nostro sindacabile giudizio 5 volumi (che vi ricordiamo essere pubblicati in Italia da Panini Comics) che dovreste recuperare, ma aspettiamo anche i vostri pareri a riguardo.

Non è una classifica, quindi non prendetela alla lettera vedendo i volumi accompagnati da numeri.

ASTERIX E I BRITANNI (Astérix chez les Bretons)

Giulio Cesare sbarca con le sue legioni in Britannia, conquistandola in breve tempo. Ma esattamente come in Gallia, solo un villaggio di irriducibili guerrieri Britanni resiste all’invasione, anche se in inferiorità numerica. Preoccupato per le sorti della guerra, il capo del villaggio, Zebigbos, invia uno dei suoi guerrieri, Beltorax – un cugino di Asterix – a chiedere aiuto ai Galli del ben noto villaggio, in Armorica.

Qui, il guerriero britanno ottiene dal druido Panoramix un’intera botte di bevanda magica, sufficiente a sostenere i suoi compagni nella guerra contro i Romani. Inoltre, Asterix e Obelix si offrono di aiutarlo a riportare la pozione al villaggio, ed il trio salpa così per le isole britanniche.

Uno dei migliori albi (l’ottavo) per le continue gag che hanno come obiettivo il popolo inglese, qui preso in giro simpaticamente per il suo modo di parlare, per la costruzione delle frasi, i suoi costumi… praticamente tutto…

Uno degli esempi più maestosi della abilità di Goscinny nello scrivere una sceneggiatura di classe.

ASTERIX IN CORSICA (Astérix en Corse)

Nell’anniversario della battaglia di Gergovia, Asterix e i suoi compagni, insieme ad alcuni amici incontrati nelle passate avventure, organizzano una festa che include una sortita nell’accampamento romano sito in Babaorum. Qui, dopo la solita scazzottata con i Romani, incontrano Ocatarinetabelasciscix, un prigioniero corso deportato nel continente perché capo della resistenza nell’isola.

Dopo esser stato liberato rivela, durante il banchetto, che egli, assieme ai capi degli altri villaggi in Corsica, devono recarsi nella capitale, Aleria, prima della partenza del console, e riprendersi ciò che egli ha sottratto loro durante l’anno in cui è in carica, e finora niente che proviene dalla Corsica è arrivato nelle mani di Cesare, per questo il nuovo pretore, Suelburnus, lo ha esiliato.

Asterix e Obelix decidono così di riportare l’esule in patria: dopo varie peripezie approdano in Corsica, dove riescono a raggiungere il villaggio di Ocatarinetabelasciscix, nonostante la presenza dei Romani…

Se non siete corsi e non siete permalosi, apprezzerete questo volume, ventesimo della serie, che racconta tutti gli stereotipi che i francesi del continente hanno nei confronti degli abitanti dell’isola.

Purtroppo molti giochi di parole sono andati persi nella traduzione, per cui se potete recuperare l’edizione francese ve la potreste godere di più.

ASTERIX LEGIONARIO (Astérix légionnaire)

La bella Falbalà, originaria del villaggio ma residente a Condate, torna a casa in Armorica per un breve soggiorno ed il sensibile Obelix si innamora subito di lei. Alla ragazza giunge però una lettera foriera di cattive notizie: il suo fidanzato Tragicomix è stato arruolato a forza nelle legioni di Giulio Cesare e spedito in Africa per combattere la guerra civile contro gli ultimi seguaci di Pompeo. Lo stesso Obelix si offre allora di riportare a casa il giovane, ed insieme a Asterix parte per una missione di salvataggio.

Per ritrovare Tragicomix i due decidono di arruolarsi a loro volta nell’esercito romano: dopo un periodo di addestramento, finalmente vengono inquadrati nelle legioni e imbarcati per raggiungere le forze di Cesare presso Tapso.

Probabilmente il mio albo preferito di Asterix, anche grazie al film animato Asterix e la sorpresa di Cesare, in base basato proprio su questo albo, pur con dei cambi di trama e di alcuni personaggi.

La parte migliore di questo decimo albo è sicuramente il periodo di addestramento dei due Galli nell’esercito romano, in cui i nostri, oltre a sperimentare la diversità di abitudini dei popoli europei, mettono a dura prova la pazienza dei loro sfortunati addestratori.

ASTERIX E IL GIRO DI GALLIA (Le Tour de Gaule d’Astérix)

Dopo l’ennesima sconfitta da parte degli irriducibili Galli armoricani, il prefetto romano Lucius Fiordilotus decide di recintare il loro villaggio con una palizzata, per isolarli. Asterix, per nulla disposto ad accettare questa imposizione, ingaggia con il prefetto una sfida, affermando di riuscire a compiere l’intero giro della Gallia malgrado l’opposizione dell’esercito romano, riportando al villaggio delle specialità culinarie delle varie città galliche.

Fiordilotus accetta, impegnandosi, in caso di sconfitta, a riconoscere la disfatta e a smontare l’assedio. Per Asterix e Obelix inizia così un nuovo viaggio, che li porterà a toccare le principali città della Gallia…

L’albo, quinto della serie, è una continua parodia dei luoghi comuni della Francia, come il traffico di Parigi, il lungomare di Nizza o lo champagne di Durocortorum (Reims); probabilmente molte prese in giro non vi saranno subito familiari, ma in ogni caso questo albo vi farà senza dubbio divertire e magari vi farà apprezzare di più i francesi moderni…

Qui appare come comparsa anche quello che noi conosceremo come Idefix.

ASTERIX E CLEOPATRA (Astérix et Cléopâtre)

Cleopatra VII, sovrana d’Egitto ed amante di Giulio Cesare, per dimostrare a quest’ultimo come il suo popolo sia ancora in grado di realizzare capolavori architettonici come le Piramidi promette di costruirgli un grandioso palazzo sulle rive del fiume Nilo.

Incarica perciò uno dei suoi architetti, Numerobis, di completare in tre mesi la favolosa opera. Questi, dotato di scarsissime doti, per non incorrere nelle ire della regina chiede aiuto al suo amico Panoramix. Il druido gallico parte perciò con i fidi Asterix e Obelix per Alessandria d’Egitto: qui i tre avranno a che fare sia con i Romani, intenzionati a far fallire il progetto di Cleopatra, sia con l’architetto Stocafis, avversario di Numerobis.

Asterix e Cleopatra, sesto albo della serie, è a ragione una delle migliori storie come sceneggiatura e disegni del celebre gallico, tanto che è stato da ispirazione per ben due trasposizioni cinematografiche, una animata, con il medesimo titolo e arrivata anche in Italia, ed una live-action: Missione Cleopatra.

L’albo è anche quello in cui debutta ufficialmente (dopo una prima comparsata in Asterix e il Giro di Gallia), Idefix, il cagnolino di Obelix.

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