Venom – le 6 migliori versioni alternative del costume alieno
Pubblicato il 13 Aprile 2020 alle 12:00
E’ il simbionte più famoso di casa Marvel, ed è ricordato nella storia come uno dei nemici più forti dell’Uomo Ragno. Venom è stato un formidabile avversario per Spider-Man, concepito come sua naturale antitesi, l’omaccione in tuta nera ha fatto un debutto scoppiettante sulle pagine di Amazing Spider-Man #300.
Da allora sono passati 30 anni, ma l’interesse dei fan è tutt’ora più vivo che mai. Grazie ad intelligenti soluzioni narrative Venom ha superato la prova del tempo, diventando molto di più del villain grottesco creato da David Michelinie e Todd McFarlane. Nelle sue prime avventure il simbionte altro non è che un villain.
Come tale, il nuovo essere nato dalla fusione di Eddie Brock e del simbionte alieno intende eliminare la persona che più di tutti ha fatto soffrire entrambi: Spider-Man. Il duo verrà sconfitto innumerevoli volte dall’eroe, e in ogni apparizione scopriremo sempre di più su questo essere mostruoso. Chi è? Perché fa tutto questo? E cosa più importante, è davvero così cattivo?
Nel tempo, siamo venuti a conoscenza che Venom non è un personaggio così malvagio. Per quanto il destino sia stato crudele con entrambi, Venom non esisterebbe se non ci fosse uno dei due. Adesso Eddie Brock e l’altro sono inseparabili… ma è sempre stato così? Quanti ospiti ha avuto?
Un numero sicuro non lo conosciamo, ma ciò che è certo è che sono tanti. Grazie alla recente run di Donny Cates sappiamo che il simbionte è una creatura antichissima, probabilmente quanto lo stesso universo, ma nel momento in cui trova l’ospite ideale il gioco è fatto.
Detto ciò, passeremo in rassegna alcune delle più famose versioni alternative e non del simbionte. Curiosi di conoscere la lista? Ecco a voi 6 versioni alternative di Venom un po’ diverse dal solito!
Scorpion
In uno dei momenti più cupi della sua vita, Eddie Brock arriverà al punto di non riuscire più a controllare il simbionte. La creatura dentro di sé ha iniziato a diventare sempre più potente imparando il linguaggio umano, facendo diventare Venom estremamente violento.
Quando Brock si rifiuterà di saziare la sua sete di “teste”, il simbionte comincerà a modificare la biochimica del corpo di Eddie ingannandolo, facendogli credere di avere un cancro, ma purtroppo per Eddie, questo suo continuo modo di agire provocherà in lui un vero cancro. Sconvolto dal comportamento aggressivo dell’altro, Eddie venderà il simbionte al Maggia.
Il simbionte si unirà prima a Vincent Fortunato, figlio di un boss del Maggia, ma dopo che quest’ultimo fuggirà da Spider-Man, la creatura ucciderà l’uomo solo dopo breve tempo. Il simbionte troverà più ideale l’unione con Mac Gargan aka Scorpion. Come Venom il villain asserì perfettamente agli istinti violenti della creatura divenendone succube in un certo senso, e si unì ai Thunderbolts di Norman Osborn.
Una squadra che per conto dei Vendicatori, avrebbe dovuto rintracciare tutti gli eroi fuggitivi e non registrati dall’atto di registrazione dei supereroi. Durante una battaglia con Ragno d’Acciaio, Gargan perderà totalmente il controllo divorando il braccio del povero eroe davanti agli occhi increduli di tutti. Cos’è che caratterizza questa versione? Probabilmente è la più malvagia di tutte.
Letture consigliate: Noi siamo Venom (Marvel Knights: Spider-Man #7/8), Spider-Man Simbionte, Thunderbolts (Super-Eroi: le grandi saghe #46).
Agente Venom
Dopo i turbolenti eventi passati al fianco dello Scorpione, il simbionte verrà separato da Gargan per essere studiato dall’esercito. Nacque così il Progetto Rinascita 2.0., un’iniziativa governativa che riprendeva lo stesso scopo di esperimenti antecedenti, che tra i tanti avevano dato origine a eroi del calibro di Captain America (Arma I) e Wolverine (Arma X), lo scopo era trasformare il simbionte in un’arma.
Diversi furono i tentativi e dopo che il primo volontario rimase ucciso, il simbionte fu affidato al giovane Flash Thompson, al liceo bullo di Peter Parker. Flash si è infatti unito all’esercito e dopo la guerra in Iraq ha perduto le gambe, ma deciderà di partecipare al progetto. A differenza del suo predecessore, il ragazzo riuscirà a controllare il simbionte rigenerando le sue gambe e acquisendo poteri simili a quelli del suo eroe preferito, Spider-Man.
In seguito all’unione con Flash il costume del simbionte manifesterà caratteristiche completamente nuove, ricoprendo il corpo del soldato come una vera e propria armatura con degli spuntoni. Probabilmente questo deriva dal fatto che Flash rispetto ai suoi predecessori, è stato in grado di controllare la creatura, trasformandola in un eroe. Mentre quando perde il controllo, il costume ritorna ad essere il classico Venom mostruoso di sempre.
Letture consigliate: Spider-Man Universe 1 (Amazing Spider-Man #654), Amazing Spider-Man – Venom Inc.
Anti-Venom
Nel periodo in cui si separò dal simbionte, Eddie allora ancora affetto dal cancro, cominciò a lavorare nel Centro F.E.A.S.T. ed è lì che Martin Li, dirigente del centro e alter ego di Mister Negativo, usò i suoi poteri per guarirlo dalla malattia terminale. Il processo funzionò ma a causa dei frammenti simbionte presenti nel sangue di Brock, i poteri di Martin Li si fusero con il simbionte combinandosi con i suoi globuli bianchi, formando un nuovo simbionte: l’Anti-Venom.
In questa nuova versione Eddie disporrà di nuovi sorprendenti poteri, differenti da qualsiasi altra incarnazione precedente. Il simbionte infatti manifesterà sorprendenti proprietà curative ed è in grado di creare anticorpi specifici per curare ogni malattia. Al contrario degli altri, questo simbionte risulta essere privo di una mente propria lasciando il controllo completamente nelle mani di Eddie Brock.
Il simbionte fu distrutto durante la storyline “Spider-Island” al fine di poterlo usare come cura per il virus che si era diffuso in tutta Manhattan, che aveva trasformato l’intera popolazione in ragni umani.
Letture consigliate: Spider-Man 510 “nuovi modi per morire” (Amazing Spider-Man #569), Supereroi – Il Mito # 25 | Spider-Man: Spider-Island.
Superior Venom
Per un brevissimo periodo, il simbionte si è unito ancora una volta a Spider-Man, quando nel suo corpo c’era la mente del malvagio Dottor Octopus. All’epoca la creatura di Klyntar era con Flash Thompson, a fare delle indagini nei panni dell’Agente Venom.
Durante la sua caccia al Signore del Crimine, l’Agente Venom si imbatterà in Superior Spider-Man. Pensando di aver trovato un amico, Flash rivelerà la sua identità segreta per ritrovarsi attaccato dallo stesso Otto, che voleva catturare il simbionte a tutti i costi. Spider-Man riuscirà in modo subdolo a strappargli il simbionte e questo si legherà a Peter, che si ribattezzerà Superior Venom.
Da queste storie veniamo a conoscenza che Flash fa uso di sostanze chimiche per riuscire a controllare il simbionte e non può più viverne senza, altrimenti morirebbe. Inoltre, legandosi a diversi ospiti, il simbionte è diventato molto più forte rispetto alla prima volta che si unì a Spider-Man, rendendo l’eroe ancora più aggressivo. Sembrerebbe che Otto lo abbia trattenuto contro la sua volontà, che il simbionte abbia percepito qualcosa di diverso nel suo vecchio ospite?
Letture consigliate: Superior Spider-Man 5 Marvel Collection (Superior Spider-Man #22/26).
Deadpool
In una delle sue avventure il simbionte sembrerebbe essersi unito al mercenario chiacchierone, quest’ultimo ha indossato il costume alieno nella celebre storia Deadpool: Back in Black.
Nella mini-serie in questione, veniamo a conoscenza che il simbionte dopo essersi legato a Spider-Man ha avuto un altro sorprendente ospite, questo ancor prima di legarsi con il reporter Eddie Brock. Dopo che Peter è riuscito a strapparsi il costume di dosso, il simbionte si rifugerà in quella stessa chiesa, fino a quando non si presenterà una cacciatrice di taglie, Killer Thrill.
Ancora senza un nuovo ospite il simbionte fuggirà fino ad arrivare un nightclub dove Deadpool stava combattendo contro X-51 (Machine Man). L’alieno si unirà a Deadpool fornendogli un potenziamento, giusto in tempo per sconfiggere l’uomo macchina. In questa versione Deadpool ha anche gli stessi poteri di Spider-Man, il mercenario infatti riuscirà a lanciare le ragnatele come il suo eroe preferito e giocherà a fare l’eroe con il suo nuovo costume nero.
A dispetto degli eventi raccontati in questa storia, ci sono ancora dei dubbi riguardo la canonicità della stessa. Mentre per Cullen Bunn la storia è assolutamente canon e ambientata nell’Universo Marvel classico, Donny Cates, sceneggiatore della serie attuale di Venom non lo ritiene un evento ufficiale. Di chi ci possiamo fidare?
Letture consigliate: Deadpool – Back in black.
Ultimate Venom
Tra le menzioni onorevoli questa versione di Venom non ha nessuna connessione con le precedenti. Il simbionte di cui parleremo adesso è completamente un altro, ma che ovviamente condivide alcune caratteristiche con l’originale.
Nell’Universo Ultimate, una versione “reinventata” dell’originale Marvel Universe, il simbionte non è mai stato un alieno. Venom era il nome della tuta a cui stavano lavorando Richard Parker ed Eddie Brock, il cui obiettivo era creare una tuta rivoluzionaria che avrebbe curato malattie umane. Il progetto non andò mai come sperato, il figlio di Brock, Eddie Brock Jr., ritrovò un campione del progetto e cominciò a studiarlo, facendosi aiutare dal suo amico d’infanzia, Peter Parker.
Come nella versione classica, la tuta si legò accidentalmente a Peter formando un costume nero e potenziando i suoi poteri, ma quando il ragazzo rischierà di divorare accidentalmente un uomo, Spider-Man si accorge del reale pericolo del costume e lo distrugge. Naturalmente, Brock non la prenderà per niente bene quando scoprirà la verità, e si esporrà a un altro campione della tuta diventando Venom, che a differenza della sua versione classica, è ancora più mostruoso.
Letture consigliate: Ultimate Spider-Man Collection #6 – Venom.