I Cavalieri dello Zodiaco: le armature di Asgard e i miti norreni

Pubblicato il 24 Marzo 2020 alle 11:00

Il capitolo di Asgard è l’unica saga della serie TV a non essere adattata dal manga classico di Masami Kurumada; infatti gli episodi sono stati creati sulla scia del successo del secondo film dedicato ai Santi di Atena, L’ardente scontro degli dei del 1988, come si desume anche dal fatto che alcune armature (Robe, per essere precisi) viste in quest’ultimo sono state riprese nella serie animata (per esempio quella di Url diventerà quella di Fenrir).

Il capitolo riscosse comunque un grande successo in Italia, sia per la storia sia per la bellezza delle armature, nonchè per la diversa ambientazione, che si allontanava dal mito greco per abbracciare i miti del Nord Europa.

I God Warrior sono guerrieri del Nord al servizio di Ilda di Polaris, sacerdotessa del dio Odino e ognuno di loro richiama uno o più miti nordici… vediamoli…

SIEGFRIED

Sigfried (Orion nel doppiaggio italiano) è il guerriero che rappresenta la stella gialla Dhube (α Ursae Majoris) dell’Orsa Maggiore. Il personaggio, come è facile intuire, è basato su Sigfrido della saga dei Nibelunghi, il guerriero che uccise in combattimento il drago Fafnir e si bagnò con il sangue dell’animale, diventando invulnerabile, tranne per una piccola porzione del proprio corpo.

Proprio Fafnir è il modello della sua armatura, che quando non viene vestita rappresenta appunto un drago a due teste.

Siegfrid viene menzionato anche in Saint Seiya: Soul of Gold grazie al di lui fratello, Sigmund, anch’egli guerriero di Asgard.

HAGEN

Hagen (Artax, per i fan de La storia infinita, nell’edizione italiana) è il guerriero che rappresenta la stella Merak (β Ursae Majoris). Il nome prende spunto da Hagen di Tronje, un personaggio della mitologia nordica legato al ciclo dei Nibelunghi, conosciuto soprattutto per aver preso parte, in maniera più o meno diretta a seconda delle versioni, al tradimento di Siegfrid. Per fortuna il nostro Hagen è invece un bravo ragazzo, sicuramente l’unico che può vantare una abbronzatura fantastica in tutta Asgard.

L’armatura di Hagen si rifà al cavallo a otto zampe di Odino Sleipnir (“colui che scivola rapidamente”), figlio di Loki (non entriamo nei dettagli su come è stato ingravidato…), che poi lo donò ad Odino perchè il più veloce tra tutti i destrieri.

THOR

Thor della stella Phecda (γ Ursae Majoris) è il terzo guerriero che viene presentato e non ha certo bisogno di presentazioni se avete frequentato qualche cinema negli ultimi anni. Il personaggio è basato sulla figura dell’omonimo dio del tuono della mitologia.

Più interessante la sua armatura, che rappresenta Jörmungandr, il serpente marino che affrontò il dio Thor nella battaglia del Ragnarǫk. Al posto del suo mitico martello, Thor ha due asce gigantesche che lancia contro il nemico creando anche terribili correnti d’aria e che tornano sempre al suo proprietario.

ALBERICH

Il più subdolo e mistificatore dei guerrieri del Nord porta il nome di Alberich, della stella Megrez (δ Ursae Majoris), il personaggio della mitologia norrena che è re degli elfi (il significato letterale di Alberich), ma più spesso dei nani; guardiano del tesoro dei Nibelunghi, è conosciuto soprattutto per l’opera di Wagner.

L’armatura di Megrez non rappresenta un animale mitologico, bensì l’ametista viola perché nella mitologia nordica la pietra è sinonimo di eternità e si dice che al suo interno dimorino gli spiriti dei morti.

FENRIR

Fenrir della stella Alioth (Luxor nell’edizione italiana) prende il nome da Fenrir, il lupo della mitologia di Asgard, e la stella dell’Orsa Maggiore che gli corrisponde è ε-Alioth.

Anche la sua armatura ha le sembianze del lupo Fenrir, famoso per aver ucciso Odino durante il Ragnarǫk. L’armatura di Fenrir è quella più simile a quelle viste nel film da cui questo capitolo è stato tratto.

SYD E BUD

Syd di Mizar è il guerriero di ζ-Mizar, la cui stella gemella, ζ-Alcor, appartiene invece a Bud, fratello gemello e Cavaliere ombra dello stesso Syd.

Le loro armature rappresentano due tigri dai denti a sciabola, anche se quella di Syd è verde nerastra, mentre quella di Bud è bianca. Probabilmente le due armature si riferiscono a Bygul e Trjegul, i due felini che tiravano il carro di Freia, dea della fertilità.

MIME

Mime di Benetnasch rappresenta la stella dell’Orsa Maggiore Alkaid (o η-Benetnasch) ed il suo nome deriva dal personaggio dell’opera L’anello del Nibelungo di Richard Wagner, il nano Mime, fratello di Alberich, che alleva e allena Siegfrid.

La sua armatura rappresenta un’arpa, continuando la lunga tradizione dei guerrieri “musicali” come Orpheo della Lira e Orpheus sempre della Lira del primo di film di Saint Seiya, sul quale in effetti sembra ricalcato…

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