I 5 migliori fumetti per celebrare la Festa della Donna

Pubblicato il 8 Marzo 2020 alle 12:00

La Festa della Donna, o meglio la Giornata internazionale dei diritti della donna, ci ricorda ogni 8 marzo le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto.

Per questo abbiamo deciso di consigliare 5 fumetti che mostrano dei personaggi femminili che hanno segnato anche il mondo del fumetto: perchè l’animo femminile sa essere forte, ma anche dolce, generoso, ma anche caparbio.

Wonder Woman: Terra Uno

Grant Morrison si cimenta con la prima supereroina della storia dei comics e affronta di petto la figura di Wonder Woman in questo volume della collana Terra Uno (QUI la nostra recensione), che ci parla di un universo alternativo nel quale i personaggi più celebri della DC vengono rivisitati da autori DC che ne rinarrano le origini.

In questo volume Morrison, accompagnato dalle splendide matite di Yanick Paquette, ci propone una Diana provocatoria che parla di se stessa e della figura femminile, ma attraverso gli occhi di Morrison, quindi attraverso una visione particolare che ci parla di dominazione e sottomissione.

La storia non è sempre semplice (stiamo parlando di Grant Morrison, del resto), ma il ritmo veloce agevolerà il piacere di leggerla.

Sicuramente un esperimento DC degno di essere preso in considerazione. In Italia per RW Edizioni.

Cattive Ragazze

Nella storia dell’umanità molte donne hanno dato un contributo vitale allo sviluppo della civiltà, in molti campi del sapere: che fossero scienziate ovvero che fossero poetesse, l’animo femminile ha saputo dare il suo contributo con la sua tipica sensibilità.

In questo volume scopriremo (o rileggeremo di nuovo) 15 storie di donne audaci degli ultimi due secoli, creative, coraggiose, rivoluzionarie, da Olympe de Gouges a Nellie Bly, da Marie Curie a Hedy Lamarr, a Franca Viola, quindici storie note e meno note, raccontate con passione e militanza.

Assia Petricelli e Sergio Riccardi ci portano in questa narrazione veloce ed agile, in cui ogni storia è raccontata in sole tre pagine; e poi c’è un motivo in più per comprare il volume ora: il GN è tornato per i tipi di Sinnos in una nuova veste grafica e tipografica a colori, essenziale e dirompente che arricchisce ancora di più queste fantastiche (ma reali) storie.

L’ambiziosa Cixi

1848, Pechino, Cina. Cixi è una splendida ragazza di quindici anni che fa disperare suo padre a causa di un carattere orgoglioso e indomito. Una qualità non positiva per chi viene ammessa a corte come concubina dell’imperatore.

Nel frattempo, un giovane mendicante sogna la magnificenza della corte imperiale ed è disposto a qualunque sacrificio pur di cambiare il suo stato miserabile, finanche essere castrato per diventare eunuco della Città Proibita. Primo volume sul tragico destino di una coppia improbabile che con forza di volontà e spirito di vendetta salirà uno alla volta tutti i gradini del potere della Cina imperiale.

Cixi aprì la Cina all’influenza occidentale, ma è anche l’esempio di una donna autoreferenziale che non si fa molti scrupoli per i propri scopi. In Italia per Mondadori Comics.

Una Odissea al femminile

Matt Fraction ci porta nello spazio per la sua particolare versione di uno dei più importanti poemi della civiltà occidentale, l’Odissea di Omero.

Dopo un anno di guerra contro Troiia le Achaee sono riuscite ad espugnare la città imprendibile. Ma la guerra ha visto cadere molte da entrambe le parti, Keles (Achille), Paris (Paride), Hekta (Ettore), e ora rimangono solo Odyssia (Odisseo/Ulisse), Gamem (Agamennone) e Ene (Menelao), che si porta a guinzaglio il suo trofeo, il ritrovato He (Elena). Ora Odyssia è pronta a tornare alla sua Terra, Ithicaa, a bordo della sua trasnave, Ody-C. Ma l’ira di Poseidone per un tributo mancato non tarda ad arrivare; e così comincia una serie di avventure per tornare a far sì che Odyssia possa riabbracciare Penelope ed il figlio Telem (Telemaco). Nel frattempo, tra gli dei serpeggiano invidie e contrasti, che, come nell’originale Odissea, hanno effetti anche sul mondo degli umani.

ODY-C (QUI la nostra recensione) è un’opera sci-fi decisamente riuscita che, pur non riuscendo a trasmettere quella epicità che un romanzo epico dovrebbe possedere, rielabora in maniera intelligente ed originale l’Odissea di Omero, riprendendone non solo l’ambientazione, ma anche le idee alla sua base, ma declinandola al femminile. In Italia per SaldaPress.

Lady Oscar

Chi meglio di Oscar Francois de Jarjayes può essere considerata un valido esempio di donna forte, soprattutto considerando l’epoca in cui è vissuta?

Oscar, nonostante fosse stata cresciuta come maschio solo per imposizione del generale suo padre, è stata artefice del proprio destino e ha saputo fare le sue scelte in un’epoca in cui nella maggior parte dei casi, forse, una donna poteva sperare di fare un buon matrimonio.

Ma Oscar ha deciso per sè: non solo di non sposarsi, ma di abbandonare la carriera nella Guardia Reale per andare a comandare i Soldati della Guardia, certo un incarico meno di prestigio; ha poi deciso di abbandonare la nobiltà e anche la sua regina, per abbracciare gli ideali della Rivoluzione francese, che erano anche gli ideali dell’amore della sua vita, Andrè, un non nobile che non avrebbe mai potuto sposare.

Purtroppo la storia di Oscar è anche una storia triste, ma che non cancella l’esempio del personaggio.

RW edizioni / Goen ha ripubblicato per ultima il manga di Riyoko Ikeda.

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