Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle | Recensione
Pubblicato il 22 Febbraio 2020 alle 16:00
L’iconico hack and slash tutto al femminile Bayonetta e il futuristico sparatutto in terza persona Vanquish ritornano in versione completamente rimasterizzata su console di nuova generazione in questa straordinaria raccolta.
Sviluppo: PlatinumGames
Distribuzione: SEGA
Paese di origine: Giappone
Lingue: Bayonetta: inglese e giapponese con menu e sottotitoli in italiano
Vanquish: italiano
Genere: Bayonetta: azione, avventura, hack and slash
Vanquish: fantascienza, sparatutto in terza persona
Piattaforme: PS4, Xbox One
Data di uscita: 18 febbraio 2020.
In occasione del decimo anniversario dalla prima pubblicazione di Bayonetta e di Vanquish, PlatinumGames e SEGA hanno dedicato agli amanti di questi due titoli un imperdibile bundle che li racchiude entrambi in versione completamente rimasterizzata per Xbox One e PS4 con grafica in 4K disponibile a 60 FPS su PlayStation 4 Pro e Xbox One X.
BAYONETTA
Quando venni a sapere di questo bundle, tanto per cambiare mi sono commossa fino alle lacrime: Bayonetta è uno dei miei videogiochi preferiti di sempre, e probabilmente l’unico che mi emoziona sempre tantissimo giocare (la mia prima volta fu su PS3).
Pubblicato in origine il 29 ottobre 2009, Bayonetta è un hack and slash d’azione dalle meccaniche di gioco incredibilmente diversificate e sbalorditive ancora oggi, a più di dieci anni di distanza.
Se vi ricorda in qualche modo le dinamiche ti un altro hack and slash immortale, Devil May Cry, evidentemente è perché il creatore di entrambi i titoli è il medesimo, Hideki Kamiya, papà del primo, storico capitolo di DMC.
Un piccolo appunto sulle lingue in cui il gioco è disponibile: sono inglese e giapponese, ma sottotitoli e menu sono completamente in italiano.
Bayonetta è il nome della protagonista, una strega di Umbra in grado di combattere a mani nude, utilizzando le sue ammalianti arti magiche e in pratica con qualsiasi cosa le capiti a tiro.
Proprio come nei giochi della serie di Devil May Cry, il modo in cui riuscirete a concatenare fra di loro le combo, la varietà di colpi utilizzati e i danni subiti vi forniranno una valutazione di stile al termine di ogni missione, per cui, se volete mettervi davvero alla prova, oltre al superamento delle diverse missioni potrete anche cimentarvi in esercizi di stile pressoché impossibili da realizzare in altri titoli hack and slash.
L’enorme varietà di attacchi di cui dispone Bayonetta fin dall’inizio potrà inoltre essere implementata grazie all’acquisto di abilità speciali avanzate, e se vorrete trarre il massimo da questo fluidissimo e diversificato combat system, potrete inoltre, effettuando particolari combo, liberare il vostro potere magico facendo comparire arti composti dagli stessi capelli di Bayonetta che colpiranno le tantissime tipologie di nemici, infliggendo danni ingenti al costo di una certa quantità di potere magico.
Uno dei dettagli più intriganti di questa ragazza così incredibilmente sexy sono infatti proprio i suoi lunghissimi capelli, che Bayonetta è in grado, attingendo a a tutta la magia di cui dispone nel processo chiamato Climax o Apoteosi, perfino di trasformare in veri e propri Demoni che riesce a evocare direttamente dall’Inferno, restando completamente nuda nel processo.
La componente sensuale è infatti uno dei cardini di Bayonetta, sinuosa, sexy e ammaliante anche quando è ferma: la sua ombra è una farfalla, e quando salta tante farfalle colorate volano via dal suo corpo, quando cammina lentamente si muove come se stesse sfilando su una passerella e perfino durante le fasi di combattimento non perde mai la sua sensualità.
Et dulcis in fundo, la strabiliante colonna sonora del titolo è qualcosa di assolutamente memorabile, l’accompagnamento musicale ideale per un titolo così dinamico e divertente anche per una metallara incallita come me. Come esempio, ascoltate questa incredibile versione totalmente riarrangiata di Fly Me to the Moon, immortale brano datato 1954 e portato al successo da Frank Sinatra nel 1969:
Per tutte queste ragioni, nonostante naturalmente il titolo sia tecnicamente e visivamente straordinario a prescindere dal vostro sesso, ho sempre pensato che ogni donna dovrebbe giocare a Bayonetta: nessuna ti fa sentire sexy e un’abile strega guerriera come lei!
VANQUISH
Se siete degli amanti degli sparatutto in terza persona, non potete non conoscere un titolo come Vanquish, considerato da moltissimi videogiocatori come uno dei TPS migliori della scorsa generazione, una vera e propria pietra miliare del suo genere.
A differenza di Bayonetta, Vanquish è disponibile anche con doppiaggio in lingua italiana, e naturalmente anche i menu sono completamente in italiano.
Se vi state chiedendo o non ricordate chi lo abbia creato, sappiate che si tratta di Shinji Mikami, creatore, fra gli altri, del primissimo, memorabile capitolo di Resident Evil e anche di Resident Evil 4, del primo episodio della serie di Dino Crisis e di The Evil Within.
In Vanquish, vestirete i panni di Sam Gideon, un agente del DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency).
Durante le primissime fasi di gioco i vostri colleghi saranno intenti a calibrare la vostra corazza ipertecnologica, e questo è in pratica il pretesto narrativo di questa sezione, che è un vero e proprio tutorial di cui potrete ripetere le singole fasi e che vi insegnerà i comandi di base di movimento e di combattimento.
Vanquish è, come vi ho già detto in precedenza, un ottimo sparatutto in terza persona incredibilmente dinamico e frenetico, che vi metterà a dura prova in special modo con i boss anche giocando al livello di difficoltà Normale.
Sam Gideon potrà trasportarsi a grande velocità e percorrere una considerevole distanza, in modo da permettergli di schivare rapidamente gli attacchi nemici, ma potrà sfruttare a proprio vantaggio anche gli elementi di copertura presenti nei diversi scenari, che però potrebbero anche essere mandati in frantumi dai colpi subiti!
Potrete inoltre contare su un ottimo arsenale di armi da fuoco, grazie anche alla possibilità di equipaggiare ben 4 armi contemporaneamente, e su diverse tipologie di granate.
Visivamente affascinante ancor più in questa versione rimasterizzata, Vanquish vi permetterà di sperimentare tanti tipi diversi di approccio alle battaglie grazie alla sua varietà e al suo dinamismo frenetico, un vero toccasana per tutti gli amanti del genere e dell’azione e delle esplosioni.
Come per Bayonetta, anche in Vanquish verrete valutati in base al vostro stile di combattimento e all’ammontare di danni subiti in ogni sezione del gioco.
CONCLUSIONI
Bayonetta & Vanquish 10th Anniversary Bundle è una collezione davvero imperdibile che include al suo interno anche un tema esclusivo per la vostra console.
Il bundle è perfetto non soltanto per chi ha già amato e apprezzato entrambi i giochi su piattaforme della scorsa generazione, ma anche e, forse, soprattutto a chi invece non li ha mai potuti giocare in passato o non li conosce affatto.
Sia Bayonetta che Vanquish sono infatti due pezzi importantissimi di storia dei videogiochi, con sistemi di combattimento unici, frenetici e appaganti anche dopo 10 anni dalla loro pubblicazione.
Se eravate ansiosi di provare Bayonetta e Vanquish su console di nuova generazione, questa è l’occasione buona per poterlo finalmente fare; se non avete idea di cosa stia parlando, questa è l’occasione buona per scoprirlo.
In Breve
Voto Complessivo
8.8