Dorohedoro 1×05 – Caiman nel Paese delle Meraviglie | Recensione
Pubblicato il 11 Febbraio 2020 alle 21:00
Mentre Caiman esplora il mondo degli Stregoni, En trova il modo di comunicare con l’uomo che vive nella bocca del nostro anti-eroe.
Autrice originale: Q Hayashida
Studio di animazione: MAPPA
Date di uscita: 9 febbraio 2020
Questa prima stagione di Dorohedoro, bizzarro anime basato sull’altrettanto bizzarro manga scritto e illustrato da Q Hayashida, si rivela, puntata dopo puntata, un prodotto davvero unico nel panorama contemporaneo, una vera e propria ventata di aria fresca, in modo particolare per tutti gli appassionati delle storie un po’ più mature, lo splatter e le trovate narrative meno prevedibili e più azzardate.
Viene quasi da sentirsi dispiaciuti per il fatto che questa stagione consterà solo di 12 episodi in totale, ma forse è proprio il fatto che non c’è tempo per tergiversareche gli episodi sono sempre così ricchi di informazioni e appassionanti.
Detto questo, nell’ultima puntata di Dorohedoro scoprirete qualche ulteriore informazione sull’uomo che vive all’interno della bocca di Caiman, compreso il suo nome!
DEMONS & WIZARDS
Caiman non era mai stato nel mondo degli Stregoni, ma, come abbiamo potuto vedere nella puntata precedente, riesce a fargli visita grazie a un portale creato utilizzando le pelli e le loro carni degli stessi Stregoni.
Caiman non sa ancora, però, che la sua cara amica Nikaido è una Strega: cosa avrà da nascondere la ragazza? perché ha lasciato la sua realtà per andare a vivere da Hole? Cosa è accaduto nel mondo degli Stregoni che l’ha spinta a rivoluzionare così radicalmente la sua vita?
Al momento, non abbiamo ancora risposte a queste domande, tuttavia è molto probabile che il momento in cui sia Caiman che noi scopriremo il segreto di Nikaido sembra essere sempre più vicino…
Mentre i nostri anti-eroi se ne vanno allegramente in giro a esplorare questo mondo tutto nuovo per Caiman, En continua a cercare di estorcere informazioni alla testa mozzata dell’uomo che vive nella bocca di Caiman, alla quale è riuscito a restituire la vita.
La costruzione della narrazione di Dorohedoro è fatta in modo da fornire agli spettatori sempre nuove informazioni, anche se alle volte queste sono, per così dire, centellinate, il che spinge a voler guardare gli episodi successivi per scoprire cosa si sarà inventata Q Hayashida!
Grazie a una grottesca trovata di En, la testa potrà esprimersi e perfino muoversi nell’ambiente circostante, il che le darà anche modo di iniziare a ricordare qualcosa del suo passato…
Anche Caiman inizierà ad avere dei brevissimi flashback che riguardano la vita che aveva prima che la sua testa venisse trasformata da quello Stregone che cercano lo stesso Caiman e il suo nemico, En, il che ci fa intuire qualcosa di cui comunque potevamo già sospettare: in qualche modo, Caiman e l’uomo nella sua bocca sono collegati.
Non solo: a quanto pare, nel mondo degli Stregoni vivono altri individui i cui occhi sono adornati dallo stesso motivo a croce di colore rosso di Caiman e della testa: sembrerebbe proprio che si tratti di una qualche sorta di setta o di gruppo chiuso sul quale En spera di poter ottenere maggiori informazioni grazie proprio alla testa.
Per poter scoprire maggiori dettagli su queste persone e sulla vera storia di Caiman e Nikaido, però non ci resta che attendere ancora una settimana. Tittavia, prima di concludere questa recensione mi preme dedicare qualche altro istante a un discorso un po’ più generico sulla serie.
Pian piano tutte queste informazioni stanno dunque iniziando a confluire in un unicum nel quale ognuna di esse troverà il proprio compimento e il proprio posto all’interno del racconto così diversificato che costituisce il cuore pulsante di Dorohedoro, un’opera incredibilmente affascinante e sempre sorprendente.
In Breve
Voto Complessivo
8.2