DC’s Legends of Tomorrow 5×02 – Miss Me, Kiss Me, Love Me | Recensione
Pubblicato il 5 Febbraio 2020 alle 21:00
Sulle tracce delle anime liberate dall’Inferno, le Leggende tornano indientro fino alla Los Angeles del 1947.
Episodio 02: Miss Me, Kiss Me, Love Me
Durata: 45 min ca.
Regia: David Geddes
Sceneggiatura: Ray Utarnachitt
Cast: Victor Garber, Arthur Darvill, Dominic Purcell, Caity Lotz, Franz Drameh, Brandon Routh, Maisie Richardson-Sellers, Nick Zano.
Produzione: Warner Bros.
Distribuzione: The CW
Data di uscita: 04 febbraio 2020
Dopo aver chiuso l’evento crossover Crisi sulle Terre Infinite con un episodio speciale – la nostra recensione QUI – DC’s Legends of Tomorrow aveva iniziato la corsa della sua Quinta Stagione con un po’ di ritardo rispetto agli anni passati ma con una inerzia decisamente positiva.
Nella season premiere – la nostra recensione QUI – le Leggende avevano dovuto da un lato fronteggiare le conseguenze della Crisi e dall’altro quelle del finale della passata stagione. Nella pratica da un lato Nate aveva scoperto un messaggio nascosto di Zari, membro sacrificato alla fine della battaglia con Neron, dall’altro John Constantine aveva scoperto che proprio nel marasma della battaglia con il demone Astra era riuscita ad impossessarsi di sette anime infernali molto pericolose che aveva liberato.
Questo aveva portato le Leggende a fronteggiare un Raspunti particolarmente coriaceo e nell’episodio di questa settimana intitolato Miss Me, Kiss Me, Love Me invece il consueto Time Quake le costringerà a ritornare indietro fino alla Los Angelese del 1947.
Lì un mafioso creduto morto, Bugsy Siegel, è tornato più combattivo che mai stringendo la città in una morsa di corruzione e ricatti.
Le Leggende troveranno una alleata nella fidanzata del boss decisa a liberarsi dal giogo dell’uomo e pronta ad offrire il suo aiuto. Quando Constantine capisce che la fonte del potere di Bugsy è in una pistola decide di proporre alla donna uno scambio: la pistola in cambio di tutte le informazioni in possesso del criminale.
Il piano tuttavia non filerà del tutto liscio e Constantine farà un altro viaggio all’Inferno nel tentativo di sistemare Astra una volta per tutte ma fallendo.
Nate e Behrad intanto viaggiano fino al 2044 per festeggiare il compleanno del padre del ragazzo incontrando… Zari! La ragazza, ovviamente all’oscuro degli avvenimenti della sua controparte proveniente da un’altra linea temporale, apprenderà delle Leggende nel modo più brusco immaginabile.
A dispetto della pausa immediata dopo la season premiere, DC’s Legends of Tomorrow conferma le buone, e soprattutto solide, impressioni del precedente episodio capitalizzando al meglio alcuni spunti e mantenendo alta l’attenzione dello spettatore praticamente per tutto l’episodio salvo qualche sequenza vagamente ridondante.
Funziona praticamente tutto alla perfezione: da Constantine filo conduttore degli eventi – ancora perfetto Matt Ryan nei panni del mago tabagista inglese – a Nate e Behrad protagonisti del filone narrativo secondario a cui viene concesso il giusto spazio per non risultare stucchevole.
Funziona soprattutto il “tema” di questa quinta stagione ovvero la caccia alle anime liberate da Astra che permettono alla serie di confezionare episodi tematici da sempre il suo punto di forza. Non solo questa settimana l’ambientazione gangster beneficia anche di un azzeccatissimo tono perfettamente equilibrato fra il serio ed il faceto.
Insomma, a sorpresa è bene ribadirlo, DC’s Legends of Tomorrow inizia questa nuova stagione ponendosi di prepotenza al centro dell’attenzione di fan e spettatori e sorpassando con appena due episodi all’attivo sicuramente The Flash, la marginale Black Lightning e Batwoman a cui però si deve il beneficio del dubbio essendo una prima stagione. Come sempre rimane da vedere se showrunner e sceneggiatori saranno capaci di mantenere alta la tensione per i restanti 12 episodi.
In Breve
Giudizio Globale
7.0