Birds of Prey 1 – Recensione

Il Nuovo Universo DC è arrivato! Seguite le vicissitudini della nuova formazione delle Birds of Prey con un serial scritto da Duane Swierczynski e disegnato da Jesus Saiz per tutti coloro che vanno matti per le sensuali e intriganti bad girls!

Birds of Prey 1

Autori: Duane Swierczynski (testi), Jesus Saiz (disegni)

Casa Editrice: RW-Lion

Provenienza: USA

Genere: Supereroi

Prezzo: € 9,95, 16,8 x 25,6, pp. 96, col.

Data di pubblicazione: maggio 2012

Il tanto atteso reboot DC è ai nastri di partenza in Italia e RW-Lion ha iniziato a proporre le pubblicazioni del nuovo corso della casa editrice di Superman, Batman e compagnia. Come sanno gli utenti, alcuni serial sono pubblicati in albi mensili antologici, altri invece in tp. Ed è questo il caso, per esempio, di Birds of Prey, inserito nella collana denominata Batman Universe, imperniata sui character femminili che gravitano nell’universo del Cavaliere Oscuro (mentre quelli maschili saranno inclusi nell’analoga Batman World).

Il gruppo delle Birds of Prey non è una novità. Ideato da Chuck Dixon, nel corso degli anni il serial ad esso dedicato incontrò il favore di un nucleo consistente di lettori e fu soprattutto la run di Gail Simone ad appassionare i fan. E, come per ogni super team che si rispetti, la line-up della squadra è cambiata  in numerose occasioni, sebbene Black Canary e Barbara Gordon, nella sua identità di Oracolo, abbiano rivestito un ruolo ricorrente nelle trame.

Ma ora ci troviamo nel reboot e le cose si modificano per l’ennesima volta e abbiamo a che fare quindi con un’ulteriore, intrigante formazione. Del gruppo fanno parte Black Canary che è la coordinatrice delle Birds of Prey e, a quanto si intuisce, ha diversi guai legali sul groppone e per adesso non è dato saperne di più; e Katana, ex membro degli Outsiders, che pare avere seri problemi mentali (è convinta che l’anima del defunto marito risieda nella sua letale arma da taglio!).

Le novità sono rappresentate dalla sexy Starling, al suo esordio assoluto nel DCU, della quale non si conosce nulla, a parte che è dotata di capacità combattive non trascurabili, un carattere vispo e un atteggiamento provocante; e dalla terribile Poison Ivy, qui in un contesto decisamente insolito, considerando che la lotta al crimine non è mai stato l’obiettivo principale della celebre avversaria di Batman. Black Canary è comunque propensa ad accettarla nelle Birds of Prey e l’eterogenea compagine femminile, in questi primi quattro episodi del comic-book, sarà impegnata a sventare le macchinazioni di un gruppo eversivo (e ci sarà pure la partecipazione di Barbara Gordon nella ritrovata identità di Batgirl).

L’autore della testata è Duane Swierczynski che delinea una story-line divertente e piena di ironia, specie nei dialoghi, e utilizza un riuscito amalgama di azione, thriller e humour, con invenzioni stravaganti come quella degli ordigni che esplodono all’interno dei corpi umani. Lo scrittore ovviamente non chiarisce tutto ma costruisce una trama ricca di misteri che, lo si intuisce subito, verranno risolti lentamente e costituiranno il tormentone dei prossimi episodi. La delineazione psicologica dei character è valida e lo scrittore si concentra prevalentemente sull’adorabile Starling che ha tutti i numeri per diventare uno dei personaggi più simpatici della nuova DC e su Black Canary; mentre invece Katana e Poison Ivy in questo primo story-arc rimangono un po’ in secondo piano.

I disegni di Jesus Saiz sono ottimi e il penciler riesce abilmente a rappresentare l’avvenenza delle singolari eroine (e diciamolo, probabilmente la DC ha puntato su quei lettori che impazziscono per le bad girls di impostazione Image) e dimostra di saperci fare sia nelle sequenze tranquille che in quelle più movimentate. Nel complesso, Birds of Prey è un fumetto di mero intrattenimento ma realizzato con professionismo. L’edizione RW-Lion è discreta ma avrei preferito leggere redazionali più approfonditi, se non altro per venire incontro agli eventuali neofiti che non conoscono i personaggi.

Voto: 7