Tex 710 – L’Assedio di Mezcali | Recensione
Pubblicato il 12 Dicembre 2019 alle 17:00
Una classica storia western, raccontata dal veterano sceneggiatore texiano Claudio Nizzi.
Autori: Claudio Nizzi (testi), Lucio Filippucci (disegni)
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: western
Provenienza: Italia
Prezzo: € 3.90, 16×21, pp. 112, B.
Data di pubblicazione: 7 dicembre 2019
Le storie di assedio e resistenza hanno sempre avuto un impatto forte a livello creativo e sul pubblico. Soprattutto quando si parla del genere Western. Film come Un Dollaro D’Onore hanno ispirato Distretto 13 di John Carpenter, e prodotto tutta una serie di citazioni e filoni narrativi.
L’Assedio di Mezcali, nuovo albo della serie regolare di Tex, prosegue questo filone narrativo, incrociando il percorso di Aquila della Notte e dei suoi pards, con quello di altri personaggi. Su tutti ci stanno gli indiani Yaqui in rivolta, che costringeranno un gruppo di persone a rifugiarsi all’interno della stazione di posta di Mezcali.
E qui Tex dovrà confrontarsi con un personaggio come Frank Yunker, un giocatore d’azzardo audace e spavaldo, pronto a scontrarsi con Aquila della Notte per rivendicare la propria leadership nel gruppo. Ed allo stesso tempo Tex dovrà tenere d’occhio il fuorilegge, appena catturato, Bulder.
Questo albo è l’inizio di una storia che proseguirà anche nel prossimo numero, e che affianca all’azione, la presenza ed il racconto di storie di personaggi che nei fumetti di Tex hanno sempre una grande importanza.
Possiamo dire chiaramente che la forza di Tex, oltre al carisma ed alle caratteristiche di Aquila della Notte (una figura d’avanguardia all’epoca della sua nascita editoriale, e di grande forza narrativa oggi), consiste nei personaggi che ruotano attorno alle sue storie.
La forza narrativa di Tex viene rivelata spesso negli albi in cui Aquila della Notte non è centrale, e fa da sfondo ad una storia con altri protagonisti.
E L’assedio di Mezcali riesce ad equilibrare tutto questo, dando spazio a Tex e Kit Carson, ma allo stesso tempo mettendo in evidenza figure comprimarie come Frank Yunker e Bulder.
Tutto ciò è esaltato da uno sceneggiatore veterano come Claudio Nizzi, il primo grande erede di Gianluigi Bonelli. Nizzi sa dare forza alle storie corali, quelle con i pards di Tex messi in primo piano. In questo caso la coralità è sottolineata dalla presenza di diversi character uniti da una situazione difficile, nella quale devono fare fronte comune.
L’assedio di Mezcali segue quindi uno dei canovacci classici di una storia western, ed è esaltato dai personaggi dell’universo narrativo di Tex Willer. Il tutto portato avanti con un ritmo incalzante, e con la presenza di balloon centellinati ed efficaci.
Ad esaltare la sceneggiatura di Nizzi sono i disegni di Lucio Filippucci, il quale, piuttosto che seguire il tratto classico e dalle forme robuste di Claudio Villa, preferisce utilizzare uno stile più leggero e Prattiano, dando grande enfasi alle espressioni dei personaggi, e dinamicità alle varie azioni.
Con la serie Tex Willer che sta aprendo a storie e situazioni più audaci (vedasi anche lo speciale annuale natalizio), la serie regolare dedicata ad Aquila della Notte cerca di alternare storie e situazioni inedite (vedasi la saga newyorkese) con racconti più tradizionali, e nei quali l’atmosfera western viene respirata a pieni polmoni.
Il prossimo albo ci farà meglio intendere dove Nizzi vuole portare i lettori con questa storia, aperta da L’Assedio di Mezcali. Di certo è che con il veterano Nizzi alla guida della sceneggiatura le vecchie atmosfere di Aquila della Notte sono ritornate totalmente al centro dell’azione.
In Breve
Storia
6.9
Disegni
7.0
Cura editoriale
7.0
Sommario
Tex e Kit Carson hanno appena catturato il fuorilegge Bulder, ma si ritrovano a difendersi dall'assedio degli indiani Yaqui all'interno della stazione postale di Mezcali, in una storia ricca di azione e suspense.