Vinland Saga 1×19: Un fronte unito | Recensione
Pubblicato il 26 Novembre 2019 alle 17:30
Lo scontro fra Thorfinn e Thorkell prosegue, seguito da un colpo di scena inaspettato…
Autore originale: Makoto Yukimura
Studio di animazione: Wit Studio
Data di uscita: 25 novembre 2019
Altro episodio davvero memorabile quello trasmesso ieri, in cui c’è davvero di tutto: azione, prove di grandissimo coraggio, un breve exursus sul passato comune di Thors e Thorkell, un legame di sangue finora sconosciuto, riflessioni profonde e molto ben strutturate, una alleanza temporanea fra due nemici giurati, una confessione e un risvolto finale a dir poco inaspettato. Ma procediamo con ordine.
ATTITUDE AND RESPECT
Il combattimento fra Thorfinn e Thorkell sta andando in netto favore di quest’ultimo, ma Thorkell nutre un rispetto davvero profondo per il suo avversario, per cui decide di prendersi un po’ di tempo per parlare al giovane figlio di Thors di suo padre.
Durante il racconto, si evince chiaramente che il rispetto per Thorfinn di Thorkell deriva dal rispetto per il suo genitore, considerato da quest’ultimo come il più grande combattente che abbia mai incontrato. Non solo: in seguito, Thorkell confesserà che avrebbe potuto imparare da Thors cosa significa davvero essere un combattente, il che sembrerebbe davvero strano, considerando che Thors è visto come un codardo per via della sua scelta di abbandonare i campi di battaglia.
Ma il grande coraggio di Thors sta proprio in questo: essersi messo contro la sua famiglia e contro i guerrieri Vichinghi pur di difendere i propri ideali, per proteggere i quali Thors era disposto a mettere in gioco la sua stessa vita.
Una volta conclusosi il racconto, a Thorfinn viene da chiedersi come mai Thorfinn sia così determinato a sconfiggerlo: se decidesse di abbandonare Askeladd al suo destino potrebbe salvarsi. Ma cosa spinge allora il ragazzo a voler continuare a combattere nonostante le gravissime ferite riportate?
Sarà proprio Askeladd a ricordare a Thorfinn perché sta combattendo: se Askeladd morisse adesso, non potrebbe più avere la possibilità di scontrarsi con lui in duello, il che significherebbe, dunque, che Thorfinn dovrebbe rinunciare a cercare vendetta per la morte prematura di suo padre. E Thorfinn non può accettare una cosa simile.
Proprio perché è in gioco anche la sua vita, Askeladd proporrà a Thorfinn di mettere da parte per un momento il suo astio: insieme, possono riuscire a sopravvivere grazie al fatto che, avendo combattuto al fianco di Thorkell, Asleadd conosce il suo punto debole, probabilmente l’unico.
Lo stratagemma così finemente escogitato da Askeladd riuscirà a far uscire vivi dallo scontro lo stesso Askeladd e Thorfinn?
L’ULTIMO SAMURAI
L’ultimo samurai è un film del 2003 diretto da Edward Zwick che vede come protagonista principale Tom Cruise. In una scena memorabile del film, è possibile vedere Nathan Algren affrontare senza esitazione un colpo potenzialmente mortale.
Ebbene, non ho potuto evitare di pensare a questa scena, quando ho visto quello stesso sguardo sprezzante della morte negli occhi del principe Canute.
Il ragazzo sarebbe potuto scappare, ma sceglie, invece, di tornare sul campo di battaglia in cui si trovano Thorkell e i suoi pur sapendo che questi hanno intenzione di rapirlo per ricattare in qualche modo suo padre. Ma allora perché torna lì?
Dalla precedente puntata, abbiamo visto quanto profondamente sia cambiato Canute dopo aver realizzato di non avere più bisogno di Dio e del suo Paradiso. Così, Canute torna sui suoi passi per fare un breve discorso a Thorkell: se il suo scopo è sfruttare il principe per ricattare il re, sta solo perdendo il suo tempo.
In qualunque modo la veda, Canute sa che l’unica scelta che ha è morire: ora, per mano di Thorkell, di modo tale che suo padre non avrà nemmeno bisogno di sporcarsi le mani con il suo sangue, o in futuro.
Non avendo nulla da perdere, Canute sfida Thorkell, che però ha già visto tanti uomini dichiarare di non temere per la propria vita e poco dopo implorare per la stessa una volta guardata negli occhi la morte.
Ma lo sguardo di Canute, che guarda chissà dove, fa tremare perfino Thorkell, il quale aveva già visto quello sguardo tanti anni prima negli occhi di Thors.
La proprosta che ne seguirà fatta da Canute, la reazione di Thorkell e una terribile confessione al principe da parte di Askeladd chiudono in bellezza un episodio davvero memorabile di questa prima stagione di Vinland Saga, che nelle ultime due puntate ci ha presentato una serie di cambiamenti radicali che già stanno dando i propri frutti.
Ora, non resta che attendere di vedere come si evolveranno gli eventi nei prossimi episodi di questo straordinario e memorabile anime.
L’intera prima stagione di Vinland Saga è distribuita qui da noi in Italia da Amazon Prime Video. I nuovi episodi saranno disponibili a partire dal lunedì.
In Breve
Voto complessivo
9.3