Titans 2×11 – E.L._.O. | Recensione
Pubblicato il 16 Novembre 2019 alle 18:00
Lies can tear a family apart…
Episodio 11: E.L._.O.
Durata: 50 min ca.
Regia: Millicent Shelton
Sceneggiatura: Bianca Sams
Cast: Brenton Thwaites, Anna Diop, Teagan Croft, Ryan Potter
Produzione: Warner Bros.
Distribuzione: DC Universe
Data di uscita: 15 novembre 2019
I Titans non esistono più, di nuovo, dopo la conclusione del racconto di Dick sulla fine della loro prima incarnazione compreso l’incontro/scontro con Deathstroke e la morte di Jericho, suo figlio, utilizzato prima come pedina e poi come alleato sacrificatosi per salvare Robin.
Un astuto piano del mercenario che ha disintegrato dall’interno la squadra. La fine dei Titans ha però portato a galla l’intrinseca debolezza dei suoi singoli membri come visto nell’episodio della scorsa settimana – la nostra recensione QUI.
Gar e Conner erano stati catturati dal Cadmus, Hawk e Dawn aveva bruscamente interrotto la loro relazione, Kory aveva scoperto che la sorella Blackfire aveva usurpato il trono di Tamaran, Donna alla disperata ricerca di Rachel aveva seguito la scia lasciata dai poteri della ragazza ancora misteriosi e imprevedibilmente oscuri.
Dick in tutto questo, cercando di espiare le sue colpe, si era fatto rinchiudere in carcere finendo immischiato in un tentativo di evasione.
Da qui riprende l’episodio di questa settimana intitolato cripticamente E.L._.O..
Dick è in isolamento e in preda al delirio della febbre ritorna a farsi vivo il suo subconscio nella forma di Bruce Wayne: c’è qualcosa che sfugge a Dick riguardo a Jericho e a Deathstroke, alla tregua fra lui e il mercenario… un dettaglio che rende questa situazione surreale, ma cosa?
Rachel intanto ha una visione: il funerale di Dick ucciso per mano di Deathstroke e il nome Elko in Nevada. La ragazza così inizia a mandare segnali “telepatici” a Donna, Kory e Dawn affinché tutte convergano lì.
In realtà però non è Rachel l’autrice dei messaggi bensì un inaspettato mandante che spiega alle ragazze che è tempo che i Titans tornino insieme per essere più forti e salvare i compagni in pericolo ovvero Gar e Conner rinchiusi nei Cadmus e Dick in prigione.
Le ragazze, recalcitranti, si dividono per salvare i compagni mentre Dick afferra quel dettaglio mancate… un dettaglio tanto improbabile quanto impossibile.
Intanto la relazione fra Jason e Rose si rafforza con i due ragazzi intenti a combattere il crimine a Gotham. Tutto è collegato anche l’improvvisa comparsa della ragazza nella vita dei Titans…
Dopo due episodi stucchevoli e sottotono, con questo E.L._.O. la seconda stagione di Titans subisce una improvvisa e inaspettata impennata per il finale ormai distante solo due episodi e forte del rinnovo per una terza stagione.
Il merito va rintracciato sia nella scelta coraggiosa di riproporre una delle grandi intuizioni di showrunner e sceneggiatori di questa Stagione 2 sia nel ritornare dritti ad attingere al materiale fumettistico piegandolo ovviamente alle esigenze televisive ma senza snaturarlo anzi rileggendolo in maniera organica.
Bruce Wayne è l’assoluto protagonista di questo episodio. Che si tratta del subconscio di Dick o della sua presenza in carne e ossa Iain Glen è un interprete fantastico non lesinandosi né nelle scene d’azione – forse uno dei Batman più credibili in questo senso dopo Ben Affleck e senza neanche indossare il costume! – né nei panni di mentore dalla gravitas spropositata catechizzando i Rachel, Kory, Donna e Dawn spronandole a riformare i Titans.
I tanti tasselli sparsi nella prima metà di stagione, apparentemente disconnessi, formano dopo la visione di questo episodio un mosaico complesso ed esaltante, inaspettato che affonda le sue radici forse nell’arco narrativo fumettistico più famoso dei Teen Titans ovvero Judas Contract.
Riusciranno showrunner e sceneggiatori a sorprenderci con gli ultimi due episodi?
In Breve
Giudizio Globale
8.0