Tex 709 – La furia di Makua | Recensione
Pubblicato il 6 Novembre 2019 alle 17:00
Si conclude la storia che ha avuto come protagonista il meticcio Makua.
Autori: Pasquale Ruju (testi), Alfonso Font (disegni)
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: western/drammatico
Provenienza: Italia
Prezzo: € 3.90, 16×21, pp. 112, B.
Data di pubblicazione: 7 novembre 2019
Aquila della Notte torna ad essere grande protagonista in questo albo che conclude il mini ciclio narrativo che rimette al centro il personaggio di Makua. Il giovane indiano meticcio, ripescato dal passato della mitologia texiana, ha cercato riscatto ed una propria identità, ma la sorte ha voluto giocare ancora in suo sfavore.
Makua, infatti, si ritroverà a combattere contro i Mescaleros capeggiati da Mateo. E Tex cercherà di fare da ago della bilancia in una storia nella quale la vita del giovane indiano è messa seriamente a rischio, così come l’intero Forte attaccato dai Mescaleros. Tra i protagonisti di questo albo ci sarà anche il giovanissimo Ahmik, il quale s’ispira a Makua, ma finirà per ritrovarsi in mezzo a due fuochi, e dovrà scegliere una volta per tutte da che parte stare.
La Furia di Makua è una storia texiana che rimette al centro l’azione, ma che, allo stesso tempo, dà una grande importanza ad i singoli personaggi, ed alle loro storie. La tribù dei Dannati aveva infatti reintrodotto il meticcio Makua, un personaggio che appartiene al passato della storia editoriale di Tex, e che è stato ripescato per essere messo al centro di un albo dalle tematiche attuali.
Infatti, così come abbiamo sottolineato nella recensione relativa a La Tribù dei Dannati, Makua è un migrante dei tempi moderni, alla ricerca di tregua e di pace, ma costretto a confrontarsi costantemente con un ambiente ostile, non facile da vivere, e nel quale ci sono uomini intolleranti, intenzionati a rivalersi nei suoi confronti.
L’aspetto particolare di questa storia è il fatto di dare grande spazio anche alla figura che fa da contraltare a Makua. Stiamo parlando di Mateo, il capo dei Mescaleros, che, al netto di tutte le cattive azioni che lo contraddistinguono, fa anche notare una rabbia nata da vicende e situazioni che lo hanno indurito nell’animo, portandolo a vivere in maniera sbagliata.
E tra la figura di Makua e Mateo il personaggio centrale che incarna la via di mezzo tra i due character è il giovane Ahmik. Quest’ultimo è un ragazzino alla ricerca della propria identità, che vede in Makua una sorta di fratello maggiore in grado d’insegnargli a vivere. Ma le loro strade si separeranno, e ciò porterà Ahmik a non saper più distinguere il bene dal male, ed a cercare nuove figure in cui identificarsi, arrivando anche a commettere degli errori.
Insomma, La Furia di Makua è un albo texiano pieno di ritmo e di azione, ma anche denso di sottotesti e di personaggi di spessore. Makua è sicuramente uno dei character secondari più significativi della storia di Tex, un personaggio pieno di sfumature interessanti a livello narrativo, e profondamente attuale.
La Furia di Makua, e l’albo che apre questo mini ciclo narrativo, ovvero La Tribù dei Dannati, meritano la lettura, e riusciranno a suscitare nei lettori texiani, oltre che intrattenimento e totale immersione nella storia, anche qualche riflessione.
Perché la qualità letteraria di Tex sta anche nel fatto che questo personaggio, che ha fatto la storia del fumetto italiano, è in grado di divertire e intrattenere, così come di far riflettere ed essere al passo coi tempi che corrono. Insomma, “come Tex nessuno mai”.
In Breve
Storia
6.8
Disegni
7.0
Cura editoriale
7.0
Sommario
Makua vuole vendicarsi dei Mescaleros, e uccidere il loro capo, Mateo. Fra i due si frapporrà Tex, che cercherà di portare tranquillità al Forte attaccato, e di preservare Makua da una morte certa.