Riverdale 4×03 – Dog Day Afternoon | Recensione
Pubblicato il 27 Ottobre 2019 alle 10:30
È tempo di girare pagina su alcuni avvenimenti della passata stagione…
Episodio 03: Dog Day Afternoon
Durata: 45 min ca.
Regia: Gregory Smith
Sceneggiatura: Ace Hasan & Greg Murray
Cast: K. J. Apa, Lili Reinhart, Camila Mendes, Cole Sprouse, Marisol Nichols, Madelaine Petsch, Ashleigh Murray, Mädchen Amick, Luke Perry
Produzione: Warner Bros.
Distribuzione: The CW
Data di uscita: 23 ottobre 2019
L’episodio della scorsa settimana aveva segnato l’inizio dell’ultimo anno scolastico per Jughead, Betty, Veronica e Archie con alcuni significativi cambiamenti – la nostra recensione QUI.
Non solo un nuovo preside alla Riverdale High ha fatto cambiare decisamente regime alla scuola ma Archie ha iniziato a riprendersi, lentamente, dalla morte improvvisa del padre mentre Veronica deve gestire l’assedio dei giornalisti ora che i processi dei genitori si avvicinano.
I cambiamenti più drastici però sono quelli che affrontano Betty e Jughead. Jug infatti è stato reclutato dalla prestigiosa Stonewall Prep, una scuola privata indirizzata a coloro che mostrano particolare predisposizione per la scrittura, e seppur riluttante il ragazzo ha accettato di trasferirsi spinto proprio da Betty.
La ragazza invece è nel mezzo dell’investigazione su Edgar e la Fattoria insieme al fratello Charles. Dopo aver localizzato il culto grazie all’aiuto di Kevin, i due devono passare velocemente al contrattacco perché sembrerebbe che Edgar e i suoi siano in procinto di compiere qualche gesto inconsulto che potrebbe coinvolgere la madre e tutti gli innocenti plagiati.
In questo terzo episodio intitolato Dog Day Afternoon, i nostri avranno molto da fare. Archie è intenzionato più che mai a trasformare la palestra in un centro giovanile e con l’aiuto di Veronica cerca di raccogliere i fondi necessari.
Jug affronta il primo giorno ufficiale alla Stonewall Prep iniziando a muoversi in una realtà nuova e diametralmente opposta a quella della Riverdale High: tutti lo mettono in guardia da Bret.
Betty invece è dentro fino al collo nell’indagine. Edgar ha però scoperto di essere stato localizzato e inizia a fare le più classiche delle richieste per organizzare una fuga sicura. La ragazza, come suo solito, prenderà in mano la situazione andando in soccorso della madre.
Toni invece scopre con orrore che Cheryl custodisce il fratello Jason, o meglio quello che ne rimane, nella cappella di famiglia.
Dog Day Afternoon è un episodio che serve a showrunner e sceneggiatori per puntellare il nuovo status quo di alcuni personaggi e chiudere, forse solo momentaneamente, alcuni filoni narrativi con una sceneggiatura più utile che “bella” ed una regia puntuale e ordinata.
Archie e Veronica sono esemplificativi del primo aspetto con il ragazzo tornato a quella caratterizzazione da “bravo ragazzo” che era stata il perno dello prime due stagioni e si era un po’ persa l’anno scorso facendo perdere decisamente di mordente alcune delle vicende che lo avevano coinvolto. La ragazza invece decide di cambiare nome staccandosi dall’ombra del padre e sottolineando ancora una volta come una delle peculiarità del suo personaggio sia la ricerca di una identità forte e personale.
Jughead e Betty invece portano avanti il secondo aspetto di cui sopra.
Con il trasferimento alla Stonewall Prep, Jug porta avanti un filone narrativo tutto nuovo, seppur non estremamente originale, che potrebbe rafforzare il lato mystery della serie. Betty chiude, forse un po’ frettolosamente rispetto alla centralità avuta la scorsa stagione, il filone della Fattoria aprendone di fatto un altro con la consegna di una misteriosa videocassetta sulla porta di casa.
Oggetto davvero misterioso di questo inizio stagione è però il filone narrativo legato a Cheryl presente negli ultimi due episodi in maniera anche abbastanza marcata ma per il momento senza una direzione precisa.
In definitiva questo terzo episodio si configura come un solidissimo episodio di passaggio in vista di sviluppi futuri.
In Breve
Giudizio Globale
7.0