Aliens 27 & 28 | Recensione
Pubblicato il 12 Ottobre 2019 alle 10:00
L’inizio del crossover con protagonisti xenomorfi e yautja è il preludio ad una guerra galattica totale.
Autori: Randy Stradley (testi), Rick Leonardi (disegni)
Casa editrice: Saldapress
Genere: fantascienza
Provenienza: USA
Prezzo: €3,20, 16,8×25,6, 48 pp., col.
Data di pubblicazione: giugno e luglio 2019
Che la guerra abbia inizio. “Alien vs Predator: La guerra dei tre Mondi” è il crossover annunciato ed atteso per molti mesi. Diversi personaggi provenienti dalle storie del mensile di Alien e da quello di Predator s’incontreranno per un ciclo narrativo che accompagnerà i lettori per diversi albi.
La guerra dei tre mondi è uno scontro totale tra uomini, yautja e xenomorfi. In quest’avventura però a farla da padrone saranno soprattutto una particolare specie di Yutja, chiamati gli uccisori. Sono loro gli aspiranti al dominio della galassia, i quali hanno la decisa intenzione di sottomettere umani e xenomorfi. Gli uccisori infatti hanno trovato una particolare formula capace di consentire loro di assoggettare gli xenomorfi, rendendoli degli schiavi al proprio servizio.
Gli umani protagonisti di questo ciclo narrativo dovranno vedersela quindi con un assetto di killer spaziali piuttosto assortito: yautja e xenomorfi insieme per il dominio della galassia. Ma dalla loro parte gli umani hanno personaggi del livello del colonnello Thorpe, del biologo David Sereda, e soprattutto Machiko Naguchi, un’umana diventata guerriera Predator, l’unica capace di farsi veramente valere in un corpo a corpo con gli Yautja.
Ci troviamo quindi di fronte a due albi piuttosto interessanti. Si respira aria di grande storia, capace di muovere personaggi già visti in altri albi (in particolare vengono chiamati in causa i cicli narrativi di “Aliens: Più che umano” e di “Predator: Prede e predatori“). C’è il carisma di character quali il colonnello Thorpe e la guerriera Machiko Naguchi, e soprattutto c’è un’alleanza tra xenomorfi e yautja (anzi, una vera e proprio sottomissione), capace di rendere gli Aliens ed i Predator più pericolosi che mai.
Randy Stradley sceneggia una storia ricca di dinamismo, ma capace di far spiccare il carisma dei personaggi più importanti. La sua narrazione sa quando spingere sull’acceleratore, e quando prendere dei momenti di pausa per far parlare i protagonisti, facendone cogliere le sfaccettature ed anche i singoli intenti.
Mentre i disegni di Rick Leonardi accompagnano bene la dinamicità richiesta dalla sceneggiatura, e si adattano perfettamente al ritmo della narrazione.
“Aliens vs Predator: La guerra dei tre mondi” è quindi un ottimo crossover capace di appassionare qualsiasi tipo di lettore amante della fantascienza, e di storie a fumetti ricche di azione, ma allo stesso tempo ben strutturate a livello narrativo.
Si respira aria di grande fantascienza in questo ciclo narrativo, che gravita intorno a romanzi cardine del genere come Fanteria dello Spazio. Si nota infatti una bella sinergia tra i protagonisti della storia, ed ognuno riesce a ricavarsi il proprio spazio esaltando le proprie caratteristiche.
Gustosissima poi è la divisa da guerriera Predator di Machiko Naguchi, un character femminile carismatico, che non sfigurerebbe affatto al fianco di Ripley, la storica protagonista dei film di Alien.
Insomma, per tutti gli amanti di Alien e Predator “La guerra dei tre mondi” è un crossover che non deluderà affatto le aspettative, e capace di appassionare ed arricchire i lettori.
E poi la possibilità di vedere gli Yautja così potenti, capaci addirittura di sottomettere gli xenomorfi, varrebbe da sola l’acquisto dello spillato.
In Breve
Storia
7.0
Disegni
7.0
Cura editoriale
7.0
Sommario
Gli yautja hanno sottomesso gli xenomorfi, ed ora bramano per il dominio della galassia. Un gruppo di umani agguerriti e ben equipaggiati sono pronti ad impedire il dominio degli uccisori. Un crossover tra Alien e Predator che promette tanta azione.