Zagor – Il Re delle Aquile | Recensione
Pubblicato il 14 Settembre 2019 alle 10:00
Un volume che ripropone un ciclo narrativo classico di Zagor con la sfida tra lo Spirito con la scure ed il temibile Re delle Aquile.
Autori: Guido Nolitta (testi) Gallieno Ferri (disegni)
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: avventura
Provenienza: Italia
Prezzo: €15,00, 16×21, pp.432, b/n, bross.
Data di uscita: 12/09/2019
La storia di Zagor è ricca di personaggi di grande fantasia, e di nemici memorabili. La grande immaginazione di Guido Nolitta (alias Sergio Bonelli), unita ai tanti riferimenti cinematografici, fumettistici e letterari dai quali l’autore poteva attingere, hanno creato una serie di personaggi bizzarri ma dal percorso intrigante (vedasi ad esempio Iron Man).
Il Re delle Aquile è un ciclo narrativo che racchiude le storie in cui è comparso un personaggio molto interessante della mitologia zagoriana. Dietro a questo personaggio misterioso ci stanno nascoste figure controverse come quella di Ben Stevens, le cui origini affondano in una tragedia consumatasi in un villaggio nel quale americani e indiani hanno vissuto una carneficina che non ha lasciato né vinti e né vincitori.
Nella prima storia Zagor supporterà i Munsee, la tribù che è soggiogata da un individuo mascherato camuffato da Aquila. Mentre nella seconda storia lo spirito con la scure supporterà l’ingegnere Robinson, anch’egli ricattato da un personaggio misterioso, e approfondirà le vicende che riguardano una tribù scomparsa nel nulla.
Il personaggio che fa da collante a tutto questo ciclo narrativo è proprio Ben Stevens. Non staremo qui a rivelare particolari spoilerosi della storia per chi non ha ancora letto questi storici albi, ma il personaggio camuffato da aquila ritornerà più volte, e sarà il portatore di storie che hanno un forte nesso con le radici di un popolo e con la sua distruzione.
Zagor è chiaramente un simbolo di giustizia e civiltà, e proprio questo ciclo narrativo contrappone lo spirito con la scure ed i suoi valori, ad un personaggio che ha utilizzato il dolore come arma di vendetta e ritorsione.
Chiaramente lo spirito citazionista di Guido Nolitta si evidenzia ampiamente all’interno di questo ciclo narrativo. Ne Il Re delle Aquile c’è un po’ di tutto: dal mistery, al wester, all’avventura. E c’è tutto un campionario di possibili riferimenti cinematografici e letterari dai quali il compianto Sergio Bonelli ha sicuramente attinto a piene mani.
Su tutti c’è il mito di Icaro, un personaggio capace di elevarsi sopra gli uomini, per poi essere condannato dalla sua stessa presunzione. Ed in effetti è questo il tema centrale di tutto questo arco narrativo. Il concetto dell’uomo che si sopraeleva su tutti gli altri, utilizzando una presunta superiorità per denigrare altri uomini, è ben evidente in Il Re delle Aquile.
Il duo autore di queste storie risalenti agli inizi degli anni Settanta è formato, oltre che da Guido Nolitta, da un Gallieno Ferri che è un monumento di Zagor. Lo spirito con la scure porta il suo marchio grafico anche in questi anni in cui il suo tratto non risulterebbe al passo con la contemporaneità, ma le cui basi e classicità sono la fonte d’ispirazione che regge tutt’ora la serie di Zagor. Insomma, ogni disegnatore contemporaneo deve passare da Gallieno Ferri per realizzare uno Zagor identificabile con la sua tradizione.
Questo ciclo narrativo, nonostante in alcuni punti porti con sé qualche segno del tempo, evidenziando un ritmo e delle scelte narrative non proprio freschissime (vedasi il lunghissimo flashback finale), per buona parte delle sue oltre 400 pagine riesce a divertire e ad accompagnare il lettore in un arco narrativo pieno di avventura, ma anche ottime analisi introspettive.
Gli amanti di Zagor potranno riscoprire con questo volume un ciclo narrativo capace di rappresentare tutto il meglio di Nolitta e Ferri, mentre i neofiti potranno assaporare un passato denso di una fantasia che oggi come oggi è difficilmente rintracciabile in altre opere.
In Breve
Storia
7.0
Disegni
7.0
Cura editoriale
7.0
Sommario
Zagor va in supporto alla tribù dei Munsee, scoprendo la tragedia che sta nascosta dietro al mistero del Re delle Aquile. Un ciclo narrativo classico che mette in evidenza il meglio della scrittura di Guido Nolitta e dei disegni di Gallieno Ferri.