La Gazzetta della BD – 12 settembre 2019 –
Pubblicato il 12 Settembre 2019 alle 16:00
Nuova settimana e nuovi volumi: cominciamo con un nuovo volume del Conan di Glénat, che, lo ricordiamo, è disponibile anche in Italia in parte grazie a Edizioni Star Comics.
Conan torna in BD
Il 18 settembre arriva un nuovo volume dedicato a Conan di Robert E. Howard, con lo sceneggiatore Régis Hautière ed i disegnatori Olivier Vatine e Didier Cassegrain: Chiodi Rossi, l’ultimo racconto dedicato a Conan (euro 14,50).
Conan, mercenario che presta la sua spada al miglior offerente, sbarca nella regione di Darfar, il cui territorio è quasi interamente coperto da un’enorme foresta. Con la feroce guerriera Valeria e dopo uno scontro contro un terribile drago, il Cimmero si reca in una strana città fortificata, apparentemente deserta. Ma il duo scoprirà rapidamente che una civiltà vive nascosta all’interno e che la cittadella sembra nascondere un pesante segreto…
Chiodi Rossi è probabilmente una delle storie più amate e sofisticate di Conan. Howard afferma il suo stile, persistendo nella sua sfiducia nelle civiltà moderne, consumate dalla passività, dalla lassismo e dalla crudeltà. Régis Hautière, Olivier Vatine e Didier Cassegrain danno sostanza a questa soffocante visione in uno splendido album a colori.
La vita di uno scrittore. La lotta di un uomo
Un nuovo volume unico per Glénat ci porta ad approfondire la vita di Zola e del suo coinvolgimento dell’affare Dreyfus (euro 22,00).
Nato nel 1840, Emile Zola non è solo uno dei più grandi scrittori del pantheon francese. È anche l’autore di una vita impegnata, proprio come il suo lavoro. Dalla sua infanzia ad Aix-en-Provence, cresciuto da sola da sua madre, dall’età di 7 anni ha rapidamente nutrito un’avversione per l’ingiustizia sociale e la necessità di denunciarlo con le parole. Il suo primo successo letterario lo posizionò, logicamente, come il capo dei naturalisti. Emile Zola racconta al mondo reale, prende la difesa dei deboli, pittori e poeti; sconfigge il Secondo Impero, l’ordine morale di Thiers. Zola non è solo uno scrittore, è un combattente. Ed è allora che l’autore assiste, inorridito, al calvario giudiziario del capitano Dreyfus e che il lato politico della sua opera assume un’altra dimensione…
Incentrato sulla vita di Émile Zola e il suo coinvolgimento nell’affare Dreyfus, questo affascinante romanzo grafico, scritto da Jean-Charles Chapuzet e disegnato a quattro mani da Vincent Gravé (storyboard) e Christophe Girard (storyboard, disegni e colori), ci immerge con forza negli anni turbolenti del Secondo Impero per percepire meglio, dietro la vita del mitico scrittore, la lotta dell’uomo.
Non lasciarti ingannare dalle apparenze…
Charles-Geneviève-Louis-Auguste-André-Timothée d’Éon de Beaumont, noto come Chevalier d’Éon è stato una celebre spia francese, già protagonista di altre opere a fumetti; ecco una nuova versione per Glénat (euro 14,50).
1753, Ruffec. Il Principe di Conti, cugino del re Luigi XV, e il conte di Broglie discutono di una questione della massima importanza: la creazione del primo servizio segreto del Regno di Francia, su ordine di sua Maestà. Durante le loro discussioni, lo sguardo del principe indugia su Charles d’Eon, figlio di un nobile caduto in disgrazia e ora sotto la protezione di Broglie. Un giovane brillante, sia nella gestione della lingua che in quella delle armi, dai tratti stranamente androgini… Si rivedranno più tardi, a Versailles, dove Conti gli propone di entrare nel suo gabinetto nero appena creato: il Segreto del re. Per la missione che vuole affidargli, il cavaliere d’Eon costituisce il candidato ideale, oltre che per i suoi talenti ed i suoi lineamenti perché dovrà fingersi… una donna!
Uomo di lettere, ufficiale, diplomatico, travestito… il Cavaliere d’Eon fu una delle prime spie della storia della Francia e una delle figure più brillanti e contraddittorie del diciottesimo secolo. Arnaud Delalande (Viravolta), Simona Mogavino (Aliénor) e Alessio Lapo, specialisti in fumetti storici, ci raccontano il suo incredibile destino.
Jeremiah
Il volume 37 dell’opera di Hermann (Dupuis, euro 12,50) ci porta in una atmosfera davvero poco bucolica…
Quando Jeremiah e Kurdy arrivano in un villaggio perduto circondato da prati dove pascolano le pecore, vogliono solo un drink e, se possibile, farsi una partita a poker nel primo bar che troveranno.
Ma le terre agricole della zona non sono altro che un’immensa brughiera lasciata incolta e scarsamente visitata dai pastori. Animali selvaggi e feroci hanno devastato le mandrie e hanno attaccato gli umani per qualche tempo.
Virna, una giovane pastorella, porta i due nel ranch di famiglia. Mentre i due uomini pensavano di rimanere lì solo una notte, si ritrovano immersi nella piena guerra del territorio. Una parte della popolazione decide di vendere la propria terra a un ricco proprietario locale, mentre alcuni agricoltori vogliono continuare a pascolare le loro greggi. Ma i lupi lasciano loro poca scelta. E una volta che la nebbia è caduta, vi è una bestia titanica che decima le pecore e i loro guardiani.
Per gli occhi meravigliosi di Virna, Jeremiah si schiererà e combatterà per vincere un combattimento in una guerra che sembra già persa.
Epiphania
Casterman ci presenta il terzo volume Epiphania, la serie che racconta delle creature nate dalla Terra per difenderla contro i suoi nemici… (Casterman, euro 23,00, dal 25 settembre).
In questo terzo volume avremo a che fare con un ritmo senza tregua, dove seguiamo sempre lo straordinario destino degli epifaniani; questa volta i nostri eroi si sono confrontati con un’ondata di giganti dalle viscere della terra; Ludovic Debeurme rivela le ambizioni rivoluzionarie di questa fantastica storia. Prendendo a tema l’immanenza delle questioni ambientali e sociali legate a un sistema economico che non ammette pause, l’autore e i suoi personaggi sono mossi a indicare l’urgenza di reinventarci individualmente, e poi anche collettivamente, per immaginare il mondo di domani.