Tex 707 – La Figlia di Satania | Recensione
Pubblicato il 6 Settembre 2019 alle 10:00
Dal passato di Tex spunta nuovamente la maschera di Satania. Ma questa volta Aquila della Notte dovrà affrontarne la spietata figlia.
Autori: Mauro Boselli (testi), Michele Benevento (disegni), Claudio Villa (copertina)
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Genere: Western/mystery
Provenienza: Italia
Prezzo: € 3.90, 16×21, pp. 112, B.
Data di uscita: 7 settembre 2019
Ritorna un personaggio che ha fatto parte della storia di Tex. La figlia di Satania pone i lettori texiani di fronte ad un amarcord che mescola passato e presente, per un cocktail che il curatore e sceneggiatore Mauro Boselli ha saputo gestire a dovere.
Il ciclo narrativo aperto con La Maschera di Cera, e portato avanti con Il Club dei Tredici, si conclude con questo albo nel quale Tex e Kit si ritroveranno ad un passo dalla morte, intrappolati dalla figlia di Satania. Le strade di Los Angeles sono oscure e piene di misteri, e dietro agli atti delittuosi compiuti nella città degli Angeli si nasconde proprio la maschera femminile che ha già in passato affrontato Tex. Questa volta però Aquila della Notte dovrà capire chi è la figlia di Cora Gray.
Mauro Boselli si dimostra abile nel tessere una trama portata avanti per tre albi, e che raggiunge il suo climax nella seconda parte di questo albo. L’identità della figlia di Satania sarà sorprendente, e nasconderà più colpi di scena.
Solitamente trame del genere, capaci di mischiare le atmosfere western di Tex con il thriller, vengono affidate ad un esperto di questi canovacci quali è Pasquale Ruju. E invece Mauro Boselli ha voluto assumersi la responsabilità di creare un’avvincente trama thriller noir, mettendoci dentro un personaggio classico della storia di Tex.
Del resto il fatto di ripescare dal passato editoriale di Aquila della Notte uno storico vecchio villain era un compito gravoso, e Mauro Boselli è un esperto nel tessere trame capaci di catapultare nel presente vecchi character texiani.
Perciò c’è da dire che l’esperimento è riuscito perfettamente. La figlia di Satania chiude un ciclo narrativo veramente intrigante, ambientato in una Los Angeles ancora ben lontana da quella che ammiriamo ai giorni d’oggi, capace di nascondere tante sottotrame, e molti misteri.
Mauro Boselli ha deciso di farsi supportare dai disegni da Michele Benevento, il quale riesce a mantenere la rocciosità fisica dei personaggi tipica di Claudio Villa, aumentando la dinamicità delle vignette. Il risultato è un albo ricco di movimento ed azione, capace di far entrare ancora più il lettore all’interno della storia.
La storia di Satania è sicuramente intrigante. I villain texiani sono personaggi carismatici, il cui passato sarebbe degno di storie spin-off apposite. La soluzione adottata da Boselli per rivelare alcuni dettagli del passato di Satania, inserendone la figlia come villain principale di questo ciclo narrativo, è stata un’idea intrigante, e che ha pagato in positivo per lo sviluppo di questo albo.
Satania (alias Cora Gray) è apparsa per la prima volta nell’albo numero cinque di Tex. Si tratta quindi di un personaggio con radici ed un passato editoriale antichissimo, ripescato da Mauro Boselli per una storia che fa da ponte tra passato e presente.
Ed è questo il marchio di fabbrica del curatore della serie. Nessuno come Boselli è in grado di scavare nella mitologia texiana per trovare personaggi primari, secondari e terziari da mettere al centro di una storia. Del resto la frontiera del West è ampia, e gli oltre settecento numeri delle serie regolare di Tex possono offrire ampi spunti per raccontare una quantità vastissima di storie.
E La figlia di Satania è uno di quegli albi che un lettore texiano non vede l’ora di leggere per assaporare ancora una volta la magia di Aquila della Notte.
In Breve
Storia
7.0
Disegni
7.0
Cura editoriale
7.0
Sommario
Si conclude il ciclo narrativo di storie ambientate a Los Angeles che vedono Tex e Kit Carson affrontare la temibile maschera di cera. Dietro il personaggio si nasconde la figlia di Satania, nemico storico di Tex, il quale dovrà scoprirne l'identità. Mauro Boselli e Michele Benevento chiudono al meglio un ciclo narrativo intrigante.